Non è facile essere il fratello di Mario. Da oltre quarant'anni, Luigi vive all'ombra ingombrante del più celebre idraulico in rosso, costretto nel ruolo di "secondo giocatore" o, peggio, di personaggio sbloccabile. Ma fidatevi, ridurlo a una semplice palette swap colorata di verde (il suo debutto in Mario Bros. del 1983 era proprio questo, per via delle limitazioni tecniche!) sarebbe un crimine videoludico.
Luigi è molto di più, è l'incarnazione del coraggio riluttante. Lo dicono tutti: è più alto, più snello, e soprattutto, salta molto più in alto di Mario, una caratteristica che ha acquisito fin da Super Mario Bros.: The Lost Levels (o Super Mario Bros. 2 in Occidente, se preferite la versione con i personaggi diversi). Insomma, ha le skill per essere il numero uno!
Eppure, il nostro Luigi è perennemente in preda all'ansia, un'anima sensibile che preferirebbe sistemare un rubinetto difettoso piuttosto che affrontare un Koopa. È questa sua adorabile, e incredibilmente umana, codardia che lo ha reso protagonista di una serie tutta sua: Luigi's Mansion. Pensateci: chi, se non il fifone per eccellenza, andrebbe a caccia di fantasmi armato di un aspirapolvere e un tremolio incontrollabile, il tutto per salvare il suo fratellone?
Dal "Year of Luigi" nel 2013, che Nintendo gli ha dedicato per i suoi trent'anni, a ogni sua apparizione nei vari Mario Kart e Smash Bros., Luigi ha dimostrato di essere un pilastro fondamentale dell'universo Nintendo. È l'eterno numero due, sì, ma diciamocelo, la sua personalità lo rende davvero il Numero Uno per un'intera generazione di fan. E tu, hai mai provato l'ebbrezza di un salto di Luigi?