Resident Evil Rebirth

Però, non dev'essere brutta la vita dello zombie: nessuna preoccupazione e/o problema, girovagare…

Però, non dev'essere brutta la vita dello zombie: nessuna preoccupazione e/o problema, girovagare per belle case, quando hai fame ti mangi il primo che passa, parli con gli amici anche se hai un coltello nella tempia e qualche pallottola in corpo... peccato solo che non è facile accorgersi (o almeno così sembra) se qualcuno ti spara addosso. Ma si sa, sono le disgrazie della vita (nuova).

Chissà se esistono le zombesse...


Dunque dunque, vediamo di parlare un po' del gioioso (alla faccia) giochillo in questione.
Tutti sapete che Resident Evil è solo il primo di una lunga lista di titoli in esclusiva per il nostro cubo, visto che il 13 sett. 2001 un certo Shigeru Miyamoto e un ancor più sconosciuto Shinji Mikami decisero di fare di RE esclusiva Nintendo fino a RE4.
Per un po' si pensò che il primo gioco della serie a vedere la luce sarebbe stato il sempre rimandato RE0, già progetto per N64, dirottato su GC. Ma per un titolo ex-novo ci vuole tempo, e allora con cosa trastullare i giocatori? Ma con un remake del primo capitolo, uscito nel 1996!
Avranno pensato alla Capcom: "Belin (tipica esclamazione giapponese), ghe sun 6 anni c'avemu fatto RE, fasemu un 'rimeik pe' fa su due palanche". Puro e semplice nipponico.
Detto fatto, RE (l'unico il vero l'originale il primo capitolo) è ora nei negozi in una versione che dire totalmente nuova sarebbe facile satira drupacea.
Una domanda si impone: che diavolo sto scrivendo?
Insomma, fate una rapida operazione: prendete il RE per l'orrida pleistescion del 1996. Ora, aggiungete fondali animati, texture mai viste, illuminazione in tempo reale, modelli poligonali semplicemente strepitosi e un bel po' di azione drupacea. Vi siete fatti un'idea? No? Datemi la manina, che vi guido alla scoperta della biancheria intima di Jill. Cioè, volevo dire, del gioco. [aspetta, se ho capito bene vuoi condurci alla scoperta della biancheria intima del gioco? ecceziunale! ndSid] [no in realtà vuole condurci a lavare la sua bincheria intima intrisa di verde sangue drupaceo ndCaribe]

Mamma li zombie!!!!!!!!!!


Partiamo dalla storia: a Racoon City molte persone sono servite da allegro banchetto per creature non meglio identificate, e che comunque hanno molto da spartire col Siddo [menghia, amici mieei sono ahhh ndSid]
Il dipartimento di polizia S.T.A.R.S. (andatevi a vedere cosa vuol dire sul libretto del gioco, no?) decide di inviare una squadra, il Bravo team, ma se ne perde ogni contatto.
Per andare alla ricerca della squadra perduta, viene inviato l'Alpha team, che ben presto trova l'elicottero del Bravo team. All'interno, c'è il simpatico corpo del pilota morto, con ancor più simpatici graffietti da un orecchio all'altro [eh si, quest'anno vanno molto di moda ndSid]. Le ricerche risulteranno vane, perchè, assaltati da un branco di cani - zombie [di razza chiuaua ndSid] un pelino spellacchiati (ma giusto un pelo), i nostri eroi fuggono nella mega villa che sorge nei dintorni dell'elicottero. E lì dentro, conosceranno l'orrore... [non me lo dire, quella villa è casa tua? ndSid]

Babbo, babbo, voglio essere uno zombie anch'io!


All'inizio del gioco, potrete scegliere se impersonare quel pezzo di gnoc... ehm, quella ragazza molto carina che risponde al nome di Jill Valentine, oppure quella massa di muscoli con il quoziente intellettivo affine a un Totti o a un Taricone che è Chris Redfield.
Le differenze a livello di trama sono minime, più corpose le differenze a livello di gameplay, con Chris in grado di portare 6 oggetti anzichè 8 e dotato di una forza maggiore, ma armato di solo un coltello, almeno all'inizio. Con Chris il gioco poi è nettamente più difficile che con Jill. Scelto anche il livello di difficoltà, comincia il gioco, ed è già bello notare come il filmato iniziale si presenti in una CG da staccamento mandibolare, e che soprattutto sia diverso dal RE originale.
Entrati nella casa, non crederete ai vostri occhi: illuminazione stupenda, texture eccezionali, ogni oggetto getta una propria ombra, effetti luce incredibili. Basta attendere un fulmine per vedere ampie zone delle stanze illuminate in tempo reale. Semplicemente incredibile. Anche se non tutto è perfetto (tranne la sony quando fallirà ^_^), come vedremo più avanti. Comunque, spendo due parole per chi pensa che RE sia l'ultimo gioco della Disney [non c'è Winnie Pooh? ndCaribe].
Resident Evil è un survival horror (un avventura d'azione [complimenti per la traduzione azzeccatissima! ndCaribe]), caratterizzato da frequenti combattimenti abbastanza ardui con mostri, creature geneticamente modificate [non lo dite a nessuno, ma il virus T del gioco è una variante del PLAAAAS-MON ndSid] e chi più ne ha più ne metta, sempre immersi in atmosfere cupe e sinistre. Mentre sarete costretti a fare economia di munizioni e strumenti curativi (sempre molto scarsi) [non fidatevi, chi ve lo dice è un genovese ndSid], vi dovrete ingegnare a raccogliere oggetti, a risolvere enigmi (spesso caratterizzati dall'uso dei suddetti oggetti, o dallo spostamento di mobili, armature, statue, oltre che l'immancabile cerca la chiave - apri la porta) e ad evitare di lasciare un pezzo di collo nei dentini dei tanti mostri che abbondano nel gioco, fino ad arrivare alla fine sani e salvi.
Oltretutto, non potrete salvare dopo ogni secondo perchè per poter salvare dovrete trovare una macchina da scrivere e avere un nastro inchiostratore (ce n'è un certo numero sparso nella villa) da usarci.
Senza scordare le famose casse, sparse per tutto il gioco e in cui tutti gli oggetti depositati in una saranno disponibili nelle altre.
Ora, cosa ha reso grande RE?
Niente, visto che per molti aspetti RE ha copiato spudoratamente da quel titolo incredibile chiamato Alone in the dark, sviluppato da Infogrames (da quel giorno, solo roba mediocre per la casa francese) per il mercato PC [e amiga e sega mega cd ndSid]. Alone bla bla bla era il capostipite dei survival horror: solo, nel buio (come dice il tiolo), dovevi raccogliere oggetti e usarli al momento opportuno per cercare di uscire da un posto infestato da creature bruttarelle e anche un po' geneticamente modificate, ma l'aspetto più importante qual era?
Come rendere bene l'ansia di non sapere cosa c'è dietro l'angolo?
Come sfamare Giuliano Ferrara?
Come scoprire se le tette della Marcuzzi sono vere o finte (chiedilo a Simone Inzaghi, 'mbecille!)?
(Mi faccio (e ne vado fiero!) le domando e mi do le risposte, dichiaro lo stato di defincietinaggio globale localizzato alla produzione interposta di immagini parecchio drupacee provenienti da un posto non ben specificato del corpo umano ma cmq moooooolto posteriore.).
Cos'è che dicevo? Ah, sì, come fare atmosfera.
Per fare atmosfera, si usano delle cosette molto simpatiche che sono le schermate fisse.
Cosa sono? Ogni ambiente è ripreso da più angolazioni che non sono regolabili, cambiando zona (leggasi allontanandosi e avvicinandosi dalla telecamera) cambierà anche la schermata.
Questo cosa vuol dire?
Bè, tante cose, e non che di colpo sono diventato intelligente, ma che la suspance (si scrive così, sommo SidVicious?) [no si scrive whxixcxbudyxcgquxyuy, si pronuncia suspence ndSid] è molto forte, e il non sapere cosa si cela dietro l'angolo è davvero bello, nonchè causa di capelli bianchi o se non siete così forti di una sostanza più o meno densa (causata da due stili di vita che chiamerò Stit e Incon, seconda dei casi) che ...ehm... vedrà la luce a seguire di spaventi vostri.
Sì, insomma, è quella cosa che per i piccioni è bianconera (quante affinità con Del Piero vero?), per le capre a forma di GameCube e per noi... date un'occhiata prima di tirare lo sciacquone. [io ce l'ho a forma di triangolo scaleno adiacente a un trapezio conico con isotopi concentrati in angolatura sud est e traslata sul terzo quadrante del piano cartesiano ndSid] Finito questo volgarissimo nonchè schifoso pezzo, parliamo d'altro, sarà meglio.

Big match of this evening: at my right... Giuliano Ferrara!
At my left... a zombie!
Who eat who?
Oltre alla grafica, cosa dovrebbe spingere le mie chiappe a comprare RE, visto che è un gioco vecchio di 6 anni?
Beh, tante cose.
Capcom ha avuto la bella idea di non limitarsi ad un potenziamento grafico mastodontico, ma si è dedicata ad introdurre massicci e pesanti cambiamenti nella struttura del RE vecchio.
Ovviamente, la difficoltà è stata aumentata, le munizioni, gli strumenti curativi, e gli inchiostratori (vedi sopra) diminuiti.
Pesanti interventi ha subito il comportamento con gli zombacci, molto più difficili da buttare giù. Il brutto è che quando finalmente gli zombie crolleranno a terra in una pozza di sangue, non si muoveranno più, è vero, ma non c'è da esultare, visto che dopo un po' di tempo (si va dal quarto d'ora all'ora, a seconda del punto del gioco) si rialzeranno, velocissimi, molto più potenti, più brutti e dotati di artiglioni. Tirateli giù di nuovo e non si rialzeranno più.
Gran spreco di proiettili, però. Come evitarlo? Semplice, munendosi di una tanichetta di cherosene e di un accendino. Bisogna spargere il corpo dello zombie di benzina e appiccare il fuoco per evitare di ritrovarseli tra i piedi in seguito.
Ma anche le riserve di benzina non sono infinite, quindi più avanti nel gioco è bene distruggere le teste degli zombacci con il fucile (con un po' di culo ci si riesce anche con la pistola, ma è molto difficile). Il risultato è identico al fuoco, meno zombie di torno.
Ma l'altra grande novità sono le armi difensive: pugnali, granate portatili, pistole elettriche sono sparse per la villa e vi salveranno spesso la pelle, consentendovi di liberarvi dei mostri se verrete afferrati. Potrete scegliere se usarle automaticamente, o manualmente mediante la pressione del tasto L.
Anche la disposizione di qualche stanza è cambiata, e gli enigmi principali sono stati completamenti rifatti. Abbondano le sezioni nuove (vedi la foresta-giardino) e i nuovi mostri, tra cui uno, Lisa Trevor, che vi perseguiterà per un bel po'.

Di Caprio: "Sì, è vero... sono uno zombie..."


Ma parliamo un po' dei mostri, che sono tanti, ben fatti anche se non terrificanti come il Sidde o Leonardo Di Caprio.
Posto d'onore per gli zombie, inseparabili compagni per tutta l'avventura. Puzzolenti, orrendi, appiccicosi... li amerete [sei un pochino narcisista, eh gig? ndSid].

I simpatici morti viventi sono veramente adorabili, oltre che animati benissimo e perfettamente realizzati.
Serviranno un bel po' di colpi di pistola, in alternativa una bella fucilata alla testa e li avrete eliminati per sempre.
Degli zombie rinati vi ho già parlato, sono veramente cazzuti, velocissimi e difficili da ributtare giù. Per di più graffiano... [ah, che sciuocchini!! che bvuti!! mavamaldi!! nd sid]
Ma non ci si limita agli zombie, no: ragni giganti, corvi, mostri simili a insetti, cani rabbiosi, e soprattutto quei gran bastardi degli Hunter (meglio avere per questi una magnum sotto mano) saranno il vostro pane più o meno quotidiano.
Senza dimenticarci dei mini-boss (un grosso serpente, una pianta carnivora enorme, ecc...) e dei nemici minori (api, serpentelli)...
Insomma, avrete un bel po' da fare.

Giocabilità, sistema di controllo e quelle robe lì


OK, ora potete insultare quanto volete Capcom: il sistema di controllo è quello tradizionale, orrendo: ci si gira e si procede avanti nella direzione in cui è rivolto il personaggio: leva a destra o a sinistra per turnicare, in avanti per procedere, qualunque sia la direzione in cui è rivolto il personaggio e indietro per indietreggiare. Ciò è molto scomodo, come potete capire, oltretutto se si usa la leva, visto che la croce è troppo piccola. Ma non è tutto, visto che per correre si deve premere su più B.
Terrificantevolmente scomodo.
Si usa R per puntare l'arma (dalla pistolina al lanciarazzi) e si fa fuoco con A.
Quando R non è premuto, A è usato per esaminare qualcosa, raccogliere oggetti e parlare con le persone. Y, Start e Z richiamano rispettivamente lo schermo dello stato, le opzioni e la mappa.
Inspiegabilmente inutilizzato il tasto X, uno dei più comodi. [si può cambiare la configurazione dei tasti, ce ne sono 3 diverse: io mi sono trovato molto bene con la C ndSid]
Ma in esclusiva per il cubo, cosa fa mamma Capcom? Ci regala 1 miliardo di euri? Ma molto di più, ci permette di selezionare una nuova opzione per il pad: con R si cammina/corre (a seconda dell'intensità di pressioni, ma niente di totalmente analogico), con la leva si gira, X richiama lo stato e Y la mappa. [ecco, io dicevo questa qui ndSid]
Insomma, mooooolto più comodo, vedrete.
Grazie a questa importante modifica, lo storico sistema di controllo viene radicalmente reso molto più utilizzabile.
Denghiu, Gabgom!!!!!!!!!!!
La giocabilità: bè, insomma, anche se minato dal sistema di controllo palloso (cmq almeno in parte reso normale), RE si lascia giocare abbastanza: ogni tanto è un pelino frustrante, ma niente di che, RE dispensa divertimento a piene mani. Troppo bella la soddisfazione di buttare giù gli zombacci...
Ma non piacerà a tutti. Il perchè ve lo dico alla fine.

Ma è bello da vedere?


Minchia, se è bello! Graficamente è forse il miglior gioco mai apparso su qualunque piattaforma, dall'Atari all'X-Box. L'Atari, poi, è una macchina graficamente insuperabile, altro che X-Box! [perchè tu non hai giocato al bit boy super taroc consoladvanzeitprodot-a-quartoggiaro model super 333-2bit xx nd sid]
Dopo questi deliri, vi informo che se volete fare sbavare un qualunque possessore di monoliti neri, fategli vedere RE. Si comprerà un cubo, garantito. Poi lo mandiamo dal Siddo per l'estrema redenzione, che ne dite? Quale? Ma la redenzione drupacea sviluppata sull'assioma b8 delle eccezionalità infinitanti dei possedimenti drupacei palesementi localizzati alla funzione retrospettiva dell'esistenza come massa informe di termonuclearosità delle cose molto object cui assomigliano i cessi in genere posseduti dal capo supremo del club il cui nick è comunque oscuro a molti (Caribe 1999). [sono pienamente d'accordo ndSid][anch'io ndCaribe]
Or ora, recuperiamo quello che volevo dire: graficamente è semplicemente spettacolare, i modelli poligonali di personaggi e mostri sono curatissimi e dettagliatissimi e vi assicuro che dopo il filmato iniziale, in cui si ammirava Jill che entrava in una stanza, sono rimasto un sacco di tempo fermo, pensando che c'era ancora il filmato, mentre il gioco vero e proprio era già cominciato. Davvero fantastico.
I fondali sono renderizzati, è vero, non c'è niente di ricostruito in tempo reale in tre dimensioni, ma sono comunque detagliatissimi, polvere, nebbia, erba animata, camini, lampade, candele, pavimenti, tutto è perfetto. Ma proprio tutto? Purtroppo no, visto che RE è pieno zeppo di difettucci grafici: ombre non sempre perfette, se punti una pistola contro il muro lo oltrepassa [è un gioco d'orrore, le pistole fantasma non stonano! ndSid], quando si scende le scale sembra che il personaggio stia pattinando, i nemici uccisi vengono tranquillamente attraversati. insomma, si potevano curare un po' di più questi aspetti. Abbastanza ridicoli i movimenti della bocca quando i personaggi parlano, e gli sguardi sono un po' sempre troppo uguali, abbastanza vuoti.
Il difetto maggiore è la scarsa fluidità dei filmati, bellissimi ma scattosissimi, peccato, rovinano un po' l'impressione generale. Comunque tranquilli, siamo davanti a qualcosa di graficamente enorme.

Ma è bello da sentire?


L'aspetto sonoro è fantastico: musiche (quando ci sono) molto d'atmosfera, effetti sonori dei mostri perfetti, rumore di passi diverso a seconda del terreno calpestato, tutto splendidamente realizzato, un'eperienza davvero da infarto. Grave lacuna l'assenza dell'opzione Dolby Surround, secondo me si è perso parecchio in atmosfera.

Non è molto lungo...


Non vado a sindacare sugli attributi di Chris, cmq RE non vi durerà tantissimo: io, alla mia prima esperienza ad un gioco horror, l'ho finito in 12 ore 25 minuti e 58 secondi (vah che bravo che sono). Non è molto, ma neanche al livello di Luigi's Mansion. Cmq non temete, il secondo personaggio, i nuovi costumi, le armi segrete, i nuovi bonus vi incoraggeranno a ricominciare da capo. Anche se non tutti avranno questa voglia, lo so.

Inzomma, lo piglio o nno?


Io direi proprio di sì.
Non piacerà a tutti, chiunque odi la violenza o si spaventi con i porchemon fantasma del cartone dei porchemon dovrebbe starne alla larga. Ma chissà che non nasca un nuovo amore.
Per gli altri, libera scelta: fatelo vostro, è un consiglio: giochi così ne escono raramente, purtroppo.
Consigliato a chiunque: se avete una PSX con annesso RE1, pensateci, ma è cmq abbastanza diverso da invogliarvi all'acquisto.
Se invece non avete mai giocato a RE su PSX... bè, lasciatemelo sire, siete dei culattoni raccomandati.
Vi potete godere interamente la grafica spettacolare e un gioco nuovissimo. Quanto ve invidio...

Insomma, come sempre, a voi la scelta: io vi consiglio l'acquisto, ma se siete abituati a FPS fate attenzione: potrebbe non essere il vostro genere.

Scheda tecnica


Valutazione

Sonoro — 9.5
  • Da panico!
  • Non dico il Dolby Pro Logic 2, ma almeno il Dolby Surround potevano metterlo...
Grafica — 9.8
  • Sbav...
  • Difettucci frequenti
Giocabilità — 7.9
  • Bello ammazzare gli zombie!
  • Il sistema di controllo. E poi è davvero difficile.
Longevità — 8.2
  • Ci sono molti incentivi per rigiocare.
  • Si finisce in 10 ore.

Totale 8.8


Condividi con i tuoi amici

Commenti

Al momento non ci sono commenti