In questi giorni continuano ad arrivare indizi che fanno pensare alla possibilità di avere Nintendo NX dotato di slot per le cartucce. Questa volta sul forum NeoGAF l'utente Atheerios fa notare che nelle ultime registrazioni dei marchi relativi ai giochi per Nintendo NX viene indicata chiaramente la possibilità che si possa trattare di giochi su cartuccia, al contrario dei giochi per WiiU in cui invece non compare la stessa dicitura. Non è una conferma ufficiale, ma di sicuro ci si tiene aperti a tutte le possibilità.

Più concreta invece è la dichiarazione di David Haddad, presidente della Warner Bros. Interactive Entertainment, che in un'ìntervista a VentureBeat afferma che l'azienda continuerà a supportare tutte le console presenti e future per garantirsi la massima diffusione di propri brand. Quindi possiamo stare tranquilli che non avremo difficoltà a giocare ad Arkham e ai Lego anche su Nintendo NX.

Reggie Fils-Aime, in un'intervista ad Alternative Press, parla invece della necessità di rendere meno drastico il passaggio da WiiU a NX rispetto a quello tra il Wii e la console attuale. Il presidente di Nintendo of America racconta di come non si sia riusciti a convincere gli oltre 100 milioni di possessori di Wii di passare al WiiU malgrado la console abbia saputo dare agli appassionati dei giochi validissimi e in esclusiva. La strategia per NX sarà quindi diversa e si cercherà sia di avere un'ottima stagione natalizia con per WiiU che un eccellente lancio della console a Marzo, un po' come avere la botte piena e la moglie ubriaca.

Infine abbiamo anche un paio di cose da dire su Zelda grazie ad un'intervista a Shigeru Miyamoto e Eiji Aonuma su Kotaku. Alla domanda sul come mai sia ormai tradizione che la data di pubblicazione di ogni nuovo capitolo della serie venga annunciata 3-4 volte, spostandola sempre più in là di svariati mesi, Eiji risponde che il problema sta nella difficoltà di valutare correttamente il tempo necessario a realizzare una determinata funzionalità o soluzione. Quindi a volte si fanno delle stime, ma poi nella realtà il tempo necessario è molto maggiore.

Shigeru scende un po' più nel dettaglio elencando due problemi tipici che si possono presentare. Quello peggiore è quando non si sa che direzione prendere e ciò può causare ritardi importanti. L'altro è quando la decisione è chiara, ma la realizzazione di quanto previsto sia molto onerosa, a volte anche sei mesi o un anno.

I due hanno quindi fatto riferimento a quanto si è visto durante l'E3 con Link che scala montagne e che usa elementi ambientali per combattere gli avversari. Sono tutti elementi che hanno richiesto un gran lavoro, ma che si spera abbiano portato ad un gran risultato e a questo punto possiamo allegramente citare lo stesso Miyamoto:

Un gioco rimandato alla fine sarà un buon gioco, invece un gioco fatto in fretta sarà per sembre brutto

Ne consegue che The Legend of Zelda Breath of Wild sarà un gioco grandioso!