Nintendo Switch 2: Un lancio col botto che fa la storia

Un'analisi delle vendite dopo i primi mesi dal rilascio di Switch 2

Nintendo Switch 2: Un lancio col botto che fa la storia

Amici Nintendari, allacciate le cinture! Qui al quartier generale della rivista siamo ancora un po' storditi, ma i numeri parlano chiaro e non lasciano spazio a dubbi: la Nintendo Switch 2 è arrivata e ha fatto il botto, anzi, ha proprio riscritto la storia dei lanci console. Se c'era chi storceva il naso o pensava a un flop, beh, si sbagliava di grosso! Anzi, si è sbagliato di 5,82 milioni di volte, tante sono le console vendute in meno di un mese!

Vi dico la verità, quando ho visto i primi dati, ho quasi creduto a un errore di stampa. Pensateci un attimo: 5,82 milioni di unità vendute entro il 30 giugno, dopo soli 25 giorni dall'uscita. E sapete cosa rende questo numero ancora più folle? Che la console è stata quasi introvabile in alcuni mercati chiave come il Giappone, dove per averla bisognava partecipare a una specie di lotteria. Un po' come provare a vincere un incontro a Super Smash Bros. con il solo uso di un Joy-Con, quasi impossibile! Ma i dati non mentono: la domanda era così alta che ha superato persino la fornitura più ottimistica di Nintendo.

Un trionfo planetario che sbaraglia la concorrenza

Vi ricordate l'uscita di PlayStation 5? Un successone, certo, ma con 3,4 milioni di unità nel primo mese. La Switch 2 l'ha asfaltata, vendendo il 71% in più nello stesso arco di tempo. E la prima, gloriosa, Switch? Era un fenomeno, con 2,74 milioni di pezzi venduti nel suo primo mese. La sua erede l'ha letteralmente doppiata, dimostrando che il "vuoto di mercato" di cui si parlava era in realtà un "vuoto di console" che i giocatori non vedevano l'ora di colmare. Sembra che tutti stessero aspettando solo che Nintendo lanciasse qualcosa di nuovo per saltare sul carrozzone!

Vi svelo un aneddoto: Quando Shigeru Miyamoto presentò il concetto di Nintendo Switch originale, l'idea era quella di unire il meglio del gaming casalingo e portatile in un unico dispositivo. Era un'idea audace, che molti all'epoca guardavano con scetticismo. Oggi, con il successo della Switch 2 che conferma la bontà di quella formula, sembra che Miyamoto avesse visto lungo, come al solito. Il concetto ibrido, che tanto piaceva in Giappone, ha conquistato il mondo intero.

E a proposito di Giappone: il mercato di casa ha risposto in modo straordinario. Con 1.538.260 unità vendute, la Switch 2 ha infranto ogni record stabilito da Famitsu dal 1996 a oggi. Ha superato mostri sacri come il Game Boy Advance (1,367 milioni di unità) e la PlayStation 2 (1,135 milioni). Insomma, la Switch 2 ha fatto meglio di due console che hanno letteralmente definito le rispettive ere del gaming. Da redattore, non posso che dire: chapeau, Nintendo!

Ma non è finita qui. Anche in Nord America i dati sono da capogiro, con oltre 2 milioni di unità vendute solo negli Stati Uniti. La Switch 2 sta superando la prima Switch del 75%, a dimostrazione che il pubblico americano ha ormai sposato in pieno il concetto ibrido. E l'Europa? Stesso copione: 1,18 milioni di unità in 26 giorni. Un successo globale, un fenomeno senza precedenti!

Dietro le quinte: Mario Kart, OLED e un po' di magia

Ma come si spiega un successo così travolgente? La risposta è nel mix esplosivo di hardware e software, una strategia che Nintendo ha perfezionato negli anni. Da un lato abbiamo la console, con il suo processore più potente, lo schermo da 7,9 pollici, la risoluzione 4K in modalità TV e i nuovi Joy-Con con connettori magnetici. Non è un salto generazionale rivoluzionario come il passaggio dalla Wii al Wii U, ma un'evoluzione intelligente che ha saputo ascoltare i feedback dei giocatori. Certo, alcuni puristi si sono lamentati per l'assenza dello schermo OLED, ma i numeri dimostrano che la maggioranza ha apprezzato il lavoro di rifinitura e l'ha trovata una scelta saggia.

Dall'altro lato, c'è lui: il "killer app" per eccellenza, Mario Kart World. Con 5,63 milioni di copie vendute in meno di un mese, questo gioco ha un "attach rate" da record: il 96,7% di chi ha comprato una Switch 2 ha anche acquistato Mario Kart World. Avete capito bene? Quasi tutti! È come se la gente avesse comprato la console non per giocare, ma per giocare a Mario Kart. Era il gioco che tutti aspettavano, il motivo principale per cui in molti hanno sborsato i soldi per il nuovo hardware.

E non dimentichiamo il catalogo di lancio, una vera bomba: oltre a Mario Kart, c'erano nuove esclusive come Donkey Kong Bananza, versioni migliorate di classici come The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Tears of the Kingdom, e una solida line-up di terze parti con titoli come Cyberpunk 2077 e Hitman World of Assassination. Una vera gioia per gli occhi e per le mani, in grado di soddisfare sia i neofiti che i veterani del mondo Nintendo.

Le sfide future e il futuro che ci attende

Il lancio è stato un capolavoro, ma la strada è ancora lunga. La prima sfida per Nintendo sarà quella di riuscire a produrre abbastanza console per soddisfare la domanda, visto che le prime settimane hanno già mostrato qualche difficoltà. La seconda sarà mantenere l'attenzione dei giocatori dopo l'effetto "Mario Kart", offrendo un flusso costante di giochi di qualità.

Ma non temete, perché la grande retrocompatibilità con l'enorme catalogo della prima Switch, che conta oltre 153 milioni di unità vendute, è una garanzia. E poi, ci sono già all'orizzonte titoli attesissimi come Metroid Prime 4: Beyond e Pokémon Legends: Z-A. Insomma, il futuro si preannuncia roseo, e la Switch 2 è pronta a regalarci anni di divertimento.

E voi, l'avete già comprata? O state ancora cercando di accaparrarvela? Fateci sapere la vostra!

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