Alexander
Sesso Maschio
Età 40 anni
Residenza Tortoreto Lido
Iscritto dal 16/09/2007
Mi descrivo...
Cresciuto a pane, Nutella, Transformers e Super Mario, laureato in Giurisprudenza e praticante notaio. Grande collezionista di videogiochi Nintendo oltre che di giocattoli vecchi e vintagiume vario (calma, camera mia non è un immondezzaio, tutt'altro). Divoro musica di ogni tipo, con predilizione per rock e hard rock: pinkfloydiano convinto e adulatore della musica '60, '70 e '80. Suono la chitarra elettrica (nello specifico Les Paul ma la Stratocaster con pick up al manico ha quel suono gelido che nessun'altra può produrre).
"Ed ora con l'aiuto del sole avrò la vittoria; attacco solare: energia".
Come ho scoperto il Nintendo Club...
Ricordate i talloncini con scritto Nintendo Club dentro ogni cartuccia? Ecco, ho scritto Nintendo Club anni fa su di un motore di ricerca e sono entrato nella community più bella dedicata alla Grande N.
Gli ultimi post sul Blog
I giochi più recenti
Resident Evil 2 GameCube
Porting per Gamecube del famosissimo survival horror. Meno spaventoso di Rebirth, in compenso garantisce un'azione più frenetica: correre sparando abomini in lungo e largo per la città è veramente satisfativo. Graficamente è un gioco del 1998 ma ciò non pesa troppo sulla resa generale di un gioco che sa ancora divertire e tenere incollati allo schermo, complice anche un comparto sonoro di prim'ordine.
Killer Instinct SuperNintendo
Il re dei picchiaduro per Super Nintendo. Ottima grafica, sonoro stupendo e grande caratterizzazione dei personaggi. L'idea delle Combo è stata pionieristica ma si è rivelata la (permettetemi di dirlo) killer application per renderlo il gioco migliore nella sua categoria, tenendo conto sempre del periodo (con la console spremuta al midollo) e dei limiti della conversione da coin-op.
Journey to Silius NES
Gioco bellissimo partorito dalla Sunsoft, casa che ha prodotto giochi indimenticabili nell'era 8 bit. Ricalca la dinamica dei classici spara e fuggi a la Megaman: come il titolo Capcom porta in dote una grafica molto buona per l'epoca, musiche veramente indimenticabili ed una difficoltà paragonabile a mostri sacri del genere (Megaman stesso, Contra). L'ambientazione futuristica è resa alla perfezione, idem per gli sprites.