Pokémon Colosseum
Il fenomeno Pokemon non ha certo bisogno di presentazioni per qualsiasi videogiocatore che si rispetti,…
Il fenomeno Pokemon non ha certo bisogno di presentazioni per qualsiasi videogiocatore che si rispetti, avendo ottenuto milioni di copie vendute all'attivo (solo i capitoli advance hanno superato i 10 milioni) e un sacco di articoli collegati ad esso, come la serie animata, il gioco di carte, le figurine ecc. Quindi senza troppo stupore ecco che l'erede diretto del fortunato Pokèmon Stadium è arrivato su Gamecube con un bel po' di novità. Per prima cosa oltre alla classica modalità "Stadium", che ora è denominata "Colosseum", c'è l'attesissima opzione storia, una vera e propria trasposizione 3D della meccanica di gioco che ha entusiasmato su GBA con una ambientazione del tutto inedita e con dei personaggi creati ex novo.
Il protagonista, dall'aspetto molto cool, è un losco individuo fuoriuscito dal team Clepto che ha intenzione di redimersi bloccando i piani criminali di tale organizzazione, catturando i pokèmon ombra, una versione 'malvagia' dei classici poket monster. I pokèmon ombra, a differenza degli altri esemplari purificati, non sono mansueti, dimenticano gli attacchi che conoscono, possiedono tutti la mossa "ombraraffica" ed inoltre sono circondati da un'aura malefica violacea che li rende subito riconoscibili. Tra le altre peculiarità di essi c'è una fase denominata "iperstato" (una sorta di berserk), che fa in modo che il pokemon non risponda ai vostri ordini e che attacchi direttamente l'allenatore avversario, se non viene richiamato in tempo. L'unico modo, inoltre, per impadronirsi dei pokemon ombra (visto che non ci sono pokemon selvatici) è quello di 'fregarli' al vostro nemico con le Cleptoball, speciali pokèball che possono sgraffignare i mostriciattoli altrui.
I pokèmon ombra, chiaramente, devono essere purificati facendoli combattere e richiamandoli se entrano in iperstato: solo così dimenticheranno la mossa "ombraraffica" e ritorneranno normali. Le battaglie pokèmon sono le stesse che avete provato in Ruby e Shappire, con la differenza che combatterete con due pokèmon per volta, riuscendo in tal modo a rendere le vostre strategie ancora più varie. La struttura rpg del gioco non fa certo gridare al miracolo ed è abbastanza lineare anche in fatto di comandi, con pochi tasti adibiti alle poche azioni (parlare/raccogliere oggetti e consultare il menù) e con una varietà di situazioni risicata. Il giocatore, durante l'azione, dovrà viaggiare attraverso delle città basilarmente diverse, ma accomunate da una serie di labirinti, che dovranno essere ripuliti da cima a fondo: chi ricorda i palazzi delle versioni GB pieni di membri del team rocket, avrà sicuramente capito di cosa sto parlando. Insomma, è un po' la varietà a mancare in questo story mode ed è un peccato visto che, con un po' di fantasia in più da parte di chi l'ha creato, sarebbe stato uno splendido esempio di rpg. Da sottolineare anche la reale mancanza di interettività degli ambienti, davvero troppo fossilizzati per un rpg, con l'aggravante che gli oggetti necessari per andare avanti si notano fin troppo bene, tanto che non c'è mai un reale bisogno di esplorare.
Nonostante la banalità generale dell'avventura, ci tengo a sottolineare che Pokemon Colosseum risulti comunque un piacevole mix tra rpg e strategia tanto che, a furia di combattimenti pokè, si arriva al termine della storia in men che non si dica.
DUE GUSTI DUE BACI
Chiaramente la seconda anima del titolo sviluppato da Genius sonority è quella collegata al Colosseo, vero e proprio palco di lotte arcade all'ultimo sangue. E' piacevole constatare che i menù sono ricchi di opzioni, che danno la possibilità di affrontare scenari diversi (a seconda del livello dei pokemon) o di lottare nella gigantesca torre lotta, con 100 avversari in successione. In sostanza, la modalità Colosseo è davvero polposa e non è messa li per riempire spazio, ma risulta un piacevole intermezzo al girovagare dello story mode. Da annotare, tra le opzioni rimanenti, la possibilità sacrosanta di collegare il proprio GBA al cubo per portare la propria squadra di Ruby/Shapphire in Pokèmon Colosseum. Un piccolo fastidio, invece, lo recano le condizioni dei combattimenti, che costringono a usare o pokemon liv.50 (e non superiore) o pokemon liv.100.: chiaramente il problema sussiste quando il povero giocatore si ritrova con un team affiatato di pokemon livello 60, che non possono combattere al liv 50 (perchè fuori target) ed a liv. 100 subiscono sonore batoste, costringendo l'allenatore a fare allenamento a oltranza.
Il multiplayer, infine, è presente in modalità Colosseo e permette a due avversari umani di sfidarsi con discreta soddisfazione via GBA. Chiaramente, il divertimento sale alle stelle se l'avversario fronteggiato è un esperto stratega, e non il classico ragazzetto con i pokemon leggendari...dato che la serie Pokèmon, al di là delle apparenze fanciullesche, ha sempre posseduto un'anima strategica portentosa.
UNDER COOL (NON E' TUTTO ORO QUELLO CHE LUCCICA)
Purtroppo, nonostante la pubblicità abbia più volte sottolineato che Pokemon Colosseum era il primo gioco pokemon tutto in 3D, il titolo è davvero poco piacevole dal punto di vista grafico. Gli scenari sembrano maestosi panoramicamente, ma in realtà i poligoni sono pochi, le texture sono bruttine e in bassa risoluzione, mentre il portamento dei personaggi è semplicemente ridicolo. Insomma, mi duole dirlo, ma questo titolo è davvero poco migliore di Skies of Arcadia (molte ambientazioni richiamano alla memoria il titolo Overworks, sebbene esso sia fatto di tutt'altra pasta) e riesce nell'intento di essere solo decente quando invece poteva essere ottimo. E la colpa non può essere che imputabile a Genius Sonority/Nintendo, visto che il gioco è in esclusiva...e sarebbe dovuto essere supervisionato davvero meglio. Per fortuna l'aspetto dei pokèmon, realizzati con cura e con spreco di risorse, fa aumentare un poco la valutazione, altrimenti la sufficienza sarebbe davvero risicata (per non dire immeritata). Altro aspetto positivo legato alla realizzazione dei mostriciattoli sono le animazioni, che più volte vi strapperanno un sorriso, sebbene siano limitate di numero e legate a particolari situazioni. Persino la resa delle mosse è fatta con attenzione, anche se non è assolutamente fuori parametro e non basta a tirare troppo su una valutazione che è strettamente legata all'aspetto generale, sin troppo scialbo, del gioco.
Le musiche hanno alti e bassi, ma non sfiorano mai vertici estremi di epicità o di repellenza, facendo il loro sporco lavoro, senza troppi sforzi. Anche qui, è un peccato che non ci abbiano lavorato un po' di più, considerando anche che gli effetti sonori non sono stati ricreati ex novo, ma sono stati rippati dalle versioni Gameboy.
Alti e bassi li prensenta anche la traduzione, con una riuscita generalmente azzeccata che, però, in certi aspetti sfiora il ridicolo: i nomi delle mosse sono orrendi (peggiorati dalla versione Gba), così come la traduzione di alcuni elementi ('Cleptatrice', 'Bimbonet' ..che razza di nomi sono!?!?) e dei nomi propri degli allenatori (Ezechiele, Vegliardo...ma stiamo scherzando?)
ACCHIAPPALI TUTTI
Per fortuna, almeno in quanto a durata, siamo proprio su ottimi livelli. Pokemon colosseum, con la sola modalità storia, vi terrà impegnati dalle 15 alle 20 ore per finire il gioco in modo standard (io cio ho messo 17 ore e mezzo con calma); chiaramente se volete catturare e purificare tutti i pokemon ombra vi ci vorrà ben più impegno e, una volta battuto il boss finale, potrete continuare nel vostro intento di completare la collezione, senza farvene scappare manco uno. Inoltre, un altro lato pregevole del gioco è che la voglia di giocare, come già detto, non viene mai meno e, alla fine, vi direte che, in fondo in fondo, la modalità storia poteva durare anche un po' di più.
Aggiungo al quadro la durata praticamente eterna della modalità Colosseo, vera e propria riserva di attrazioni e il discreto Multiplayer, che completano l'opera in modo eccellente.
CONCLUDENDO....
Pokemon Colosseum è un buon gioco, con qualche lacuna, ma sicuramente piacevole. Praticamente obbligatorio per chiunque sia un fan dei mostriciattoli Nintendo e consigliato a chi cerca un rpg divertente, non troppo difficile ma gradevole. Rimane un po' di delusione per la poca cura risposta nello sviluppare alcuni aspetti (grafica e sonoro in primis), causata principalmente da ragioni commerciali (il gioco, lanciato alla svelta, ha rialzato le vendite del cubo in tutti i mercati) ma, alla fine, l'esperienza di gioco è discretamente appagante.
Da notare la presenza di una memory card 59 nella confezione, o di Pokemon box (nella versione Megapak), al solito prezzo Nintendo.
Valutazione
- Divertimento — 8
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- Buon gioco...
- ma poteva essere fatto meglio.
- Sonoro — 6.5
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- Anonimo e poco ispirato
- Effetti sonori nostalgici
- Grafica — 6.5
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- Trascurato in generale; non rende giustizia al Cubo
- Discreta la fattura di tutto quello che riguarda i combattimenti
- Giocabilità — 7.5
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- Classico stile Pokemon: gradevole e impegnativo
- Avventura sin troppo facile e lineare
- Longevità — 8.5
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- Story mode corposo e mai noioso
- Multiplayer e Colosseo
Totale 7.9
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