NIGHTS Journey of Dreams

Parlare di Console War ora ha relativamente senso, oggi la maggior parte degli utenti si limitano a confronti tecnici fra versioni...

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L'orgoglio del Saturn arriva su Wii dopo 10 anni di attesa... ne sarà valsa la pena?


Parlare di Console War ora ha relativamente senso, oggi la maggior parte degli utenti si limitano a confronti tecnici fra versioni, spesso attaccandosi alla minima differenza tecnica, oppure ci si schiaffeggia sulla base delle esclusive che caratterizzano i singoli sistemi. Una volta però, questa guerra era molto più sentita e molto più combattuta da un punto di vista meramente commerciale: spesso le stesse case madri agivano sulla base degli annunci delle concorrenti, producendo giochi con lo scopo di surclassare un rivale in arrivo su console concorrenti sul loro stesso "campo". Lo zenit di queste disfide si raggiunse nell'estate 1996: Saturn e Playstation erano sul mercato da un anno e mezzo (quantomeno in Giappone) e il mercato si preparava a ospitare il roboante arrivo del Nintendo 64 con Mario 64, il gioco che rivoluzionò un genere. Essendo un titolo particolarmente "pericoloso", era ovvio che Sony e Sega corressero ai ripari e perciò prepararono al meglio i loro campioni (rispettivamente Naughty Dogs e Sonic Team) per gettare nella mischia la propria killer application. Fu così che nell'estate '96 si assistette a uno scontro memorabile, quasi in contemporanea Mario 64, Crash Bandicoot e NiGHTS into dreams... arrivarono sul mercato e furono (in propozione alla base installata della console) un successo. Se di Mario 64 non c'è bisogno di dire nulla mentre di Crash Bandicoot si è forse parlato più di quanto il gioco effetti meritasse (un buon gioco, per carità, ma probabilmente non il capolavoro tanto sbandierato dalla critica dell'epoca che probabilmente lo esaltarono a causa anche della naturale assenza di concorrenti sul 32-bit Sony), NiGHTS cadde nel dimenticatoio, come buona parte delle esclusive Saturn. Gli appassionati però non dimenticarono il titolo del Sonic Team e aspettarono per anni un seguito. La gestazione fu parecchio faticosa, prima si parlò di un seguito su Saturn, poi si parlò di un uscita in bundle con un sensore di movimento su Dreamcast ed infine l'uscita di scena di Sega dal mercato hardware face fallire tutti questi progetti. Quando il sensore di movimento divenne finalmente realtà su Wii, la bianca console Nintendo divenne la residenza naturale del sequel ufficiale, a 10 anni di distanza dal primo: NiGHTS Journey of Dreams.

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Personalmente, amo alla follia NiGHTS into Dreams… è un gioco meraviglioso, graficamente stupendo, con un'atmosfera da sogno dai colori brillanti e soprattutto una delle più spettacolari colonne sonore della storia dei videogiochi. Erano veramente pochi i difetti, probabilmente l'unico neo era una una modalità a 2 giocatori appena abbozzata unita a una varietà leggerissimamente migliorabile. Questi due punti passano però in secondo piano rispetto alla grandiosità del gioco in questione
Da queste basi NiGHTS Journey of Dreams si rivela quanto mai un azzardo: se si tratta senza dubbio di una grossa opportunità di realizzare un grande gioco, allo stesso tempo il rischio è quello di rovinare tutto.
In quali due parti ricadrà NiGHTS Journey of Dreams?



Sogni è tutto quello che c'è... sono dei frammenti di te..


Il titolo in questione ricalca come meccaniche il presule, si tratta quindi di impersonare NiGHTS nel mondo Nightopia per levitare in un mondo graficamente tridimensionale ma con movimento 2D (come Pandemonium e Klonoa, per spiegarmi meglio… o l'"emissario del subspazio" di Super Smash Bros Brawl per i più giovani) con l'obiettivo raccogliere delle sfere blu nel più breve tempo possibile, passando nel frattempo attraverso anelli da attraversare in sequenza e acrobazie da compiere per aumentare il punteggio. Il punteggio infatti è il fulcro di ogni percorso, visto che arrivare a compimento dei percorsi è relativamente banale: ben presto lo scopo sarà ottenere una valutazione alta (da F ad A, con S in caso di perfezione) ottenendo punteggi stratosferici.

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Anche la storia ricalca il prequel, con due bambini protagonisti di due percorsi differenti che dovranno affrontare trovare in Nightopia, il mondo dei sogni, la fiducia per affrontare i problemi di tutti i giorni… il tutto è abbastanza banale ma la trama non è mai stato il fulcro di questi giochi.
Purtroppo iniziano le note dolenti, il gioco, a differenza della versione precedente, è letteralmente imbottita di filmati lunghi, e purtroppo insaltabili. L'azione risulta così un po' troppo spezzettata: certo l'effetto cinematografico è notevole, ma bastava dare la possibilità di skippare i video senza costringere il giocatore a lunghe attese.
La giocabilità è molto buona, soprattutto è possibile scegliere ogni configurazione possibile per il controllo: wiimote, nunchuck, classic controller e anche gamecube controller. L'unico difetto è che, con l'analogico, NiGHTS tende a muoversi troppo velocemente, costringendo il giocatore a rincorse in caso l'analogico non venga dosato bene. certo, l'allenamento risolve tutte (e col WiiMote non c'è questo problema) ma mi sembra un piccolo passo indietro rispetto alla versione a 32 bit.
Peggiorata anche la scelta delle telecamere, il preque era dotato di una visuale laterale, ora si è scelta una strana prospettiva non dissimile ma leggermente spostata verso il retro del protagonista. Questo rende il controllo di alcune mosse un pochinopiù difficile, come centrare un anello a velocità rilevante o acrobazie particolari.
Per il resto la grafica fa il suo lavoro egregiamente, con effetti di luce ottimi e un buon numero di poligoni su schermo anche se, a dirla tutta, la scelta di dotare il gioco di una palette di colori un po' meno brillante rispetto al primo episodio non mi è piaciuta molto: è vero che l'idea di essere nel mondo dei sogni viene accentuata parecchio ma il tutto risulta meno "gioioso" e, a mio parere, un filo meno gradevole
La varietà invece è stata molto migliorata, così come la longevità: se prima alla storia principale era presente ben poco come contorno, ora si ha finalmente un multiplayer corposo in varie salse, unite da una modalità Online ottimizzata molto bene. A questo si aggiungono delle particolari trasformazioni che rendono la modalità storia più varia che in precedenza oltre a sessioni di esplorazione in 3D (come in mario 64 insomma) in cui anziché NiGHTS si controllerà uno dei due ragazzini già citati, che rompono la monotonia che poteva incombere in un gioco intrinsecamente a rischio di eccessiva linearità.

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La longevità è ottima, il single player vi costringerà a lunghe sedute al punteggio più alto mentre il multiplayer è davvero speciale, se trovate qualche amico con cui giocare online non ve ne pentirete.
La parte migliore resta comunque il sonoro, ottimamente realizzato e ispirato, con alternanza praticamente perfetta di parte orchestrata a cori. Menzione d'onore per il doppiaggio, di ottima fattura, buona anche la scelta della voce di NiGHTS anche se probabilmente avrei optato più per una scelta in stile Link, senza varlo parlare veramente per aumentarne il carattere "mistico", ma si tratta di un mio parere personale.



RIASSUMENDO


Parliamoci chiaro, ad esclusione della longevità e della realizzazione tecnica (beh su questo aggiungerei anche "doverosamente"), questo NiGHTS Journey of Dreams si rivela inferiore sotto tutti gli aspetti al suo predecessore, da leggerissimamente (sonoro) a nettamente (giocabilità). Ciò non vuol dire che sia brutto, anzi, solo che questo confronto è naturale che si ponga, ma non deve sminuire i valori intrinsechi di questa fatica del Sonic Team. Sicuramente si tratta di un gioco molto buono, migliorabile con poca fatica in alcuni aspetti (telecamera e analogico in primis) che lo avrebbero reso un capolavoro.
Ora auguriamoci tutti che Nights 3 faccia il suo esordio su WiiU perché, se si risolvono questi problemi, avremo di sicuro una killer application come si deve. Intanto però godiamoci questo Journey of Dreams che, sebbene lungi dall'essere privo di difetti, rappresenta un ottimo titolo per un genere che, purtroppo, a parte i due Mario Galaxy e pochi altri, non conta grandi rappresentanti nell'attuale generazione di console.
Consigliato, soprattutto agli amanti del genere e a chi cerca qualcosa di leggermente differente rispetto all'impostazione "classica" ed ovviamente, a chi ha amato il primo episodio.

Scheda tecnica


Valutazione

Divertimento — 8.5
  • E' NiGHTS, basta la parola
  • inferiore al prequel
Sonoro — 8.5
  • Musiche di ottimo livello
  • Doppiaggio rilevante
Grafica — 8
  • Da sogno
  • Meno colorata del prequel
Giocabilità — 8
  • Molte mosse eseguibili
  • Analogico migliorabile
Longevità — 9
  • Passerete ore per avere tutte "A"
  • E dopo c'è il multiplayer
  • E ancora dopo c'è il WiFI

Totale 8.0


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