Punch Out!!
UN GRANDE RITORNOCi riferiamo ovviamente al ritorno di Little Mac, il pugile di casa Nintendo. Il ragazzo…
UN GRANDE RITORNO
Ci riferiamo ovviamente al ritorno di Little Mac, il pugile di casa Nintendo. Il ragazzo aveva appassionato un pò tutti con le sue scazzottate sul titolo originale NES e su quello per SNES. Ora, dopo lustri di assenza, la Nintendo ha deciso di rispolverarlo e rilanciarlo sul Wii, con un titolo senza particolari pretese ma che colpisce per la sua immediatezza e freschezza.
COME AI BEI VECCHI TEMPI!
Tutti i nostalgici che 20 anni fa hanno passato ore interminabili in incontri all'ultimo KO con Little Mac, ora potranno finalmente lasciar rigare le loro guance da lacrimucce in ricordo di quei bei tempi. Punch Out si presenta ora come allora: un gioco semplice, immediato nei controlli, che si fa giocare fin da subito con facilità senza richiedere troppo tempo per imparare.
Il giocatore viene immediatamente catapultato sul ring: per i più insicuri è presente una modalità di allenamento per prendere familiarità col sistema di controllo, a dir la verità quasi inutile data la facilità dello stesso; potremo buttarci anche subito nella modalità "Carriera", per affrontare gli avversari uno dopo l'altro.
Il gioco non è un picchiaduro, quanto piuttosto un rhytm game dove l'unica cosa importante sarà avere i riflessi pronti e premere col giusto tempismo i giusti pulsanti; si tratterà di schivare i cazzotti avversari piegandosi a destra o a sinistra, o abbassandosi o riparandosi; evitando di ripararci troppo (così facendo si esauriranno i cuori, un contatore particolare che una volta sceso allo zero non ci permetterà di contrattaccare ma che potrà essere riempito di nuovo schivando i colpi avversari) potremo poi colpire con dei pugni diretti, dei ganci o un colpo speciale disponibile soltanto dopo aver effettuato particolari condizioni durante il combattimento. Tutto qui. I comandi sono quindi semplicissimi, si tratterà solo di trovare la giusta combinazione di azioni a seconda dell'avversario. Il combattimento si compone di 3 round: potremo vincere per KO mettendo al tappeto l'avversario 3 volte nello stesso round (il che succederà quando si esaurirà una classica "barra della vita"), oppure dovremo sperare che una volta andato al tappeto non si rialzi (difficile); in caso contrario, dovremo sperare di vincere ai punti dopo i 3 round.
La Nintendo propone al giocatore 2 sistemi di controllo diversi fra loro: per chi vuole immedesimarsi nel match sarà possibile combattere con nunchuk e Wiimote in mano e agitare le braccia come forsennati per menare cazzotti, usando lo stick del nunchuk per schivare o abbassarsi; questa modalità di controllo supporta anche la Balance Board, che ci permetterà di schivare i colpi avversari rilevando il peso del nostro baricentro a destra o a sinistra. Tuttavia quest'ultima soluzione appare un pò esagerata, e se già usando Wiimote e nunchuk dopo un'ora di gioco potranno dolervi le braccia...la Balance Board renderà le partite davvero stancanti.
Val la pena comunque sperimentare questo sistema di controllo, anche se personalmente consiglio la seconda soluzione: essa consiste nel giocare proprio come facevamo su NES, con Wiimote tenuto orizzontalmente, croce direzionale deputata alle schivate e i pulsanti 1 e 2 addetti ai pugni sinistro e destro, proprio come i tasti A e B del pad NES. In questo modo si gioca in maniera sicuramente più tecnica.
CAZZOTTI TECNICI
Dal punto di vista tecnico, PO fa davvero una bella figura. Ciò che colpisce di più è l'aspetto visivo, con uno stile che trasuda carisma da tutti i pori: la veste grafica ricorda molto da vicino un cartone animato, con sfondi colorati e ispirati e personaggi costruiti con un simil toon-shading dai colori vivaci. Little Mac e i suoi dirimpettai sono costruiti davvero con cura, dal primo all'ultimo: le animazioni dei loro volti, le movenze e le voci sono davvero da ricordare. Un capitolo a parte meritano gli avversari di Little Mac, perchè sono uno più spassoso dell'altro: costruiti con cura, trasudano simpatia e caratterizzazione da urlo; a partire dai soliti noti Glass Joe e King Hippo (vecchie conoscenze per i conoscitori della saga) e passando per tutti gli altri fino ad arrivare al caro vecchio allenatore di colore Doc, i loro volti sono espressivi come non mai, e l'atmosfera goliardica generale punta palesemente a far sorridere il giocatore in più di un'occasione. Inoltre, prima di affrontare un nuovo avversario nella modalità carriera, davanti ai nostri occhi scorrerà un breve filmato composto da immagini atte a presentare in maniera scherzosa colui che stiamo per affrontare con un sottofondo musicale che si ispira al paese di provenienza. Per esempio, prima di affrontare Glass Joe lo vedremo sorseggiare un caffè e sollevare al cielo una baguette all'ombra della Tour Eiffel sulle note della marsigliese. Davvero un peccato che il numero totale degli avversari sia solo 13! Dei personaggi in più non avrebbero certo fatto male, anche se va detto che quelli presenti sono tutti memorabili. Anche le musiche e le voci sono ottime per l'occasione.
Un plauso alla giocabilità, perchè come già detto il titolo è immediato e divertente, e si lascia giocare da tutti per la sua semplicità...che però non significa facilità. Il livello di difficoltà è ben calibrato, ma la longevità è purtroppo medio-bassa. La modalità carriera (alla fin fine l'unica per il giocatore singolo) è composta da 3 leghe e in totale di 13 avversari da battere, e quindi risulta corta. Certo, gli ultimi avversari sono tosti e costringono il giocatore a riprovare più volte per imparare bene le meccaniche e le tecniche per essere battuti, ma anche mettendoci un pò di più la modalità può essere tranquillamente finita in 6-8 ore circa a seconda della bravura del giocatore. Fortunatamente, per i più impavidi e temerari c'è la modalità Esibizione, dove potremo riaffrontare tutti gli avversari battuti nella Carriera e completare degli obiettivi soddisfacendo particolari condizioni. Per il resto, nella modalità Galleria potremo visionare di nuovo i filmati e ascoltare le musiche di Little Mac e dei suoi avversari, e se avremo a disposizione un amico potremo sfidarlo nella modalità Versus per altre ore di gioco e sudore.
Una grossa critica va infine mossa alla Nintendo per la solita mancanza di una modalità online. Visti i tempi che corrono (basta guardare le console HD, prodighe di decine e decine di giochi che supportano in maniera massiccia l'online), sarebbe stato d'obbligo fornire a un gioco come questo una modalità per sfidare gente o amici online, e invece niente. Come al solito. A questo punto, ci chiediamo come mai la Nintendo non voglia provare a cimentarsi (pur non avendo nulla da perdere) nel supportare l'online, perchè siamo tutti consapevoli che il futuro tende a questo. Peccato.
CONCLUDENDO
Punch Out!! alla fine dei conti si presenta tutto sommato come un buonissimo titolo, anche se non ottimo. L'immediatezza e la giocabilità, la possibilità di giocare con 2 sistemi (e mezzo) di controllo, l'ottima realizzazione tecnica, avversari spassosi e carismatifci e il ritorno di un grande marchio degli albori videoludici fanno da contraltare a una longevità poco più che sufficiente (trovatevi un amico!) e alla mancanza di una modalità online...mancanza che comincia a farsi sentire nei giochi Nintendo. Beh, sicuramente i pregi sono più che i difetti, e Punch Out!! potrebbe rivelarsi un acquusto azzeccato più o meno per tutti.
Valutazione
- Divertimento — 8
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- Immediato quanto divertente e avvincente
- Con amici è ancora meglio
- Con il sistema di controllo innovativo è stancante
- Sonoro — 8
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- Ottime le musiche e le voci
- Grafica — 8.5
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- Ottimi l'aspetto, la caratterizzazione e le animazioni
- Giocabilità — 8.5
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- Immediatissimo
- Longevità — 7
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- Difficoltà ben bilanciata
- Modalità Carriera troppo corta
- mancanza di una modalità online
Totale 8.0
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