The Cave
Recensione di The Cave, ultima creatura di Ron Gilbert, autore anche di Monkey Island.
Cominciamo questa nuova e fantastica recensione a opera di Rin con l'aiuto tecnico di Caribe con una introduzione direttamente dal gioco. Purtroppo non abbiamo trovato la versione italiana del testo, per cui ci siamo arrangiati e l'abbiamo fatta tradurre da Google Traduttore. Più o meno il senso dovrebbe essere quello, però non l'abbiamo riletto, per cui non ci assumiamo nessuna responsabilità in merito. Se siete dei bambini minori di 22 anni, per favore leggetela con i vostri genitori.
«Benvenuti. Non lasciate che la mia afoso e la voce misteriosa si sobbalzare. Per centinaia ... anzi, migliaia ... No, no, no, dieci di migliaia di anni le persone sono venute da me in cerca di ciò che desiderano di più. Pochi trovare ciò che stanno cercando. Ancora meno mai lasciare. Benvenuti in ... The Cave. Questo sono io. The Cave. Sì, sì, io sono una grotta a parlare. D-d-d-non ridere, fa uscire l'inferno. Inoltre, ho una storia molto interessante da raccontare questa sera. Quindi attenzione. È una storia di sette persone e intravedere in un luogo oscuro in ognuno dei loro cuori. Ma attenzione prima di giudicare. C'è un luogo buio nel tuo cuore. Un giorno vi troverete decrescente mie profondità alla ricerca di ciò che si desidera e che potrebbe non piacere quello che si trova neanche. Ma basta parlare di te. Questo è su di loro.»
Ma ora cominciamo a parlare veramente del gioco.
The Cave è l'ultimo, in ordine cronologico, gioco prodotto da Ron Gilbert (che ho scoperto essere essere l'autore di Monkey Island e a cui ho forse giocato solo al secondo). Il buon Ron (che si chiama quasi come me, Rin) ha pensato bene di farsi anche aiutare dal solito Tim Schafer e dalla sua Double Fine (che non è una donna, ma un'azienda), la chicca di questo gioco è l'introduzione della Caverna, realizzata con la voce di Ron, voce che trovo veramente molto sexy.
Un cavaliere, uno zoticone, una viaggiatrice del tempo, una scienziata, un'avventuriera, due gemelli e un monaco sono i sette personaggi con cui affrontare la caverna, tre alla volta. Geniale l'idea di aver scelto due numeri primi, sette e tre, cosa che vi obbliga ad affrontare almeno tre volte il gioco per poter scoprire la storia di tutti i personaggi ed essere costretti a doverne riutilizzare almeno due. A cosa serva tanta genialità non è dato sapere, ma è rappresentativo della cura dei dettagli.
Una volta scelti i personaggi che troviamo più interessanti possiamo partire all'esplorazione della caverna. L'inizio è uguale per tutti, ci troveremo davanti a un negozio di souvenir, e il negoziante, disperato, ci comunicherà la scomparsa degli oggetti in vendita e dovremo recuperarli per lui: è un pretesto per farci esplorare la prima parte di caverna e capire un po’ le meccaniche del gioco. Si tratta anche della parte del gioco contenuta nella demo, per cui scaricatela pure per capire se il gioco fa per voi. Subito dopo si parte con le caverne dedicate ai personaggi scelti e alla fine si arriva alla conclusione comune. E qui mi fermo per non fare troppo spoiler.
Quello che fino a qui sembra un semplice gioco di esplorazione 2D in cui risolvere degli enigmi sfruttando gli oggetti a disposizione è introspettivo, per cui si esplorerà anche l'indole e la psicologia dei personaggi, per poi, magari, riflettere su se stessi.
Ma lasciamo queste menate filosofiche e ritorniamo ai personaggi del videogioco per capirli un po' meglio.
Abbiamo per esempio lo zotico - archetipo di un personaggio sempliciotto, ingenuo, ma buono di cuore - il cavaliere - il classico personaggio eroico - o il monaco, che si presenta pacifico e riflessivo e tanti altri. In realtà nel corso della storia scopriremo che ognuno di loro ha un lato nascosto di cui non dovrebbero andarne fieri, insomma, come si suol dire, l'apparenza spesso inganna. Tutti hanno una storia sconvolgente alle spalle che ce li trasformerà davanti agli occhi da simpatiche persone che affrontano la caverna, ad esseri abominevoli che hanno causato dolore e morte. Veramente fantastico! Anche l'ambientazione oscura, con la caverna che in diversi punti si apre per contenere degli scenari veramente improbabili, contribuisce a darvi quel senso di corruzione spirituale che rende The Cave un gran bel gioco.
Come detto controlleremo i tre personaggi scelti all'inizio e potremmo giocare con un massimo di tre persone, ognuna per un personaggio, il che risulterà molto più divertente, infatti se ci giocherete da soli sarete costretti a spostare voi personalmente ogni singolo personaggio, in due servirà un po' di coordinazione. In ogni caso sarà possibile passare da un personaggio all'altro perché oltre a diversi momenti di collaborazione per risolvere gli enigmi, ci sono anche i momenti in cui i personaggi dovranno far uso del loro potere speciale, con cui potranno superare determinati ostacoli, stratagemma che vi permetterà anche di accedere solo alle aree dei personaggi che avete scelto.
Non c'è molto altro da aggiungere a questa recensione. Come detto scaricatevi la demo se pensate che il gioco possa fare per voi, altrimenti andate direttamente a comprarlo visto che ormai costa solo 5 euro che per un gioco di questa qualità sono veramente ben spesi!
Valutazione
- Sonoro — 6
-
- Essenziale
- Grafica — 7
-
- Design molto carino dei personaggi
- Niente di sconvolgente
- Giocabilità — 8
-
- Divertentissimo in gruppo
- Un po' macchinoso da soli
- Longevità — 9
-
- Vai avanti che è un piacere, ti risucchia
Totale
8.5
Una caverna di divertimento, da non sottovalutare
Commenti
Re:Recensione per The Cave
Iacosimo 24/12/2013 alle 16:53
Re:Recensione per The Cave
Ing.MarioBros 24/12/2013 alle 15:55
Comunque gran bel titolo.
Re:Recensione per The Cave
Dragha 24/12/2013 alle 15:10
Re:Recensione per The Cave
Rin 22/12/2013 alle 20:03
Re:Recensione per The Cave
thelegendofmattia 22/12/2013 alle 19:18
Ottimo lavoro!
Pokétalk
Leggi tutti i commenti | Aggiungi un commento →