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Giugno 2002
L'editoriale di Carlo Vittoria e sconfitta: due facce appartenenti alla stessa moneta truccata. Si spera che esca sempre la prima, vuoi perch� perdere non � da noi, vuoi perch� deve capitare solo agli altri, vuoi perch� non ci � mai successo, ma invece, prima o poi, la Ruota della Sfortuna gira per tutti. E la prima dipartita � sempre la pi� dolorosa. Questo l'ho capito la settimana scorsa, quando ho fatto il secondo esame per una specializzazione riguardante il computer: non l'ho passato! Ma come!? Io, che ero sempre uscito da ogni esame con il massimo (o quasi!) dei voti, mi sono sentito dire "Ha totalizzato 77%, ma doveva farne almeno l'80%!". Ed � iniziata dentro di me una ridda di emozioni e riflessioni che non mi hanno abbandonato ancora oggi. S�, quest'esame non pregiudicava nulla, ma era pur sempre qualcosa che avevo lasciato incompiuto; qualcosa in cui avevo fallito perch� ero talmente agitato da non riuscire a comprendere le domande, neanche fossi stato all'universit� (allora ero pi� tranquillo!)! E' questo che mi brucia: sono stato tradito da me stesso; le cose le sape vi accorciate la vita, ma rovinate anche il vostro operato. Per quanto riguarda me, l'esame lo dovr� ridare il 10, e per quella data spero di non farmi prendere da nessunissima agitazione o simili! Carlo Terzano Mariosera Ed il mese di Giugno non poteva iniziare meglio per il nostro Game Cube: moltissimi giochi in arrivo, vendite incoraggianti (a parte la pubblicit�: avrei preferito che si vedessero un po' di pi� i giochi, piuttosto che la gente nei cubi!) ed il famosissimo E3 di cui troverete uno speciale sul prossimo numero (del resto, mentre sto scrivendo, non si � ancora tenuto!).
E come ormai di consueto, Nonsolonintendo ritorna in questa rivista ogni due mesi. Capperi, � bastato non tenervi d'occhio per trenta giorni, che subito tutto si � rivoluzionato: addirittura scopro che l'intera rivista si � affiliata al Nintendo Club. Per�, ne � passata d'acqua sotto i ponti. Tuttavia, il mio lavoro non � cambiato, e cos� continuo a portare qui dentro notizie estranee al vostro modo di pensare e di vivere. E gi�: non si vive di solo GC e GBA... Recensione Mensile di: Crazy Taxi A dire il vero non ho mai preso un taxi, ma se andassi a San Francisco, di sicuro lo farei prendere a Teo! Crazy Taxi ha rappresentato al meglio il classico gioco Sega grazie alle sue stranezze che hanno saputo accattivarsi le simpatie di giocatori un po' in tutto il mondo, e proprio per questo era diventato la mascotte del Dreamcast quasi quanto Sonic. Purtroppo per�, come la sua sfortunata console su cui girava, non � stato completamente apprezzato e rischiava di cadere nel dimenticatoio nonostante le idee originali e divertenti che incarnava. Ho parlato all'imperfetto perch� la Sega ha deciso di non farlo morire assieme alla sua macchina, ma, capendo quello che questo gioco poteva ancora dare, l'ha imbarcato su una scialuppa di salvataggio nella speranza che qualche nuova console di ultima generazione lo accogliesse nella propria line up. Guarda caso la scialuppa contenente Crazy Taxi ha incrociato la rotta del GC e, grazie a questa nuova unione, ora anche gli utenti Nintendo potranno divertirsi scorrazzando per le strade di San Francisco su quattro bolidi fiammanti ed indistruttibili. Non basterebbe un'intera recensione per farvi capire che cosa significa giocare a Crazy Taxi perch� mai le parole riuscirebbero a descrivervi al meglio il divertimento elevato alla massima potenza che si prova giocando a questo titolo siglato Sega-Acclaim. Per chi non ci avesse mai giocato, lo scopo del gioco � presto detto: dopo aver scelto tra quattro "tassinari", quello da impersonare, vi ritroverete immersi nella caotica San Francisco con il compito di portare a termine il maggior numero di corse possibili. Eh gi�, infatti, una volta preso il cliente (che va dal turista ciccione, al prete matto), lo dovrete portare a destinazione il prima possibile. Al contrario che nella realt�, prima concluderete la corsa, pi� soldi guadagnerete, e questo anche perch� ci sar� un timer che andr� a ritroso. Ogni volta che porterete un cliente nel tempo da quest'ultimo stabilito, non solo riceverete dei soldi (tanti quanto il tempo impiegato), ma anche dei secondi bonus che si andranno ad aggiungere al vostro tempo-partita di cui parlavo prima. Finito questo, Game Over. Oltre ai soldi che guadagnerete portando nel minor tempo possibile a destinazione i vari clienti , vi verranno date anche svariate mance a seconda della vostra abilit� al volante. Mi spiego meglio: il ridotto tempo che vi concedono i clienti non vi permetter� di prendervela comoda, rispettando i semafori, le altre auto e, pi� genericamente parlando, le regole stradali, ma vi obbligher� a guidare in un modo...non proprio ortodosso. Dovrete quindi, una volta memorizzata la citt�, utilizzare le varie scorciatoie presenti, che vanno dal saltare sulle rampe degli skate-board al passare sui tetti dei grattacieli, evitando nel contempo di sbattere a destra e a manca. Non solo, pi� voi sarete spericolati e precisi, pi� le mance saranno laute! All'inizio andr� gi� bene se non vi perderete, ma, quando ci avrete preso la mano, arriverete a sfruttare ogni piccola occasione per racimolare soldi (=punti) extra, come ad esempio saltare 5 o 6 macchine parcheggiate di seguito senza toccarle o passare tra due TIR evitando di essere schiacciati. Tutte queste cose influiranno non poco sul punteggio finale della vostra partita (che non durer� mai pi� di quindici minuti, neppure per i giocatori pi� bravi), permettendovi cos� di migliorare di volta in volta e segnando sempre nuovi record! Eh gi�, � proprio questo uno dei pochi difetti di CT (noto adesso che ha le mie stesse iniziali: ma che bello!): ossia il fatto che derivando dalla versione coin-op (coin operated, ossia gioco da bar), le sue partite sono sempre destinate a durare poco. Questo � un difetto piuttosto frustante, soprattutto perch� � difficile riavere la voglia di iniziare ennesimamente una nuova partita quando gi� si stava facendo un punteggione. Tuttavia questo problema � stato risolto da Teo che ha deciso di invitare i suoi amici a casa e di fargli pagare ogni partita proprio come se si giocasse in una sala giochi (e questo, perch� no, lo potrete fare anche voi: del resto sta guadagnando anche piuttosto bene!). Il poco tempo a disposizione, per�, servir� anche per farvi adottare diverse strategie: ogni cliente, infatti, � circondato da una pedana che varier� in ampiezza ed in colore a seconda della difficolt� di quella corsa. Per caricare un cliente dovrete parcheggiare all'interno della suddetta pedana che, pi� sar� grande e di colori chiari (verde, giallo, ecc), pi� vorr� dire che la meta � vicina. E' chiaro quindi che, quando inizier� a mancarvi il tempo , non caricherete quelli con la pedana viola e stretta (perch� vorranno andare in posti molto lontani), ma cercherete i clienti con le destinazioni pi� vicine. San Francisco, nonostante non sia stata purtroppo riprodotta interamente, � per� piuttosto grande (nel gioco � divisa in Downtown -centro- e Uptown -periferia-, giocabili solo separatamente), e quindi vi starete chiedendo come si possa portare un cliente nel minor tempo possibile a destinazione, senza correre il rischio di perdersi e quindi inevitabilmente finire dalla parte opposta. Ma semplice: nella parte alta dello schermo apparir� una grossa freccia che indicher� abbastanza precisamente la vostra meta, cambiando da verde a rossa quando vi starete avvicinando. Sar� inoltre difficile non vedere le varie fermate, dato che saranno circondate da un reticolato elettrico color verde. Dopo avervi spiegato in modo esaustivo (spero!) come funziona il gioco, passer� alla parte della mera valutazione. Come avrete capito anche dal fatto che CT provenga dal mondo dei Coin-op, il titolo in questione risulta divertentissimo nelle prime partite, ma diviene presto frustrante e ripetitivo con il passare delle ore. Neanche la presenza di quattro personaggi utilizzabili (ognuno con il proprio modello di Taxi), aiuta pi� di tanto, visto che hanno tutti le medesime caratteristiche. Il fatto che San Francisco sia stata riprodotta solo in parte, e divisa in due sezioni non comunicanti, peggiora ancora le cose. Presto infatti arriverete ad imparare non solo ogni strada ma anche le varie disposizioni (e quindi anche le mete) dei clienti e ci� influir� moltissimo sul fatto che via annoierete gi� dopo la decima partita. Il poco tempo a disposizione, poi, non permette neanche di godersi la bellissima grafica, le curatissime animazioni dei pedoni ed i vari tocchi di classe presenti. Anche il fatto che il gioco sia senza una modalit� multigiocatore, non aiuta la voglia di rigiocarlo piuttosto spesso. Unico elemento che vi spinger� a giocare forse tre o quattro partite in pi� sar� quello che certi clienti hanno l'abitudine di aspettarvi nei posti pi� assurdi come o in fondo al mare o nel mezzo dei binari del treno! Purtroppo manca la posizione casuale dei vari clienti: se ad ogni partita, infatti, cambiassero i luoghi in cui vi aspettano, la longevit� ne risentirebbe in positivo, ma, ahinoi, non � cos�. Questi difetti rovinano un gioco che altrimenti sarebbe potuto essere un vero e proprio capolavoro, dotato di un'interagibilit� con l'ambiente persino superiore a quella di GTA3 (ogni cosa pu� essere distrutta: dalle cabine telefoniche alle varie panchine passando per i tavolini del bar!) anche se, al contrario del capolavoro di Bruno Bonnel, purtroppo i pedoni non vi finiranno mai sotto le ruote! Anche il sonoro � curatissimo, e presenta un'autoradio che comprende varie musiche di gruppi rock americani molto in auge (per vostra sfortuna non m'intendo di quel tipo di musica e per questo non so dirvi di chi siano i brani). Insomma, se Sega l'avesse anche solo leggermente cambiato dalla versione da bar, aumentandone lo spessore, il voto globale che vado per assegnarli sarebbe stato molto pi� alto. Un gioco molto carino che per�, a causa dei difetti sopra elencati, lascia il tempo che trova. Per una maggiore correttezza segnalo anche la presenza di vari sottogiochi (piuttosto demenziali) che vanno dal caricare 6 clienti contemporaneamente al colpire degli enormi birilli a mo'di bowling. Resta comunque il fatto che con un piccolo sforzo in pi�, mamma Sega avrebbe potuto regalarci un vero e proprio capolavoro, e non un semplice gioco da bar utile solo a spennare gli sciocchi amici di Teo. Ehi, Teoooo! Ho finito gli spiccioli ed ho solo 10!! Ti vanno bene ugualmente per una partita!? Recensione Mensile di: Wave Race - Blue Storm Che bello avere la possibilit� di andare al mare senza muoversi da casa, non trovate? Wave Race � senz'altro una delle pietre miliari del mondo Nintendo e questo lo ha dimostrato con tutte le sue apparizioni in ogni console che la grande N sfornava (GB, SUPERNES, N64). E' strano come un gioco d'acqua scooter abbia avuto tanto successo in tutti questi anni ed in tutte le sue edizioni. Del resto il game play � piuttosto semplice: passare tra le boe rosse e gialle senza saltarle, pena l'espulsione. La versione pi� spettacolare � stata chiaramente quella del Nintendo 64, uno dei primi giochi usciti che, assieme a Mario 64, Pilotwings e Blast Corps, ha saputo dimostrare al mondo intero come la casa di Kyoto sapesse utilizzare al meglio la propria console. Wave Race 64 era perfetto sotto tutti i punti di vista: la grafica era molto curata e riccha di dettagli (chi non si ricorda i perfetti effetti di luce di Sunset Bay, o le stupende animazioni delle anatre in Drake Lake?), il sonoro stupendo (le sue musiche si adattavano perfettamente al movimento del mare: calme se l'acqua era tranquilla, agitate quando il mare s'ingrossava!) e la giocabilit� pressoch� perfetta, infatti chiunque riusciva a stare in pista gi� la prima volta che ci giocava (nonostante questo per� riuscire ad effettuare tutte le varie acrobazie non era cosa da tutti!). Se vogliamo essere pignoli, l'unico difetto presente poteva essere la longevit� non troppo elevata, dato che era abbastanza facile finire il gioco in tutti i suoi campionati in non molto tempo. Tuttavia, Wave Race 64 rimane per me uno dei migliori titoli per N64 (e questo lo dimostra anche il fatto che mi ricordi i nomi dei circuiti nonostante non ci giochi da parecchio...), superiore persino a Mario Kart 64 in quanto ad originalit� e divertimento. Con questa nuova puntata per GC, chiaramente le cose non possono che essere che migliorate, ma non voglio rovinarvi la sorpresa dicendovi subito cosa penso di questo gioco. La prima cosa che mi aveva colpito due o tre mesi fa, guardando in rete delle foto di Wave Race: Blue Storm � stata la grafica: priva di tanti poligoni e troppo somigliante alla versione a 64 manza bit. Fortunatamente quelle immagini non rendevano la giusta impressione di quello che � il gioco vero e proprio. O meglio, purtroppo le piste sono composte da pochi poligoni (alcuni molto grossi formano iceberg, o montagne, ma sono comunque semplici e scarni), ma � dura farci caso, visto che il giocatore rimane incantato dallo stupendo effetto d'acqua e dalla perfetta riproduzione dei corpi dei personaggi. Mai in una console avevo visto le onde create cos� bene: sembrano addirittura vere! Gli schizzi che vengono sollevati dagli acqua scooter non sono paragonabili a quei "fili" che apparivano nel prequel. I piloti poi sono fantastici: disegnati fino all'ultimo dettaglio; i loro muscoli si flettono, potrete vederli persino mentre chiudono le palpebre (chiaramente durante i replay), o mentre si scrollano la gamba inzuppata. La cura dei particolari � cos� maniacale che addirittura alle concorrenti femmine, quando si piegano durante le curve, da sotto i pantaloncini della muta traspare il costume (ma cosa vai a vedere? ndr Teo)! Non so quando si � in quattro, ma ho gareggiato in Time Trial assieme ed un amico ed ho notato che n� la velocit� dei frame, n� la grafica, ne risentono assolutamente! I circuiti sono fenomenali e nonostante siano meno fantasiosi del prequel, riescono ad offrire grande divertimento e non capiter� di rado che uscirete di "strada" solo perch� stavate ammirando il paesaggio. Ogni pista � poi popolata da una propria flora e fauna, a seconda del luogo. Si va quindi dalle anatre alle orche, passando per le tartarughe, balene e delfini, tutti splendidamente realizzati ed animati. Sempre parlando delle piste, � da segnalare la "mutabilit�" di quest'ultime, mi spiego meglio: a seconda delle condizioni atmosferiche (pioggia, sole, neve) il livello marino si alzer�, coprendo cos� grotte e passaggi segreti di varia natura, o si abbasser�, facendo cos� comparire nuovi ostacoli come scogli o navi affondate. Anche la nebbia ricopre un ruolo pi� importante che nel precedente episodio (allora si limitava a diradarsi giro per giro): ora infatti ha il compito di celare al meglio le varie scorciatoie od ostacoli presenti. Da questo avrete capito che, a differenza della maggior parte dei giochi di guida in commercio, gareggiare con questo o quell'altro fattore atmosferico, non solo vi far� adottare diversi approcci, ma anche nuove strategia riguardanti l'utilizzo o meno delle scorciatoie presenti. Per gli amanti del gioco pulito, si pu� comunque benissimo riuscire a salire sul gradino pi� alto del podio senza ricorrere al mero sfruttamento delle scorciatoie o simili presenti in ogni circuito. Dal punto di vista del sonoro poi, il gioco se la cava alla grande: ogniqualvolta supererete un pilota, ad esempio, sentirete il povero tapino o esclamare o sbraitare dalla rabbia! Anche i versi degli animali presenti, quali orche, delfini, anatre, ecc..., sono riprodotti perfettamente, cos� come i vari rumori delle onde che si infrangono sugli scogli, o che abbracciano dolcemente il bagnasciuga. La giocabilit� ricalca fedelmente quella del prequel: � estremamente facile pilotare il mezzo acquatico (nonostante non mi sia ancora abituato completamente al pad del Cube!), ma non altrettanto lo � riuscire a fare correttamente tutte le acrobazie, indispensabili in alcune modalit� per il ritrovamento dei vari trucchi. Parlando delle modalit�, sono rimaste pressoch� identiche a quelle del prequel, anche se troviamo l'aggiunta di interessanti novit�: ora, infatti, oltre al Campionato, Multi player (chiaramente ora a 4 giocatori), Corsa a Tempo e Stunt-man, possiamo immergerci in varie opzioni del tutto inedite che per� non vi elencher� per non correre il rischio di rovinarvi la sorpresa. Unica leggera delusione riguarda la difficolt�,che, non essendo stata ritoccata verso l'alto rispetto al prequel, ha fatto s� che non risulti particolarmente impegnativo sconfiggere il gioco. Anche i circuiti, perfettamente disegnati e caratterizzati, sarebbero stati ancora pi� belli con qualche poligono in pi�, ma forse questa scelta � stata fatta per mantenere la velocit� di gioco sui 60fps. Unico rimprovero che mi sento di muovere riguarda la palette di colori troppo chiara utilizzata che toglie buone dosi di realismo alle pista ed ai corridori. Piccole curiosit� prima di chiudere: la prima riguarda Ryota Hayami, visto che � l'unico pilota del prequel ad essere ricomparso assieme all'odioso cicciobomba color verde (Dave Mariner), anche se ora i piloti utilizzabili sono saliti ad 8 esclusi eventuali personaggi segreti, la seconda riguarda il fatto che il gioco non pubblicizzi pi� la nota casa motociclistica giapponese Kawasaki, dovuta forse al fatto che quest'ultima non aveva avuto la pubblicit� che s'aspettava a causa delle scarse vendite di WR64. Infine, rappresenta un'interessante trovata la possibilit� di rigiocare su alcune delle vecchie piste (Dolphin Park, tanto per citarne una), anche se queste sono state leggermente modificate per mettere in evidenza il tempo trascorso. Per dirla in breve: Wave Race: Blue Storm � un gioco da avere assolutamente, soprattutto per tutti coloro che, con l'avvento della bella stagione, non possono andare la mare.
Mandate il vostro materiale, domande o curiosit� a: carlopkmzone@hotmail.com NEWS: Alzi la mano chi di voi non sta aspettando ansiosamente il prossimo gioco dei Pkmn. Come? Non sapevate che ce n'era uno in progetto!? Ma andiamo, la Nintendo non poteva mica lasciare il GBA ed il GC, senza i mostrilli da tasca, no? Per ora si sa ben poco della nuova avventura, le poche notizie, ve le elenco di seguito:
Pochi giorni fa, sono stato accusato da una mail non firmata, di non pubblicare tutte le missive che mi arrivano. La denuncia mi ha lasciato quantomai basito, perch� da tre anni a questa parte, ho sempre pubblicato tutto il materiale che mi � arrivato (il fatto che abbia SEMPRE dato voce a Rondine64, poi, ne � un'ampia prova!). Tuttavia, sono anch'io un essere umano, e pu� succedere che sbagli. Per cui, se avessi mai dimenticato di pubblicare una vostra lettera, colgo l'occasione per scusarmi. Se non siete mai comparsi su queste pagine, penso che i casi siano due: o devo ancora leggere la vostra epistola, o, per qualche disguido, questa non mi � mai arrivata. Io la mia buona volont� ce l'ho sempre messa, se per� non � bastata, questa � sicuramente colpa di Teo! carlon64@hotmail.com DOM. Ciaoooooooooooooooooooooo! Ma ciaoooooooooooooooo! Sono la vostra mitica, insuperabile, inconmensurabile, famosissima, e tante altre cose, Rondine 64 ( noooooooo! ndr Carlo&Teo)!! Ma ragazzi, il vostro nuovo sito � bellissimo: ricco di news, foto, demo e filmati da scaricare... tutto sul mondo Nintendo. Eccezionale! E poi il logo del Nintendo Club � veramente straordinario! Senza contare tutte le Jif dei personaggi di Mario World o Kart per SNES (che intenditrice che sono, eh?). Purtroppo quel simpaticone di Caribe non scrive molti editoriali... e dire che sono cos� simpatici! Con questo chiudo, la mia, era solo una lettera di complimenti! Continuate cos�! RISP. Poteva per caso mancare Rondine 64 all'appello di un'innovazione cos� importante che ha riguardato noi di Mario&Yoshi's friends -MAGAZINE-? Ma certo che no, e cos�, abbiamo accolto con molto piacere questa sua mail ricca di complimenti! Sono sicuro che il buon Caribe ti ascolter� (e ti ignorer�! Eh!Eh!Eh! ndr Teo), come del resto tutti noi abbiamo sempre fatto! DOM. Ciao Carlo&Teo! Chi vi scrive sono due amici che vi seguono dalla vostra prima apparizione on line curata dal talentuoso Andrea Contux!! Il vostro sito era mitico (anche se forse un po' troppo... ehm... colorato e pieno di palloncini e coriandoli, ma era molto bello lo stesso!) e che voi ci sappiate fare lo ha dimostrato il fatto che ora siete finiti sul Nintendo Club: uno dei migliori siti italiani dedicati alla Nintendo (piuttosto, lo sapevate che � anche pubblicizzato su Official Nintendo Magazine?). E ti ho scritto per parlarti proprio della rivista in questione (ONM): sono molto simpatici ed originali (anche se non al livello dei mitici redattori di Mega Console) (senza dubbio la rivista pi� professionale di tutti i tempi! Sigh!Un saluto a Fabio Ravetto&soci! ndr Carlo), ma a volte di Ufficiale sembra che abbiano solo il nome: alcuni giochi li recensiscono dopo mesi, altri proprio non passano mai sulle loro pagine traslucide! E poi l'impaginazione grafica: trooooppo infantile!! A volte leggo il loro giornale sul bus, ma sono costretto a chiuderlo perch� mi vergogno di tutte le immaginette... da bambine non proprio consone al tipo di giornale in questione! Infine voglio parlare dei voti: i loro sono a dir poco falsati! Danno a volte dei voti stratosferici a dei giochi che su altre riviste si rivelano alla stregua di ciofeche. Anche dare cos� tanto spazio al Pulcinella d'Osaka � un'assurdit�! Sto scrivendo questa mail il 10-5, e loro han detto che ci saranno numerosi cambiamenti riguardanti il numero di Maggio: lo spero proprio, oppure opter� per la nuova rivista di nome NintendoRU che ha fatto la sua comparsa da uno o due giorni! Ho provato a scrivere lettere del genere anche a loro (2 per la precisione, fornendo anche le mie vere generalit�) ma non sono mai stato pubblicato! Oltre al rispondermi sul vostro giornalino (vi prego, almeno voi!) vedi un po'tu se riesci a farla avere al curatore della Posta del Quore. Voi siete imbattibili: un po' corti ma super mitici! Ciao da Pit@Agorra. RISP. Grazie per tutti i complimenti, ma riguardo a quello che hai scritto sui colleghi di Official Nintendo Magazine, io non posso dirti nulla. Personalmente la trovo una grande e simpatica rivista, che ha saputo maturare nel corso degli anni seguendo soprattutto i consigli dei lettori. E' da un po'che non ho i loro ultimi numeri sotto mano, ma la loro impaginazione grafica non mi sembrava poi tanto malvagia. Penso che l'abbiano strutturata in base al target d'et� dei loro lettori (ma con questo non vogli dire che chi legge la loro rivista sia un poppante o un decerebrato mentale, del resto anch'io sono stato e sono tutt'ora un loro assiduo lettore), perch� sicuramente i cambiamenti di una cos� grande rivista, sono sempre ben ponderati. Dire che l'unica cosa d'ufficiale sia il loro nome, �, inoltre, una grande offesa. E' chiaro che le riviste sul mercato non possono piacere a tutti, ma definirla alla stregua di un giornalino ignaro dalle reali faccende del mondo Nintendo, al quale sfuggono persino i giochi da recensire da sotto il naso, mi sembra una cosa un po' pesante e anche del tutto ingiustificata. Sul fatto che assegnino voti troppo alti, beh, non ci posso proprio mettere parola: il voto del resto viene dato da un redattore, ed il redattore non � che un comune essere umano che esprime il suo giudizio che pu� o meno, essere condiviso. Infine, non venitemi a dire che i voti che diamo influenzino molto le vostre scelte (a meno che a un gioco che vale 2, non gli si dia 10, ma questo non � di certo il caso degli amici di ONM), perch� in genere si comprano questo tipo di riviste soprattutto per vedere le novit�, non per sapere cosa pensa il redattore x sul gioco y. E poi, non prendertela con il Pulcinella: del resto noi non diamo spazio alle assurdit� di Matteo (eh!eh!eh!)? Anche il fatto che tu non sia mai apparso sulle loro pagine � puramente casuale: a quelle riviste, arrivano moltissime lettere, ed � normale che non tutte possano essere pubblicate! Con questo chiudo, ma, visto che vuoi (giustamente) parlare di questo fatto a chi di dovere, spedir� io la tua mail al Raffo, anche se non � che scrivendo a me, ti assicuri la pubblicazione sulle pagine di ONM. DOM. Ciao a tutti, amici e soci di Mario & Yoshi's friends -MAGAZINE-\Nintendo club (come vi devo chiamare?) (va tutto bene, basta che non sia un insulto. ndr Carlo)! Il mio nome � Alessio Gherad*** (scusate la censura ma mia mamma non vuole che dica il mio cognome) e vi scrivo per parlarvi del GC: � super mitico! La sua grafica supera l'immaginazione ed i suoi giochi sono veramente molto, molto, belli. Per ora ho comprato Luigi's Mnsion, Wave Race: Blue Storm, Sonic 2 e il cavo per il GBA. Volevo chiedervi: a quando Perfect Dak: Shadow Tomorrow e Mario sunshine? Un grazie anticipato: Alessio Gherad*** (Na) RISP. Sul fatto che il Cubo sia una grande e potente macchina (ci� grazie anche alla Ati), siamo pienamente d'accordo con te. Per quanto riguarda i giochi chiestimi, sono entrambi TBA (To Be Annunciated), ma, andando a naso (e se avessi quello di Teo, che � bello grosso, magari potrei essere pi� preciso!), ti posso dire che Perfect Dark (a tal proposito mi giunge nuovo il suo sottotitolo), ci far� attendere ancora qualche annetto (forse 1 o 2, a meno che la Rare non faccia un'improvvisata!), mentre Mario Sunshine, non arriver� qui prima dell'Estate '03!
L'altro giorno stavo in rete per cercare dei trucchi interessanti da proporvi, quando mi son detto: ma perch� non rendiamo partecipi anche gli amici a casa di questa folle ricerca a cheats e alle soluzioni? Detto fatto: d'ora in avanti potrete spedirmi i vostri trucchi, o le richieste di soluzioni o cheat vari, al sito: teoarea64@hotmail.com. Per adesso � tutto! P.S.: Sul prox. num, tutti i trucchi di SSB.Melee!! - AVE ATQUE VALE - E ci ritroviamo cos� nel nostro ultimo spazio della rivista: l'ave atque vale, il "ciao e stammi bene" dei romani. Il GC da ormai un mese � arrivato finalmente anche nell' italico stivale e, devo dire, che si sta difendendo proprio bene e questo viene ampiamente dimostrato anche dal fatto che tutti i giochi usciti (e recensiti dal sottoscritto) abbiano preso voti di tutto rispetto (il 9.5 di Luigi's Mansion, il 9.9 di SSB.M, l'8.9 di Crazy Taxi e il 9.5 di Wave Race: Blue Storm). Insomma, a differenza di quanto accaduto al povero (ma pur sempre glorioso) N64, questa volta la Nintendo � partita in quarta e ha deciso di investire un po'di soldini per farsi pubblicit� anche qui da noi. Speriamo che il fatto che ora tutti i giochi siano tradotti in italiano (ancora non mi sembra vero!) serva ad attirare pi� acquirenti! Dal canto nostro comunque non ci resta che continuare a vedere, ad osservare le mosse dei tre colossi del mercato. Del resto � questo il bello dell'essere spettatori del mondo videoludico: gustarsi lo spettacolo senza rimetterci una lira... pardon, un euro! | |
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