Pikmin
I Pikmin sono delle creature a metà strada tra il mondo animale e vegetale. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
I Pikmin sono delle creature inventate da Shigeru Miyamoto. Sono degli esseri che si trovano a metà strada tra il mondo vegetale e il mondo animale e popolano un pianeta sconosciuto su cui si schianta, a causa di un meteorite, l'esploratore dello spazio Olimar.
Nel corso del tempo Nintendo ci ha abituato a titoli sempre innovativi e a idee originali, ma non sempre lo svilippo procede in maniera lineare. Pensando a Pikmin tutto parte più o meno dal 1997 quanto Shigeru Miyamoto cominciò a parlare al pubblico di un possibile seguito per Super Mario 64 che sfruttasse le opportunità offerte dal 64DD, l'espansione per Nintendo64 che avrebbe dovuto rappresentare un'evoluzione rivoluzionaria della console, ma che venne dismesso senza molto clamore neanche 2 anni dopo. Nell'intervista a IGN Miyamoto raccontò che si stava lavorando ad un titolo che permettesse di usare anche Luigi e che ci sarebbe stata quindi una componente multiplayer.
Purtroppo nel 1999 il gioco era ancora a livello di demo perché il gameplay non aveva avuto l'evoluzione sperata. La demo fece capolino allo SpaceWorld del 2000, ma ormai non si trattava più del seguito di Super Mario 64 per Nintendo64, ma si era trasformata in una tech demo per dimostrare la potenza di calcolo dell'imminente GameCube.
La demo presentava Mario che veniva sdoppiato a ripetizione fino ad arrivare a 128 copie che si muovevano su una superficie sferica. A posteriori possiamo facilmente dire che c'erano almeno due elementi che avremmo visto successivamente. Il primo è la fisica utilizzata che avremmo visto anni dopo in Super Mario Galaxy. Il secondo è la capacità di gestire contemporaneamente il movimento di molte figure sullo schermo, caratteristica peculiare di Pikmin che uscì appena 2 anni dopo, nel 2002.
La storia raccontata in ognuno degli episodi di Pikmin è piuttosto simile. Uno o più esploratori spaziali giungono su un pianeta alieno. Un qualche evento sfortunato li pone in una situazione complicata in cui devono recuperare determinati oggetti sparsi in varie aree. Per raggiungere questo scopo ci vengono in aiuto appunto i Pikmin, tenere creaturine disposte curiosamente a sacrificarsi per il proprio comandante.
Il gioco consiste quindi nel'impartire ordini per risolvere i semplici rompicapo e cercare di minimizzare le perdite. Fondamentalmente le operazioni da far fare sono: l'abbattimento di barriere, l'attacco a nemici (la parte più frenetica) e il riportare oggetti, cibo o prede abbattute alla base. Il cibo è fondamentale per generare nuovi Pikmin che vadano a rinfoltire le file del vostro esercito personale.
Un elemento tattico fondamentale solo le tipologie di Pikmin utilizzabili in contesti diversi. Nel primo episodio c'erano soltanto 3 tipi di base: rosso-fuoco, blu-acqua e giallo-elettro. Poi si sono aggiunti i bianco-veleno e viola-forza e poi dopo ancora i tipi roccia e rosa-volante.
Come detto prima i Pikmin fanno il loro esordio nel 2002 su GameCube raccogliendo critiche positive e dimostrando che è sempre possibile inventare qualcosa di nuovo.
Nel 2004 arrivò Pikmin 2 che dimostrò quale fosse il vero potenziale delle creaturine colorate attraverso l'introduzione dei labirinti che aumentarono in maniera esponenziale il numero di situazioni da padroneggiare.
Malgrado le aspettative l'era Wii segnò purtroppo una momentanea pausa alle operazioni. Furono soltanto ripubblicati i primi due episodi con il New Play Control che permetteva l'uso del Wiimote che sembrava essere stato sviluppato proprio a questo scopo.
Finalmente nel 2013, ormai sotto le insegne del WiiU, fu pubblicato Pikmin 3 che nella struttura ricorda più il primo episodio e che grazie al WiiU GamePad rende più semplice la gestione dei vari gruppi di Pikmin schierati in campo e permette l'utilizzo di ben 3 comandanti. Curiosamente furono eliminati i Pikmin bianchi e viola.
Proprio mentre stiamo scrivendo sono già sostanziosi anche i rumors riguardo a Pikmin 4. Purtroppo Nintendo non ha fatto sapere se il titolo sarà per WiiU o per la futura console, ma considerando che della seconda circolano solo delle vaghe voci speriamo che il gioco sia pubblicato prima.
Un lungo percorso per arrivare a Pikmin
Nel corso del tempo Nintendo ci ha abituato a titoli sempre innovativi e a idee originali, ma non sempre lo svilippo procede in maniera lineare. Pensando a Pikmin tutto parte più o meno dal 1997 quanto Shigeru Miyamoto cominciò a parlare al pubblico di un possibile seguito per Super Mario 64 che sfruttasse le opportunità offerte dal 64DD, l'espansione per Nintendo64 che avrebbe dovuto rappresentare un'evoluzione rivoluzionaria della console, ma che venne dismesso senza molto clamore neanche 2 anni dopo. Nell'intervista a IGN Miyamoto raccontò che si stava lavorando ad un titolo che permettesse di usare anche Luigi e che ci sarebbe stata quindi una componente multiplayer.
Purtroppo nel 1999 il gioco era ancora a livello di demo perché il gameplay non aveva avuto l'evoluzione sperata. La demo fece capolino allo SpaceWorld del 2000, ma ormai non si trattava più del seguito di Super Mario 64 per Nintendo64, ma si era trasformata in una tech demo per dimostrare la potenza di calcolo dell'imminente GameCube.
La demo presentava Mario che veniva sdoppiato a ripetizione fino ad arrivare a 128 copie che si muovevano su una superficie sferica. A posteriori possiamo facilmente dire che c'erano almeno due elementi che avremmo visto successivamente. Il primo è la fisica utilizzata che avremmo visto anni dopo in Super Mario Galaxy. Il secondo è la capacità di gestire contemporaneamente il movimento di molte figure sullo schermo, caratteristica peculiare di Pikmin che uscì appena 2 anni dopo, nel 2002.
Governa i tuoi Pikmin, completa la tua missione
La storia raccontata in ognuno degli episodi di Pikmin è piuttosto simile. Uno o più esploratori spaziali giungono su un pianeta alieno. Un qualche evento sfortunato li pone in una situazione complicata in cui devono recuperare determinati oggetti sparsi in varie aree. Per raggiungere questo scopo ci vengono in aiuto appunto i Pikmin, tenere creaturine disposte curiosamente a sacrificarsi per il proprio comandante.
Il gioco consiste quindi nel'impartire ordini per risolvere i semplici rompicapo e cercare di minimizzare le perdite. Fondamentalmente le operazioni da far fare sono: l'abbattimento di barriere, l'attacco a nemici (la parte più frenetica) e il riportare oggetti, cibo o prede abbattute alla base. Il cibo è fondamentale per generare nuovi Pikmin che vadano a rinfoltire le file del vostro esercito personale.
Un elemento tattico fondamentale solo le tipologie di Pikmin utilizzabili in contesti diversi. Nel primo episodio c'erano soltanto 3 tipi di base: rosso-fuoco, blu-acqua e giallo-elettro. Poi si sono aggiunti i bianco-veleno e viola-forza e poi dopo ancora i tipi roccia e rosa-volante.
L'evoluzione della specie
Come detto prima i Pikmin fanno il loro esordio nel 2002 su GameCube raccogliendo critiche positive e dimostrando che è sempre possibile inventare qualcosa di nuovo.
Nel 2004 arrivò Pikmin 2 che dimostrò quale fosse il vero potenziale delle creaturine colorate attraverso l'introduzione dei labirinti che aumentarono in maniera esponenziale il numero di situazioni da padroneggiare.
Malgrado le aspettative l'era Wii segnò purtroppo una momentanea pausa alle operazioni. Furono soltanto ripubblicati i primi due episodi con il New Play Control che permetteva l'uso del Wiimote che sembrava essere stato sviluppato proprio a questo scopo.
Finalmente nel 2013, ormai sotto le insegne del WiiU, fu pubblicato Pikmin 3 che nella struttura ricorda più il primo episodio e che grazie al WiiU GamePad rende più semplice la gestione dei vari gruppi di Pikmin schierati in campo e permette l'utilizzo di ben 3 comandanti. Curiosamente furono eliminati i Pikmin bianchi e viola.
Proprio mentre stiamo scrivendo sono già sostanziosi anche i rumors riguardo a Pikmin 4. Purtroppo Nintendo non ha fatto sapere se il titolo sarà per WiiU o per la futura console, ma considerando che della seconda circolano solo delle vaghe voci speriamo che il gioco sia pubblicato prima.
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