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24 Dicembre 2001
Cos'è un eroe secondo Project Ego? Voi...
In questi ultimi anni le varie software house sono andate alla ricerca di idee originali da sviluppare, riuscendo nella maggior parte dei casi solo a migliorare un concept già esistente. Giochi come Biohazard, Metal Gear Solid, Silent Hill e Zelda ad esempio hanno saputo dare nuova linfa alle rispettive categorie ridefinendo o creando da zero il concetto stesso di gioco splatter, stealt, horror o action/RPG. Progetti ambiziosi, qualche volta terminati con un fallimento personale, "globale". Fortunatamente per noi, la strada della sperimentazione rimane aperta, come dimostra anche questo Project Ego, in fase di sviluppo per Xbox. "E' possibile ricreare la realtà in un gioco?". Questo si saranno chiesti i programmatori della Big Blue Box, rispondendo in coro: "Forse si, forse no, ma almeno proviamo ad andarci vicino". Forse da pensieri come questi è partita l'idea che stà alla base di Project Ego, primo (e non ultimo) tentativo di creare "L' RPG".
Prendete un mondo fantastico (Albion) e sviluppate un personaggio come in altri 100 RPG che avete giocato e...ecco le analogie finiscono qua. In PE non verrà chiesto il tipo di avventuriero che intendete utilizzare, ma sarete voi, con il vostro stile di gioco a determinarne l'allineamento, la classe e altre caratteristiche. Vi sarà chiesto di portare a termine alcune missioni ma ogni partita rappresenterà comunque un universo individuale, quasi "esclusivo". Qualche esempio ? Siete uno a cui piace esplorare ? Ecco che la vostra pelle sarà scura, a causa della prolungata esposizione al sole. Oppure vi gettate in ogni battaglia possibile ? Allora i vostri muscoli saranno più sviluppati a causa del continuo sforzo fisico. Inizierete il gioco nei panni di un/una giovane ragazzo/a (circa 17 anni) e "vivrete" una "normale" esistenza, crescendo e invecchiando fino a raggiungere (ma non è detto...) una certa età (oltre i 70 anni). Con tutto questo tempo a disposizione perchè combattere o salvare il mondo solamente. Perchè non corteggiare una bella principessa, fornaia, contadina o quello che volete? Perchè non fidanzarsi, sposarsi, avere dei figli e vederli crescere con il passare degli anni?
Questo e ben altro sarà forse Project Ego. Affezionarsi al nostro alter ego, alla sua/nostra famiglia, sperimentare il passare del tempo su noi stessi e sul mondo in cui viviamo. Ancora dati: Col tempo i capelli diventeranno pian piano bianchi, magari cadranno, dando vita forse al primo eroe virtuale con problemi di calvizie. Inoltre il vostro comportamento durante le missioni si ripercoterà direttamente sul vostro mondo. Così, se sarete riusciti a sconfiggere determinati mostri o a compiere imprese epiche, la vostra fama vi precederà e magari visitando un villaggio incontrerete persone che hanno sentito parlare delle vostre gesta o ragazzini che vestono o portano i capelli come li portate voi (!!!).
Riguardo alle città c'è da aggiungere che visitandole in periodi diversi della vostra vita troverete cambiamenti nelle strutture o addirittura nella tecnologia, nel caso siano passati molti anni dalla prima volta in cui ci siete stati. Il mondo di PE è stato totalmente ricreato tanto che "ogni" oggetto che trovate può essere raccolto e utilizzato.
L'evolversi della terra intorno al protagonista è stato reso possibile grazie al continuo accesso all' HD dell Xbox e non è escluso che nella versione finale venga implementato l'uso di internet per scopi ancora ignoti. Potrei continuare a fare esempi ma credo che ormai abbiate capito le potenzialità di questo progetto. Resta da vedere quanto di quello scritto su carta potrà effettivamente essere trasportato nel gioco finale. Le prime immagini diffuse lasciano ben sperare anche se non bastano certamente a colmare la curiosità delle persone (come me) "stimolate" dalle potenzialità di Project Ego. Scandagliando la rete è stato possibile trovare anche un piccolo video che sfortunatamente, per la scarsa qualità grafica, non permette di farsi un'idea del gioco. Vi proponiamo anche un file MP3 raccolto alla sua presentazione durante lo scorso E3, in cui il grande Peter Molyneux cerca di spiegare il concept che stà alla base di Project Ego. Non resta che darvi appuntamento a fine 2002, quando il gioco dovrebbe essere disponibile in tutti i rivenditori Giapponesi e Americani.

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