Resident Evil: the Umbrella Chronicles

IL RITORNO DI RESIDENT EVIL La saga di Resident Evil Biohazard è ormai uno dei capisaldi videoludici…

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IL RITORNO DI RESIDENT EVIL



 La saga di Resident Evil Biohazard è ormai uno dei capisaldi videoludici dei giorni nostri, e quasi tutti, volenti o nolenti, hanno avuto a che fare con Raccoon City e la Umbrella. Fin dagli albori, sulla prima Play Station, Resident Evil ha saputo terrorizzare a dovere chiunque infilasse nella sua console un disco di questa saga. Il solo nome è ormai diventato un marchio famoso in tutto il mondo. Per chi non lo sapesse, Resident Evil tratta di una multinazionale farmaceutica, la Umbrella, che crea in gran segreto un virus in grado di trasformare la gente infetta in zombie, morti viventi assetati di sangue; dapprima creato come arma biologica, il virus T si diffonde velocemente nella popolazione della malcapitata Raccoon City diventando una minaccia all'incolumità dell'intera umanità. I giochi marchiati RE parlano delle avventure vissute da tutti coloro che in un modo o nell'altro sono venuti in contatto con la Umbrella e cercano di porre fine alla minaccia che essa rappresenta; dopo la superba conversione di RE4, arrivata su Wii fresca di Wiimote, la Capcom ci regala un altro gioco basato sulla saga in esclusiva per il nostro Wii: The Umbrella Chronicles.

UN RESIDENT EVIL DIVERSO



 Umbrella Chronicles, cronologicamente, non ha una collocazione precisa; esso riassume tutti i fatti narrati in alcuni dei capitoli più importanti Resident Evil Zero, Resident Evil, Resident Evil 3 , facendoli ripercorrere al giocatore e, per così dire, mettendo insieme i pezzi del puzzle per ricostruire la storia della Umbrella, dagli albori alla decadenza narrata nel prologo di Resident Evil 4.
 Il gameplay tipico della saga, oramai legnoso e vetusto, era già stato abbandonato in toto da RE4: la Capcom, decisa a sorprendere ancora i suoi fan, ha reso UC un gioco diverso dai suoi predecessori donandogli un gameplay che si discosta largamente dalle due tipologie appena descritte; non si tratta nè di un "survival horror" e nè di un gioco d'azione come RE4, bensì di uno sparatutto su binari: ad eccezione dei deludenti "Resident Evil Dead Aim" e "Resident Evil Survivor" è un genere praticamente nuovo per la saga, che arricchisce così la sua varietà. Il genere è detto "sparatutto su binari" perchè il giocatore dovrà pensare soltanto a puntare lo schermo con il Wiimote e sparare a tutti i nemici che gli si parano innanzi senza farsi colpire troppe volte, pena l'esaurimento della classica barra energetica e il tutto con una rigorosa visuale in prima persona , mentre il personaggio penserà da sè a muoversi e a procedere per le stanze lungo un percorso predefinito: più di un elemento ricorda The House of the Dead, famoso sparatutto arcade uscito in sala giochi qualche anno fa. Lungo il percorso il giocatore potrà anche sparare e distruggere tutti gli oggetti dello scenario a portata di pistola per scoprire potenziamenti vari e per "aiutarsi" a eliminare qualche nemico sarà utile, per esempio, sparare a qualche lampadario per farlo crollare sulla testa di qualche mostro ; come se non bastasse avremo la possibilità di tirare bombe a mano ai nemici contatissime e di usare il Wiimote come pugnale, agitandolo ed eliminando quei nemici che si sono avvicinati troppo. L'azione è frenetica, e non conosce momenti di quiete: i nemici si sono ovviamente moltiplicati dai tempi dei primi RE, e dovremo essere sempre pronti. Sono finiti i tempi delle stanze silenziose e degli zombie contati!
 Il gioco si divide in più capitoli, ognuno dei quali prende in esame un gioco della saga e si divide a sua volta in paragrafi alla fine dei quali ci aspetta generalmente un simpatico boss : vi è il capitolo "Resident Evil Zero", il capitolo "Resident Evil" e così via; vi sarà chiesto di scegliere uno dei protagonisti del gioco in questione nel primo capitolo, quello relativo a RE Zero, potrete per esempio scegliere fra Billy e Rebecca , e il gioco partirà senza tanti preamboli in uno stile spiccatamente arcade; stranamente non vi sono differenze sostanziali fra i personaggi, e così il giocatore più di una volta potrà scegliere il suo beniamino semplicemente per simpatia.
 Avremo inoltre il piacere di giocare alcuni livelli INEDITI: potremo così capire tutto ciò che sta dietro alla Umbrella e a quel simpatico signore di Albert Wesker la cui voce narra tutti gli avvenimenti , seguiremo gli avvenimenti dal punto di vista di più personaggi e conosceremo parecchi retroscena mai visti riguardanti proprio i cari vecchi Chris, Jill e Rebecca. Incontreremo anche alcuni elementi presi da RE4, come la possibilità di scansare pericoli premendo un certo pulsante con tempestività o la possibilità di potenziare l'arsenale: mentre la pistola ha munizioni infinite e non può essere modificata, le altre nostre fedeli compagne vecchie conoscenze come mitragliette, lanciagranate, fucili, magnum potranno essere ottimizzate, e potremo spendere certe particolari stelline guadagnate in base alla nostra bravura per aumentarne la capacità e la potenza: il tutto è comunque assai semplificato rispetto al suddetto RE4.
 Inutile dire che i livelli del gioco sono pieni zeppi di documenti che, messi insieme, ci daranno un quadro chiaro e completo su tutto ciò che riguarda la saga di Resident Evil: vi sono rimasti dei dubbi sulla trama? In UC tutto verrà svelato.
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TECNICAMENTE



 REUC, tecnicamente, si difende bene: un plauso innanzitutto alla fedeltà con cui sono stati riprodotti tutti gli ambienti dei giochi precedenti, e tutti i veterani della saga si sentiranno a casa loro mentre percorreranno il treno di RE Zero, la villa di RE o la Raccoon City di RE3. Tutto è al suo posto con una precisione sopraffina, preparatevi ai deja vu! La grafica pur non raggiungendo l'eccellenza è a buonissimi livelli, e tutti gli ambienti bidimensionali e pre-renderizzati dei giochi precedenti sono qui ricostruiti in un rigoroso e ottimo 3D, che si spinge oltre le capacità del Gamecube. I filmati sono come sempre di ottima fattura. Il lato sonoro è più che buono, con musiche frenetiche e terrorizzanti che seppur non siano indimenticabili ben si sposano con le situazioni. La giocabilità è anch'essa ottima, e il gameplay "arcade" del gioco lo rende estremamente immediato e divertente. L'uso del Wiimote è implementato perfettamente, e puntare lo schermo del televisore è un piacere; tutto molto preciso, e se disponete della periferica zapper REUC sarà ancora più coinvolgente: la suddetta implementazione per il telecomando Wii vi catapulterà ancora di più dentro all'azione, facendo salire il livello di coinvolgimento alle stelle e migliorando di non poco l'esperienza. Sarà come essere in sala giochi, anche se c'è chi giura che la zapper non sia un mostro di comodità...ma qui si sfocia nel soggettivo. Ad ogni modo, anche se è facile imparare a giocare va detto che la bravura viene spesso premiata, e se si spara con precisione ai punti deboli del nemico che reagisce spesso in maniera diversa a seconda di dove viene colpito la vita è decisamente più facile. La longevità è buona: i paragrafi non sono forse tantissimi e la difficoltà non elevatissima, ma finire tutti i livelli con il punteggio massimo è roba da veri cecchini; inoltre in modalità difficile il gioco diventa assai ostico...e la situazione si complica ulteriormente qualora volessimo trovare tutti i files e i documenti relativi all'Umbrella, sparsi nel gioco e talvolta nascosti molto bene. E' presente anche una modalità a 2 giocatori in cooperativa, come da tradizione molto divertente, che rende il gioco ancora più appetibile.
 
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CONCLUDENDO



 Resident Evil: the Umbrella Chronicles è senza dubbio una delle punte massime dell'attuale line-up del Wii, e si rivela essere un gioco divertente, immediato, longevo quanto basta e adatto a tutti i gusti. Consigliato a chi ama un pò di sano divertimento, a chi ha passato momenti indimenticabili in sala giochi e soprattutto agli appassionati della saga, che troveranno in REUC tutte le risposte alle inevitabili domande riguardanti la trama che sorgevano spontanee nei capitoli precedenti.

Scheda tecnica


Valutazione

Divertimento — 8
  • E' tutto come in sala giochi, giocare è sempre un piacere
Sonoro — 6.5
  • Le musiche e gli effetti sonori si sposano benissimo con le situazioni
  • Nulla di indimenticabile
Grafica — 7.5
  • Tutti gli ambienti dei giochi precedenti sono qui riprodotti in un bel 3D
  • Pochissime sbavature, e il tutto scorre fluido e liscio come l'olio
Giocabilità — 8.5
  • Immediato come non mai grazie al suo stile arcade
Longevità — 7.5
  • Il gioco in sè non è lunghissimo...
  • ...ma per completarlo con tutti i documenti della Umbrella e con il ranking massimo ci sarà da sudare parecchio
  • Buona la modalità a due giocatori, che allunga le ore di divertimento

Totale 7.5


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