Reggie Fils-Aime dice che la realtà virtuale non è ancora abbastanza matura per l'ambito videoludico

Ultimamente si fa un gran parlare di realtà virtuale. Aziende come Facebook hanno acquisito aziende

Reggie Fils-Aime dice che la realtà virtuale non è ancora abbastanza matura per l'ambito videoludico

Ultimamente si fa un gran parlare di realtà virtuale. Aziende come Facebook hanno acquisito aziende come Oculus Rift per cifre esorbitanti solo per potersi garantire l'accesso ad una tecnologia che si prevede possa rivoluzionare il futuro.

Sicuramente è una tecnologia interessante visto che da la possibilità di immergersi sensorialmente in un ambiente artificiale in cui vivere esperienze più o meno fantastiche e credo che ormai un po' tutti abbiano avuto l'opportunità di provare la realtà virtuale, usando magari un banale smartphone e una cardboard da meno di 10 euro, facendo un tour virtuale da qualche parte.

Il nostro buon Reggie Fils-Aime, CEO di Nintendo of America, ha rilasciato durante l'E3 un'intervista a Bloomberg in cui parla proprio di realtà virtuale. Reggie ha fatto notare che Nintendo è stata sempre molto attenta a questo tipo di tecnologia, arrivando anche a citare il flop del Virtual Boy che già nel 1995 proponeva questa soluzione, con però dei limiti che non potevano piacere ai videogiocatori. E in generale Nintendo è stata la prima ad introdurre un'interfaccia touch col Nintendo DS e i giroscopi nel wiimote.

Però, per quanto riguarda la VR, per Reggie oggi come oggi la tecnologia non è ancora abbastanza matura da diventare un elemento di traino per il settore videolodico. Ci sono tante belle demo in giro, ma è necessario poter andare un po' oltre prima di investirci seriamente.

Detto questo alcuni rumor suggeriscono che NX possa avere un supporto per la VR. In realtà però la differenza la fa la necessità di avere un visore dotato di schermi ad altissima risoluzione che sia sufficientemente comodo e che non costi uno sproposito. Per il resto già su WiiU in Nintendo Land, nel gioco dedicato a Metroid, c'era la possibilità di esplorare l'ambiente guardandosi attorno, come anche nell'app di StreetView. Vedremo cos'altro salterà fuori da qui a Marzo 2017.

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Commenti

Re:La realtà virtuale sarà supportata da Nintendo NX? Reggie dice di no.

Felian 21/06/2016 alle 00:34

a mio avviso, condivido la scelta di nintendo; finchè è così cara, non ci sono giochi e l'hardware non è sufficientemente maturo, la VR è una scelta sconveniente.
Discorso diverso tra 5 anni o più, quando i prezzi saranno scesi e la qualità aumentata. E non è da escludere che tra un 10-15 anni non si possa arrivare a risultati come quelli paventati da Sword Art Online

Re:La realtà virtuale sarà supportata da Nintendo NX? Reggie dice di no.

Izanagi 20/06/2016 alle 23:18

Mah, sarò io all'antica ma la trovo una cosa un pò macchinosa e ingombrante. Per giochi di corse sì, dà molta più immersione, però non credo sarà mai il nuovo standard ma un semplice di più che possa migliorare un pò l'esperienza di quelli disposti a comprare un headset. Per quanto riguarda me, finchè non verranno compresi con le console senza impattare per nulla sul prezzo, dubito comprerò mai un visore

Re:La realtà virtuale sarà supportata da Nintendo NX? Reggie dice di no.

Caribe 20/06/2016 alle 15:43

Eh, ma perché uno in fondo pensa sempre a Minority Report.


Cmq a parte i FPS credo che ci sono altri generi in cui potrebbe essere interessante. Per dire proprio Civilization potresti navigare per la mappa e osservare i dettagli e manipolare gli elementi direttamente con le mani. Ma anche nei racing potrebbe essere alquanto spassoso.
Il limite però sarà sempre quello di doversi attaccare un coso alla testa e sperare di non lanciarsi dalla finestra mentre si sta sparando ai pirati spaziali su Zebes.

Re:La realtà virtuale sarà supportata da Nintendo NX? Reggie dice di no.

Izanagi 20/06/2016 alle 14:14

Per come la vedo io, in ambito videoludico la realtà virtuale sarà sempre un accessorio, dubito diventerà mai il modo principale di giocare. Oltre al fatto che, seppur molto meglio, i visori non fanno nulla che non si possa fare già adesso su uno schermo normale, la VR ha senso solo con giochi in prima persona e, anche se nell'ultimo decennio gli FPS sono proliferati come conigli, la maggior parte dei generi non solo non usa quel punto di vista ma non ne ha alcun bisogno (che senso avrebbe giocare ad un platform come Mario, o ad uno strategico come Civilization utilizzando la realtà virtuale?)

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