Ciao amici strateghi! Siete pronti a immergervi in un mondo di cavalieri, magie, e, diciamocelo, tanta angoscia da morte permanente? Parliamo di Fire Emblem, il franchise che ha ridefinito il tactical RPG e che, grazie a Nintendo e Intelligent Systems, ci tiene incollati agli schermi dal lontano 1990 con Fire Emblem: Shadow Dragon and the Blade of Light sul Famicom.
Fire Emblem non è un semplice gioco di ruolo, è una vera e propria scacchiera fantasy. La caratteristica principale è il gameplay tattico a turni su mappa a griglia. Ogni mossa, ogni posizione, ogni scontro conta. Il cuore del combattimento è il celeberrimo "Triangolo delle Armi" (Spade battono Asce, Asce battono Lance, Lance battono Spade), un sistema rock-paper-scissors che è la base di ogni decisione in battaglia.
Ma ciò che rende Fire Emblem una droga narrativa è il suo focus sui personaggi. Non sono pedine senza nome: sono principi, mercenari, maghi, con storie, personalità e, soprattutto, un sistema di Supporto che li fa innamorare, litigare o diventare amici per la pelle. Vederli interagire e costruire legami è una parte fondamentale dell'esperienza, tanto che i titoli più recenti (come l'enorme successo di Three Houses) hanno dato sempre più spazio agli elementi "sociali" e di vita scolastica.
E poi c'è la famigerata Morte Permanente (Permadeath). Tradizionalmente, quando un'unità cade in battaglia, se ne va per sempre. Un colpo durissimo, che trasforma ogni battaglia in un'esperienza ricca di tensione e decisioni al limite dell'isteria. "Oh no, ho appena perso il mio arciere super livellato!" Sebbene i titoli moderni offrano spesso una "Modalità Casual" per i meno masochisti, l'anima di Fire Emblem risiede in quella spietata, ma emozionante, posta in gioco.
Grazie anche all'intervento di Masahiro Sakurai che ha introdotto personaggi come Marth e Roy in Super Smash Bros. Melee, il franchise, che per anni è rimasto confinato in Giappone, ha finalmente conquistato il pubblico occidentale, diventando una delle saghe di punta di Nintendo! Non c'è da stupirsi che ci siano così tanti spadaccini in Smash! La lotta non finisce mai!