Absolum su Switch: Roguelite Brawler Geniale o Capriccio?

Analisi completa di Absolum su Switch: il mix magico tra brawler classico e roguelite. Tra i geni di Kyoto, frame rate ballerini e gli anedd

Absolum su Switch: Roguelite Brawler Geniale o Capriccio?

Quando spunta un titolo che fa battere forte il cuore arcade sulle nostre console, mi fiondo a scriverne. Oggi parliamo di Absolum, il brawler che è sbarcato su Nintendo Switch (e altre piattaforme, ma chi se ne importa delle altre!) il 9 ottobre 2025. E ragazzi, questo non è un giochino qualunque; è una vera e propria dichiarazione d’intenti nel mondo dei beat 'em up moderni.

La Ricetta Segreta: Un Brodo di Pollo Arcane e Magia di Kyoto

Sapete bene che Nintendo non è una compagnia che fa le cose per caso. Dagli albori, con il mitico Game & Watch ideato dal genio di Gunpei Yokoi, fino all'intuizione rivoluzionaria di Switch, a Kyoto amano mescolare le carte e trovare la formula che non ti aspetti. E Absolum fa esattamente questo: prende l'azione classica side-scrolling – quel tipo di azione che ci ricorda i pomeriggi passati a infilare monetine in sala giochi – e la inietta con una robusta dose di struttura roguelite.

È la formula ibrida che stravolge le regole, il "gimmick" geniale che la Grande N ha sempre amato. Ricordo ancora quando il compianto Satoru Iwata disse una cosa del tipo: "Sulla nostra lavagna, scriviamo sempre le parole 'sorpresa' e 'novità'” (citazione adattata, ma il concetto è quello!) - e Absolum ha colto in pieno questo spirito.

Dietro a questo capolavoro ci sono tre nomi che fanno rima con "Qualità Assoluta" nel genere:

  1. Guard Crush Games: gli esperti del combattimento 2D, quelli che hanno saputo raffinare le meccaniche (i successori spirituali di Streets of Rage 4, per intenderci).

  2. Supamonks: uno studio di animazione francese. Sì, avete letto bene, non un team di sviluppatori, ma un'azienda di animazione al suo primo progetto videoludico! Questa fusione ha dato vita a un'estetica fluida e "splendidamente animata" che fa sembrare il gioco un fumetto fantasy in movimento.

  3. Dotemu: l'editore che ha curato la rinascita di franchise storici con titoli acclamati come TMNT: Shredder’s Revenge. Un trio vincente, che ha venduto oltre 200.000 copie solo nella settimana di lancio.

Le Radici Profonde del Gameplay Ibrido

Il design è un atto d’amore per i brawler fantasy classici come il mitico Golden Axe, ma guarda avanti, prendendo spunto dai roguelite moderni e super-acclamati, come Dead Cells. La cosa più divertente è che la struttura roguelite non è arrivata per caso: deriva direttamente dal successo di una modalità aggiunta in un DLC di Streets of Rage 4, dimostrando che la rigiocabilità procedurale si sposa alla perfezione con le mazzate a scorrimento.

Il gioco ci catapulta nel mondo di Talamh, un dark fantasy disegnato a mano ("hand-drawn") che è una gioia per gli occhi. E la parte migliore è che la morte non è una scocciatura; è narrativamente giustificata! I nostri eroi, dopo essere stati pestati a sangue dal potente warlord Azra, vengono resuscitati dalla benevola Dea Madre Radice Uchawi, pronti a tornare in battaglia con "poteri da rituale oscuro" e potenziamenti permanenti. In pratica, morire è un elemento fondamentale della storia, non una semplice penalità.

E a proposito di gioia per le orecchie, la colonna sonora è un vero capolavoro. Il compositore principale, Gareth Coker (Ori and the Will of the Wisps, Prince of Persia: The Lost Crown), è affiancato da mostri sacri come Mick Gordon (DOOM Eternal) e Yuka Kitamura (Elden Ring). Roba che, se si giocasse solo con le cuffie, varrebbe il prezzo del biglietto.

Il Piccolo Dramma di Switch: Beat 'em up o Roguelite?

Ora, veniamo al dunque e al nostro amato Switch. Il gameplay loop è di un coinvolgimento assurdo, tanto che la critica lo ha definito "irresistibile". La fusione è stata un successo acclamato, ma... c'è un piccolo "ma" che riguarda proprio la nostra console ibrida.

  1. I Capricci del Frame Rate: Ammettiamolo, Switch è un po' avanti negli anni. Nonostante l'ottimo lavoro, la versione Switch presenta dei "decisi cali di frame rate quando l'azione si fa intensa". È un costo implicito della splendida animazione 2D di Supamonks su hardware meno giovane. La nostra cara console ibrida, specialmente in modalità portatile, va un po’ in affanno.
    Consiglio della casa: Se il timing perfetto è la tua vita (e in un brawler lo è!), ti consiglio di giocare in modalità docked, attaccato alla TV, dove le cose vanno marginalmente meglio. In attesa di hotfix.

  2. Il Conflitto Interiore (di Design): Questa è la critica più succosa. Il combattimento è un "brawler killer di altissimo livello", ma la struttura roguelite (potenziamenti procedurali, scelte di percorso) ha creato una frizione. Secondo la recensione di IGN, all'inizio, il giocatore può sentirsi "schiavo dei numeri anziché dell'abilità".
    Immaginate un purista del beat 'em up, uno che ha finito Ninja Gaiden bendato: lui vuole che la sua bravura sia l'unico metro di giudizio! Se non ottieni le statistiche o i drop giusti dal famigerato RNG (Random Number Generator), la tua abilità pura non basta. È come chiedere a Mario di sconfiggere Bowser ma dargli un fungo avvelenato.

Il Futuro è Rebel: Nintendo e il Brawler Eretico

La bellezza sta nella reazione degli sviluppatori. Hanno ammesso che la critica è fondata e hanno annunciato l'imminente introduzione dei "Rebel Modifiers". Questo è un tocco geniale che si sposa benissimo con la filosofia Nintendo di mettere il giocatore al centro: potremo personalizzare la difficoltà, scegliendo di ridurre la dipendenza dagli elementi roguelite, magari aumentando la frequenza dei nemici élite o modificando il drop rate degli oggetti. In pratica, i puristi del brawler potranno sconfiggere la schiavitù dei numeri e concentrarsi sulla pura maestria arcade.

Absolum non è solo un gioco; è l'inizio di un franchise. Con una valutazione Metacritic di 87/100 e quasi il 100% di raccomandazione su OpenCritic, si posiziona come uno dei titoli di rilievo del 2025. La collaborazione con Supamonks ha anche portato all'annuncio di una serie animata, assicurando che l'universo di Talamh sia destinato ad espandersi.

Quindi, cari Nintendofili, Absolum è caldamente raccomandato. È la dimostrazione che l'eccellenza nel genere classico, unita a meccaniche di progressione intelligenti, è la chiave per la longevità (c'è chi ci ha passato "dozzine di ore" e più di 50 ore).

Prendetelo, accettate qualche piccolo singhiozzo di frame rate in portabilità e preparatevi a innamorarvi di questo dark fantasy animato. In fondo, come ha sempre fatto Nintendo, il vero divertimento è nell'innovazione, e Absolum ne è pieno.

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