Rumors sul film live action su Zelda previsto nel 2027
Cosa sappiamo del film in arrivo nel 2027? Un po' di certezze e tante congetture.

Finalmente ci siamo, amici! Dopo decenni di attesa, sussurri e qualche "no, non si farà mai!" celebre (vero, Miyamoto-san? Ti ricordi quando dicevi che non avresti approvato un film di Zelda "anche se Steven Spielberg stesso" avesse voluto farlo?), il regno di Hyrule sta per compiere il suo attesissimo salto sul grande schermo con un adattamento live-action di The Legend of Zelda! E noi non potremmo essere più elettrizzati di scandagliare ogni singolo rumor e fatto confermato per voi, appassionati.
Il Triforce della Verità: Cosa sappiamo per certo (e qualche sorrisetto furbo di Nintendo!)
Partiamo dalle certezze, il nostro bel Triforce della Verità. La data da segnare sul calendario, cari amici Hylian, è il 26 marzo 2027! Sembra lontano, vero? Ma pensateci: un lasso di tempo così ampio indica una produzione meticolosa, e conoscendo Nintendo, la cura nei dettagli è una seconda natura. L'annuncio, tra l'altro, è arrivato con un pizzico di malizia tutta nintendiana: non un Nintendo Direct col botto, ma tramite la loro nuova app mobile, "Nintendo Today!". Un utente ha commentato come una "bomba enorme da sganciare su una piccola app mobile", e non potremmo essere più d'accordo! Una mossa strategicamente astuta per controllare la narrativa e parlare direttamente a noi fan.
Al timone di questa epica avventura troviamo Wes Ball, già acclamato per la serie Maze Runner e il recente Il Regno del Pianeta delle Scimmie. Un nome che promette cinema su larga scala e visivamente ambizioso, il che ci fa ben sperare per le meraviglie di Hyrule. E qui arriva il bello: il leggendario Shigeru Miyamoto stesso, il papà di Link e Zelda, sta producendo attivamente il film insieme al veterano di Hollywood Avi Arad, un nome che farà suonare campanelli d'allarme tra i fan Marvel. Miyamoto-san ha ribadito che Nintendo è "fortemente coinvolta nella produzione", e questo, dopo il proverbiale "no" di cui sopra, è una svolta clamorosa! Chiaramente, il successo stratosferico di The Super Mario Bros. Movie (oltre 1,3 miliardi di dollari incassati, mica bruscolini! ) ha aperto gli occhi a Nintendo sul potenziale delle sue IP oltre il gaming. La sceneggiatura è nelle mani di Derek Connolly, un altro volto noto grazie al franchise di Jurassic World.
Ah, e non dimentichiamo il matrimonio tra titani: una coproduzione strategica tra Nintendo e Sony Motion Pictures Group, con Nintendo che detiene una partecipazione finanziaria superiore al 50%. Questo significa controllo creativo significativo, e sappiamo tutti quanto Nintendo ci tenga a proteggere l'integrità dei suoi marchi. Sony, invece, si occuperà della distribuzione globale.
La Visione del Regista: Un "Miyazaki live-action"?
Wes Ball ha una visione chiara e decisamente ambiziosa per il film: vuole che sia "qualcosa di serio e figo, ma divertente e stravagante", con un'estetica che "sembri qualcosa di reale" e che offra una "vera fuga". L'ispirazione più intrigante? Nientemeno che Hayao Miyazaki! Ball desidera creare un "film Miyazaki live-action", catturando la "meraviglia e la stravaganza" dello Studio Ghibli. Un obiettivo altissimo, ma che fa sognare.
La scelta del formato live-action, in contrasto con il successo animato di Mario, ha fatto storcere il naso a molti fan. Le preoccupazioni principali? Come tradurre creature iconiche e a volte stravaganti come Goron o Zora senza farle sembrare "sgradevoli" o "brutti cosplay". C'è chi invoca a gran voce l'animazione, magari uno stile anime tradizionale. Ma Ball sembra consapevole delle sfide, e il suo cambiamento di idea da un film interamente in motion-capture (come Avatar) a qualcosa di più "radicato" dopo l'esperienza con Il Regno del Pianeta delle Scimmie è un buon segno. Il successo, in questo caso, potrebbe stabilire un nuovo standard per le trasposizioni fantasy.
La scelta del live-action è una mossa strategica per mirare a fasce di pubblico diverse. Se Mario ha conquistato le famiglie con l'animazione, Zelda punta a un pubblico più maturo, che apprezza Il Signore degli Anelli o Game of Thrones. Nintendo e Sony, insomma, non stanno giocando, stanno costruendo un universo cinematografico in piena regola.
Sussurri dalla Foresta Perduta: Una trilogia all'orizzonte?
E ora, passiamo alle voci di corridoio, i sussurri che volano tra le foglie della Foresta Perduta! Una presunta sinossi da "Production List" ci parla di Link come un "giovane guerriero destinato a proteggere il magico regno di Hyrule dalle forze dell'oscurità", con Ganon che cerca la Triforce. Insomma, un classico racconto dell'eroe, fedele alle radici del franchise. Attenzione però: "Production List" può essere... altalenante sull'accuratezza.
Ma la voce più succosa, e che fa sognare ad occhi aperti, è quella di una trilogia pianificata! L'insider Daniel Richtman (Daniel RPK) ha affermato che ci sarebbero tre film nell'arco di sei anni a partire dal 2027. Anche qui, prudenza: l'affidabilità di Daniel RPK sui dettagli specifici della trama è stata incoerente. Ma l'idea di una saga pluriennale per Zelda è perfettamente in linea con le tendenze attuali di Hollywood, dove le IP di successo diventano franchise. E la scelta della Nuova Zelanda come location per le riprese (previste da novembre 2025 ad aprile 2026 ), la stessa terra di Il Signore degli Anelli, rafforza questa aspirazione a un'estetica grandiosa ed epica.
La sinossi generica, se confermata, potrebbe essere una mossa intelligente per non confondere il pubblico mainstream con le intricate timeline di Zelda. Molti fan, del resto, preferiscono una storia originale che attinga elementi da vari giochi piuttosto che un adattamento diretto e potenzialmente contorto di un singolo titolo. Nintendo stessa considera le trame dei giochi come "leggende tramandate di generazione in generazione", il che concede una libertà creativa enorme!
Casting Call per Coraggio, Saggezza e Potere: Chi indosserà la tunica verde?
Sul fronte del casting, la situazione è ancora più avvolta nel mistero, senza annunci ufficiali. Ma le speculazioni, quelle non mancano! Per la Principessa Zelda, il nome che risuona più forte tra i fan è quello di Hunter Schafer (la Julez di Euphoria), complice la sua somiglianza fisica e le sue acclamate capacità recitative. La stessa Schafer ha espresso entusiasmo per il ruolo, dicendo: "Sarebbe così bello. Adoro il gioco, personalmente. Ci giocavo da bambina e ci gioco ancora adesso". E Daniel RPK ha riportato che è "sotto osservazione" per il ruolo.
Per Link, invece, si cerca un "attore più giovane". Il regista Wes Ball avrebbe persino detto a Owen Teague (26 anni) che era "troppo vecchio per interpretare Link"! Questo suggerisce una fascia d'età tra i 18 e i 21 anni, il che si allinea perfettamente con l'idea di una trilogia in cui l'attore possa crescere con il ruolo. Anche il veterano Haley Joel Osment (Il Sesto Senso) ha espresso il desiderio di interpretare Link, scherzosamente definendolo il suo "Star Wars"!
Ma il vero nodo gordiano del casting è uno solo: Link parlerà? Nei giochi, lo sappiamo, il nostro eroe è notoriamente silenzioso. C'è chi sostiene che un Link parlante sarebbe "migliore per il personaggio e per la storia stessa" nel formato cinematografico, permettendo uno sviluppo più profondo. Altri, invece, temono che un Link parlante sarebbe "davvero sgradevole" e snaturerebbe il personaggio, preferendo la comunicazione non verbale o un compagno come Navi che traduca per lui. Sarà una decisione cruciale, e la nostra curiosità è alle stelle!
E per finire in bellezza, una chicca: il creatore originale dell'eccentrico Tingle ha espresso la speranza che il suo personaggio appaia nel film, suggerendo persino Masi Oka (Heroes) per il ruolo! Incrociamo le dita per un cameo stravagante!
Echi dei Fan: Tra apprensioni e sogni di gloria
La comunità di Zelda è una delle più appassionate, e le loro reazioni sono un barometro fondamentale. Le apprensioni sul live-action sono palpabili, con il fantasma del film di Super Mario Bros. del '93 che aleggia minaccioso. Molti temono che la "stravaganza e le stranezze" di Hyrule non si traducano bene in live-action.
C'è un forte consenso sul fatto che il film non debba adattare direttamente un singolo gioco. Le timeline complesse e spesso contraddittorie del franchise potrebbero confondere un pubblico non giocatore. Si spera in una storia originale che attinga ispirazione da vari giochi, mantenendo la "sensazione" quintessenziale di Zelda. Alcuni propongono di focalizzarsi su Zelda come protagonista, esplorando le sue origini o la misteriosa assenza della Triforce in alcune epoche.
E poi ci sono le teorie dei fan, un vero e proprio pozzo senza fondo di creatività! Dagli Zonai come alieni alla commovente teoria di Link morto in Majora's Mask, fino alla persistente "Teoria della Tetraforce". Queste teorie, sebbene non dettino la trama, mostrano la ricchezza mitologica con cui i cineasti stanno lavorando, e un piccolo "Easter egg" o un riferimento sottile potrebbero far esplodere di gioia il fandom.
Il film live-action di The Legend of Zelda è un passo monumentale per Nintendo, un segnale chiaro della loro ambizione di espandersi oltre il gaming. La sfida è enorme: tradurre la miscela unica di stravaganza e gravitas di Hyrule in un'esperienza "reale" e "radicata" che risuoni sia con i veterani della serie che con i nuovi arrivati. Mentre ci avviciniamo a novembre 2025, data di inizio riprese, non vediamo l'ora che emergano nuovi dettagli. Il mondo intero, e noi, saremo lì a osservare se questo attesissimo viaggio sarà all'altezza della leggenda!
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