Giochi di Square Enix

Square Enix: Il Gigante dei JRPG e delle Epopee Digitali

Square Enix Holdings Co., Ltd. è una delle software house più iconiche del mondo videoludico, specializzata in role-playing games (RPG) epici e narrazioni immersive. Fondata il 1º aprile 2003 dalla fusione tra Square Co., Ltd. (nata nel 1983) ed Enix Corporation (originariamente Eidansha Boshu Service Center, 1975), la compagnia ha sede a Tokyo, in Shinjuku Eastside Square, con uffici a Osaka e filiali globali a Los Angeles, Londra, Parigi, Amburgo e Pechino. Con circa 4.604 dipendenti al marzo 2025, Square Enix genera ricavi annui intorno ai 365 miliardi di yen (circa 2,4 miliardi di dollari), quotata alla Borsa di Tokyo (9684). La sua missione è creare "contenuti originali e memorabili che arricchiscano la vita dei giocatori", unendo tradizione giapponese a innovazioni occidentali attraverso acquisizioni strategiche.

La storia di Square Enix è un intreccio di trionfi e sfide. Square, fondata da Masafumi Miyamoto, debuttò con The Death Trap (1984) ma esplose con Final Fantasy (1987), un RPG che salvò l'azienda dalla bancarotta e vendette oltre 173 milioni di copie complessive. Enix, invece, si affermò come publisher con Dragon Quest (1986), serie che superò gli 85 milioni di unità. La fusione, ritardata dal flop del film Final Fantasy: The Spirits Within (2001, che causò perdite di 120 milioni di dollari), fu guidata da Yoichi Wada come presidente, con l'80% dello staff ex-Square. Nel 2005, acquisì Taito Corporation per espandersi negli arcade; nel 2009, comprò Eidos plc per 300 milioni di sterline, integrando IP occidentali come Tomb Raider (88 milioni di copie). Ristrutturazioni nel 2008 (holding company) e 2013 portarono a dimissioni (Wada) e nuovi leader come Yosuke Matsuda (2013-2023), sostituito da Takashi Kiryu nel 2023. Nel 2022, vendette studi occidentali (Crystal Dynamics, Eidos Montréal) e IP (Deus Ex, Thief, Tomb Raider) a Embracer Group per 300 milioni di dollari, per finanziare blockchain e NFT – una mossa controversa che generò critiche per il presunto abbandono delle radici RPG.

Le franchise chiave definiscono l'identità di Square Enix: Final Fantasy, saga poliedrica con spin-off come VII Remake (2020) e Rebirth (2024), affronta ostacoli fan-service per bilanciare fedeltà e innovazione; Dragon Quest, turn-based classico con oltre 85 milioni di vendite, recente con I & II HD-2D Remake (30 ottobre 2025); Kingdom Hearts (2002, 36 milioni, crossover Disney-Square). Altre perle: SaGa (10 milioni), Mana (6 milioni), Chrono (5 milioni). Acquisizioni come Hitman (venduto a IO Interactive nel 2021) e Sleeping Dogs arricchiscono il portfolio action-stealth.

Esecutivi chiave includono Yasuhiro Fukushima (honorary chairman, 19,8% azioni), Takashi Kiryu (presidente, focus su efficienza), Yoshinori Kitase (direttore Final Fantasy) e Naoki Yoshida (lead di Creative Business Unit III, rinominata 2024 per next-gen). Finanziariamente, 2024 vide perdite di 22,1 miliardi di yen per cancellazioni di progetti (140 milioni di dollari), ma il piano triennale "Reboot and Awaken" (dal 2025) mira a lanci stabili su IP core.

Nel 2025, Square Enix affronta tempeste: il 6 novembre, annunciò partnership con l'Università di Tokyo per AI che gestirà il 70% di QA e debugging entro il 2027, migliorando efficienza, ma ore dopo licenziò centinaia di tester occidentali, scatenando accuse di crunch e automazione predatoria. Uscite recenti: Dragon Quest I & II HD-2D (remake pixel-art lodato per nostalgia), mentre la roadmap teases Octopath Traveler 0 e nuovi Dragon Quest. Controversie persistono: dal fallimento GRIN (2009, cancellazione Final Fantasy) ai layoff 2013 (Europa/Americhe) e critiche blockchain (2022, no NFT nei nuovi studi). Donazioni filantropiche mitigano: 2,4 milioni di dollari per BLM/COVID (2020), 500.000 per rifugiati ucraini (2022).

Verso il futuro, Square Enix punta su in-house per major title (Final Fantasy VII Remake Part 3 in sviluppo) e outsourcing per mid-tier, con investimenti in mobile (studio Londra) e manga (Manga Up! in inglese, 2022). Con 1 miliardo+ di copie vendute storicamente, rimane pilastro JRPG, navigando AI e crisi per "risvegliare" il business in un'era Switch 2 e PS6.