Secondo Raduno NintendoClub
Questo è il resoconto del Secondo Raduno del NintendoClub che si è svolto a Roma per alcuni dal 23…
Questo è il resoconto del Secondo Raduno del NintendoClub che si è svolto a Roma per alcuni dal 23 Luglio 2010 al 25 Luglio 2010, per altri solo il 24 Luglio 2010 e per altri ancora non si è svolto proprio, ma su questi stendiamo un velo peloso.
Rin
Stavo arrivando alla stazione di Termini con la mia Freccia Argento, quando il treno, proprio davanti alla stazione si ferma per una ventina di minuti, poco prima di entrare in stazione.
Intanto Max mi tempesta di messaggi: "Quando arrivi?" "A che binario sei?" "Sto partendo" "Ho una polo bianca".
Finalmente il treno riparte e io con ben in mente la foto di Max e l'indizio che mi aveva dato, scendo dal treno.
Appena scesa vedo un ciccione con i capelli corti come quelli di Max e una polo bianca, con la paura che fosse lui (non aveva una faccia troppo simpatica) mi metto alla ricerca di mio fratello con le lacrime agli occhi.
Camminando verso l'interno della stazione, vedo un altro ragazzo con la polo bianca, con affianco una ragazza. Non ero sicura che fosse lui, così, camminando ci fissiamo. Alla fine lui si decide e ci riconosciamo, ci salutiamo e ci chiediamo dove fosse Caribe. Proprio nel momento in cui stavo per chiamarlo, compare anche il biondino.
Andiamo tutti insieme alla Max mobile, che ci ha scorrazzati da tutte le parti in quei tre giorni, mentre lui informa Nintendosa di averci preso.
In macchina c'è una leggera aria imbarazzata, ma Max rompe subito il ghiaccio parlando di non so cosa, ero troppo impegnata a pensare se avevo messo il pigiama in valigia e chiedere a mia mamma se l'aveva fatto lei. Alla fine non avevo il pigiama.
Arrivati a casa, Max ci fa fare un giro panoramico nella sua reggia, mostrandoci le stanze e offrendoci una vasta gamma di letti e stanze. Alla fine ci decidiamo per la sua cameretta, con le pareti decorate con delle macchinine e milioni di manga.
Facciamo qualche foto per creare un po' d'invidia nel club e poi decidiamo che era ora di mangiare.
Emma, la ragazza di Max, ordina al telefono tre pizze, delle patatine e delle crocchette di pollo, inoltre riceviamo in omaggio una bottiglia di un litro e mezzo di Chinotto.
Nel frattempo ci facciamo qualche partitina col Wii e poi arrivano le desiderate pizze.
Il fattorino da una busta con dentro il Chinotto da un litro e mezzo a Max, che senza badarci troppo lo ringrazia e paga il conto. Io intanto mi giro verso Emma un po' confusa.
In cucina apriamo le pizze e tiriamo fuori dalla busta in nostro Chinotto, che si rivela una lattina di Coca cola.
Prendiamo un po' in giro il fattorino, e iniziamo a mangiare la pizza, a detta di Max, buonissima.
Nel mentre la mangiamo Max tenta di auto convincersi che la pizza era veramente buona, ma io infrango il suo sogno dicendo semplicemente che fa schifo.
Iniziamo a sospettare che fosse stata fatta con le Big Babol, data la sua consistenza gommosa.
Terminata la pizza, Emma incomincia a mangiare le patatine, rese mollicce dal vapore che era rimasto nella busta. A quel punto iniziano i vaneggi. Io sostengo fermamente che, una volta fritte le patatine congelate, si potrebbero ricongelare e poi rifriggerle per poterle mangiare di nuovo con il loro sapore iniziale. Naturalmente la mia teoria viene bocciata con risate e prese in giro, e io che ci credevo veramente?
Poi è il turno delle crocchette, allora è una sfida a chi le mangia prima, e anche la partono i vaneggi con teorie assurde sui topi e sul fatto che il componente più vecchio della colonia (Caribe) dovesse mangiare per primo dato che ormai, essendo vecchio aveva vissuto la sua vita.
Alla fine provo io la prima crocchetta, sopravvivo, e le divido con Caribe ed Emma.
Finito di mangiare decidiamo di andare a Torvajanica a prendere gli asciugamani e due costumi a casa al mare di Max e poi ci facciamo una camminata in spiaggia e andiamo a letto alle 3.
Rin
Ci svegliamo alle 8 perché alle 9.30 doveva arrivare Hero. Mentre aspettavamo non ricordo chi, Max mi dice di mandare un messaggio a Hero. Così scopriamo che ha perso i treno e che arriva alle 10.30, allora Caribe e Max decidono di farsi una partita a Smash.
Morale di tutto, ce la prendiamo troppo comoda e arriviamo in ritardo.
Hero
Premessa: ho partecipato solo al secondo giorno, a causa di motivazioni superiorEHMgenitEHMoriEHMEHMscassaballEHMEHHAHHHUUUM *ptu*
Arrivo in stazione Termini, ore 10,30. Una stazione che ricorda una piccola citta' di 1500 abitanti. Penso: "Mò dove cacchio li trovo gli altri?". Chiamo Rin, mi dice di andare a sinistra, con le spalle ai treni, mi dovrei trovare a un'uscita con un McDonald di fronte. Vado a sinistra, con le spalle ai treni, nessun McDonald. Bene. Prendo il cell (che intanto si sta scaricando, panico), urlo a Rin che non c'è nessun McDonald, mi dice di farmi trovare al binario 1. Molto bene, vado al binario 1, chilometrico, lo percorro tutto nella speranza di trovare qualcuno. D'un tratto scorgo da lontano una ragazza bassina (NdR: Non sono io bassina, è lui troppo alto!) coi capelli rossi, e un fricchettone coi capelli biondi annodati. Li squadro. Penso "la ragazza mi sembra Rin... però Caribe aveva i capelli più lunghi... però lei sembra proprio Rin... però se non sono loro faccio una figura di merda... però" - mentre penso rallento notevolmente il passo fino a fermarmi di fronte a loro. Caribe mi guarda stranito, subito dopo Rin appena mi vede urla "E' LUI!". Sospiro di sollievo, non devo tornare a Napoli.
Dopo le presentazioni, ci avviamo fuori la stazione, Rin fa fatica a ritrovare la macchina di Max ma dopo un pò troviamo la mitica Punto che ci avrebbe scarrozzati per Roma. Entro in macchina, mi attendono un tizio che mi sapeva di fan di Max Pezzali e una ragazza, ci presentiamo. Partiamo per l'area di servizio dove avremmo incontrato Nintendosa e il ragazzo, nel frattempo scorre sotto un intero cd di canzoni degli 883. Ci avevo azzeccato.
Nel viaggio chiacchieriamo un po', anche se l'atmosfera era ancora un tantino d'imbarazzo. Per di più nelle curve finivo addosso a Rin, e la cosa la faceva visibilmente alterare. Stavo anche rischiando l'espulsione dalla macchina, avendo detto che odio i McDonald.
Passato l'incazzo generale, fioccavano improvvisamente teorie sulla composizione degli hamburger del McDonald, un classico: chi ipotizzava animali sconosciuti o fin troppo conosciuti, chi arti umani, chi (i più) cartone. La cosa strana era che sembravano esserne contenti.
Ad alimentare le teorie contribuirono una bomba alla crema insapore e un pain au chocolat che sapeva di tutto tranne che di chocolat, presi al McDonald dell'area di servizio. Lì incontriamo una ragazza pienotta (senza offesa), tale Francesca, in arte Nintendosa, insieme a un ragazzo dall'aspetto pacioccoso (ancora senza offesa xD) con un cappellone da Cow boy.
Nintendosa
Ero andata un po' nel panico dato che la sera prima non ho potuto accendere il pc e fino all'ultimo ancora non sapevo il programma della giornata, se passeggiare per Roma o andare all'acquapark e soprattutto avevo paura di sbagliare il distributore dell'appuntamento e come ci saremmo beccati sul Grande Raccordo a Roma!
Dopo i saluti convenzionali iniziali, mi sono trovata subito a mio agio con tutti voi, non mi sembrava vero di poter vedere dal vivo qualche membro del club, anche se vi avevo presente per via delle nostre foto sul sito, fa sempre un certo effetto conoscersi di persona; in particolare Rin, dalle foto sembra un'altra ragazza, non sò perchè ma è molto più "adulta" rispetto alle foto!
Hero
Dopo i convenevoli, la mitica entrata in scena di Nintendosa (NdR. Il bello è stato che quasi tutti si sono chiesti come ha fatto mentre io tentavo di trattenermi dal ridere, non volevo sembrare maleducata ridendole in faccia per la sua caduta!) e la scandalosa colazione al McDonald, ci diamo appuntamento con Bertone (che ci informa di avere gli sconti per i biglietti... orgasmo collettivo) all'Hydromania, aquapark giusto fuori città, io vado in macchina di Nintendosa & boyfriend. Qui entrambi si rivelano dei simpaticoni: Nintendosa è decisamente più loquace dal vivo di quanto non lo sia nel forum, e il ragazzo è un fissato di Zelda di proporzioni epiche (il suo primo gioco fu il primo The Legend of Zelda per NES!!!). Stima e controstima.
Arriviamo all'aquapark dopo una mezz'oretta di viaggio: qui non troviamo Bertone. Sorgono dubbi legittimissimi sul suo reale aspetto: chi ipotizza che sia una vecchia, chi un bimbetto, chi uno Shy Guy.
Nintendosa
Quando stavamo fuori dall'acquark, ci siamo divertiti nell'indovinare chi dei passanti fosse Bertone, poi ci ha pensato Hero con il suo piccolo biglietto ad attirare l'attenzione dello Shy Guy ancora senza volto!
Hero
Per renderci immediatamente visibili, creo con una pagina di diario (che non so perche' mi trovavo ancora in cartella) il cartello identificativo. Al suo arrivo, Bertone ne è così entusiasta che se lo tiene.
Lo volevo tenere io. Uffa.
Facciamo anche la conoscenza della sua ragazza, Giulia.
Ci addentriamo nel capannone del latte che convalida gli sconti per l'aquapark
(non chiedetemi il senso di tutto ciò), coinvolgendo anche una perfetta sconosciuta nello
sconto per esigenze numeriche. Sembrava contenta, la baldracca.
Entriamo all'aquapark, con Bertone e ragazza che avevano joinato il party.
Qui dopo guardaroba e fermata (mia) all'orripilante bagno turco, ci prendiamo dei lettini
e ci fiondiamo in una piscina col funghetto che spruzzava acqua a mò di doccia (eh bhe, siamo pure il Nintendoclub!).
Entriamo in una piscina con una passerella in mezzo e ai lati le piscine con l'acqua più alta. Allora tra Emma e Max inizia una lotta su chi prima riesce a buttare l'altro. Ci prendiamo gusto e Bertone spinge anche me, cadiamo tutti e due rovinosamente e veniamo rimproverati dalla bagnina che dopo urla a un bambino "SPALLE ALLA VASCA!" Ci chiediamo che diavolo voglia dire, ma perdiamo subito interesse.
Continuano a fischiare e sbraitare per tutta la nostra permanenza nella piscina, per azioni quali battere le mani, nuotare, respirare, battere il cuore, fare la sintesi di proteine.
Notando le alte mura di legno e il filo spinato alle estremità, comincia a maturare l'idea comune di essere finiti in un lager estivo.
Passiamo alla piscina dell'idromassaggio: puro godimento infrapacche per una buona mezz'ora.
Senza i guardiani.
Controvoglia vengo trascinato in un'altra piscina, bassissima, piena di bambini, e molto calda.
Il calore era piacevole, lo era meno pensare il perché della temperatura.
Alla fine, da perfetti idioti, io Caribe, Rin, Bertone ed Emma, decidiamo di usare il meccanismo di auto-gavettone che consisteva in una grande bacinella che piano piano si riempiva e alla fine tutta l'acqua ci veniva buttata addosso.
Torniamo a rilassarci, ma irrompe un bambino col Super Liquidator a interrompere la pace dei sensi: è guerra.
Vince il bambino. Fuggo dalla piscina in preda al panico, e gli altri con me.
Loro si buttano in una piscina freddissima, io ne faccio a meno, dopodiche' cominciamo ad adocchiare gli scivoli.
I primi non sono granchè, uno è avvitato a forma di tubo, l'altro è dritto un po' ondulato, a quattro percorsi.
Sulla strada per quello dritto, Rin viene colta da un gesto di pura malvagità, e vedendo una bambina chiaramente in sovrappeso che corre lentamente piena di fatica, prima la incita a correre, poi fa uno scatto e la supera di parecchi metri. Sembrava anche soddisfatta nel farlo, forse non teneva conto del fatto che ha le gambe che sono il doppio della bambina.
Guadagnano la nostra attenzione invece gli scivoli coi gommoncini: in due su un gommoncino in uno scivolo oscuro e contorto con le luci che compaiono all'improvviso.
Figata intergalattica, di meno per le mie orecchie che erano costrette a subire le urla continue di Emma. Lei invece sentiva solo un paio di bestemmioni.
Dopo diverse ripetizioni e scambi di coppia (tra le quali mi e' capitata Rin, forte di urla meno continue ma ancora più intense di quelle di Emma), e una vana ricerca di Nintendosa & boyfriend, ci diamo al paninaggio selvaggio.
Una cotoletta totalmente insapore di 4 euro e 50. Kitemmuò.
A tavola discutiamo la possibilità che potessi rimanere anche il giorno seguente, poi altre chiacchiere, tra scambi interculturali di parolacce romane e napoletane ed inciuci sul Club.
Quindi ci avviamo al Kamikaze, scivolo con angolo di 45° e velocità di punta sugli 80 km/h.
Arriva il turno mio e di Rin. Alla fine dello scivolo, non siamo più gli stessi: io ho un forte dolore al costato, lei il costume in... , e ripete continuamente e incredula, riferendosi allo scivolo, "ma... fa male!!!".
Le vite di due innocenti giovani rovinate da uno scivolo.
Dopo il kamikaze, ce ne andiamo verso uno scivolo dalla forma a treccia: data la lieve pendenza, sembra più fattibile. L'avessimo mai fatto. Si rivela una vera e propria centrifuga, usciamo ancora più malconci di prima. Cerchiamo conforto nuovamente ai gommoncini, dove io, Rin, Caribe e Bertone passiamo il resto della giornata, tra gente che urla spropositatamente rispetto alla velocità di arrivo (cose allucinanti, urla da sega elettrica nelle palle e poi esce fuori dal tubo un gommoncino a 2 all'ora che fa "plof" toccando l?acqua) e gommoncini che arrivano sottosopra, abbiamo modo di divertirci. Fattasi una certa ora, ci dirigiamo verso l'ombrellone e ci prepariamo.
Mentre usciamo prendo una granita al latte di mandorla: il tizio mi da della granita di ghiaccio e mezzo bicchiere di latte di mandorla puro.
Schifo, lo do volentieri a Rin, che invece sembra apprezzare.
Usciamo fuori, dove faccio l'ultimo tentativo estremo super uber ex-plus alpha per rimanere a dormire.
Fallisce miseramente. Saluto tutti malinconicamente e me ne vado con Bertone verso la stazione.
Passando vedo anche Piazza del Popolo:
"Guarda, Piazza del Popolo!"
"Dove?"
"Eh, è passata"
"Ah."
Attraversato il Tevere, arriviamo infine alla stazione, dove Bertone mi accompagna gentilissimamente fin dentro, mi aiuta a fare il biglietto alla macchinetta automatica (oddio, li mi ha aiutato anche un barbone veramente, gli ho dato anche 1?) e mi accompagna al treno.
Ci salutiamo, lo guardo andare per la stazione, poi salgo sul treno, con la proverbiale lacrimuccia che scende.
A parte la conseguente disavventura ferroviaria (bloccato alla stazione di Napoli, uno dei luoghi più pericolosi della città, alle 11 di notte col cellulare scarico poi in un modo o nell'altro sono tornato a casa, don't worry), devo dire che è stata davvero una giornata indimenticabile, mi dispiace solo di non essere rimasto per tutti i tre giorni. I partecipanti si sono rivelati tutti simpaticissimi e gentilissimi, e insieme ci siamo divertiti un mondo.
Concludo affermando che è senza dubbio un' esperienza da ripetere, e con un immenso grazie a tutti i presenti quel giorno, nessuno escluso: senza uno qualsiasi di voi non sarebbe stato lo stesso, grande giorno ;)
Rin
Lasciato Hero con Bertone, ci fermiamo davanti alle macchine con Nintendosa e Manuel (il suo ragazzo) a parlare di videogiochi (ma dai!) e del povero Hero, oltre ad altri utenti del Nintendoclub.
Caribe fa l?esibizionista parlando al cellulare in tedesco con la mamma e Max ed Emma iniziano ad avanzare teorie sulla lingua, alla fine mi chiedono conferma e io confermo.
Andiamo a casa di Max portandoci dietro Nintendosa e Manuel che si fanno la doccia mentre Caribe e Max giocano a Smash.
Partiamo e parcheggiamo in un parcheggio li vicino, incontriamo Ganon e Gabry col figlio Daniel ed aspettiamo Claire con un amico Sonaro.
Vediamo una cicciona vestita in bianco accompagnata da un uomo, e io per scherzo dico a Nintendosa "Vuoi vedere che è lei?". Alla fine si è rivelata veramente lei, ma non era cicciona, era solo la giacchetta che si era aperta che la faceva sembrare più larga. Ops?
Comunque, noleggiamo praticamente la navetta che ci ha portati fino al ristorantino.
Mangiammo allegramente, ridendo delle disavventure di Ganon e parlando tutti insieme di videogiochi in generale (e sparlando anche di qualche utente).
Poi mi costringono a fare un discorso, Caribe tenta di suggerirmi qualcosa, ma mi viene in mente qualcosa da dire, quindi lo zittisco bruscamente (un po? mi è dispiaciuto xD) e faccio di testa mia.
Finita la cena ci cacciano letteralmente dal ristorante e ci facciamo una camminata fino al parcheggio, sempre ridendo e scherzando.
Salutiamo Nintendosa e ragazzo e decidiamo (o meglio, decido, dato che ero l?organizzatrice, spettavano tutte a me le decisioni -.-) di andare a vedere il Colosseo di notte. Vediamo anche un bellissimo pulmino per il Gay Village e Ganon esprime il desiderio di salirci (nono dai, non è vero! xD), ci facciamo una passeggiatina, qualche foto e poi torniamo a casa.
Nintendosa
In ultimo vorrei ricordare la cena alla fraschetta di Ariccia che è stata allietata dal viaggio all'andata sul pulmino, dove c'eravamo solo noi, dai bambini che non stavano giocando, ma si volevano suicidare ad ogni macchina che passava!
- Caribe, non so come dirlo, ma impersona perfettamente il ruolo di "capo supremo"!
- Hero è un ragazzo simpaticissimo, da buon napoletano e veramente mi è dispiaciuto tantissimo della sua partenza anticipata e soprattutto mi ha fatto tanta tenerezza vedere il suo dispiacere in volto, quando aveva cercato di convincere i suoi!
- Max ed Emma sono stati gentilissimi nell'ospitare Caribe e Rin, noi dopo la piscina, e Bertone a farci risparmiare sul biglietto d'entrata!
- Claire è veramente uguale alle foto, proprio una bella moderatrice!
- E poi ci sono Mamma Gabry, la nostra seconda mamma (di cui ho saputo il giorno stesso della sua venuta), la mamma più nintendosa che ci sia! E Ganon un ragazzo veramente ma veramente simpatico, mette allegria con i suoi sorrisi e le sue risate.
Ganon90
Come prima cosa parto a descrivere il mio primo impatto con Bertone, dato che è passato a prendere me, Gabry e il figlio Daniel alla stazione Termini. Sia Gabry che il figlio li conoscevo già e sono sempre delle persone squisite, mi diverto e sono sempre a mio agio con loro. Il caro Bertone, assieme alla sua ragazza Giulia, mi sono sembrati da subito delle persone socievoli, con cui poter scambiare facilmente opinioni, aiutato anche dal mio carattere estroverso sono riuscito ad ambientarmi con tutti. Il viaggio verso Ariccia in auto, è stato molto piacevole e divertente, le risate non sono mai mancate specialmente al passaggio sopra le cave di zolfo, il cui odore assomigliava a quello di un paio di ciabatte e formaggio stagionato... Neanche li le battute si sono risparmiate.
All'arrivo ad Ariccia le presentazioni sono state così goffe da parte mia che ancora rido, ammetto di essere molto timido, ma devo dire che tutti quanti mi hanno dimostrato molta simpatia. Mi collego quindi al caro Max e alla sua ragazza che non ricordo bene il nome tra Eleonora ed Elena.. o forse nessuno dei 2... (NdR Infatti era Emma xD) Comunque, Max e Bertone, forse più Max, essendo tutti e tre romani, siamo stati quelli che abbiamo animato un po? la serata tra battute e racconti vari e ho notato che siamo decisamente delle persone chiaccherone... per quanto riguarda Nintendosa e il suo tipo : ), pardon non ricordo il nome nemmeno di questo (NdR. Manuel, Manuel?) (si devo mangiare più pesce e banane, dato che sono smemorato) anch'essi mi hanno comunicato serenità e tranquillità nel potermi esprimere e soprattutto una sensazione di libertà: la libertà di poter parlare per la prima volta con adulti che come me hanno la passione videoludica. Sono state le persone con cui ho parlato meno però è stato divertente, specialmente nel momento in cui mi ha raccontato della sua passione con Zelda. Claire e il suo amico, detesto ammetterlo ma non ricordo nemmeno il suo (NdR Non lo so nemmeno io O.O).. Ho conosciuto finalmente la moderatrice di Roma, donna tranquilla e pacata ma che comunque ha tanta voglia di confrontarsi ed esprimere opinioni, una donna che sa dare del filo da torcere ai videogame, però mi ha colpito una piccola cosa del suo carattere, nonostante l'età si comporta proprio come noi, non posso darle che un buon giudizio anche a lei.
Per quanto riguarda invece Caribe-Enzo, all' inizio pensavo che mi sarei trovato una persona un po? chiusa e rigida, da prima impressione sottolineo, però poi ho notato a tavola che si è ambientato e lasciato andare alla grande. Ricopre perfettamente il ruolo di amministratore del forum in quanto ho notato molto la sua serietà nel comportarsi e nell'esprimersi. La sua maglietta mi ha fatto letteralmente troppo ridere, un genio! 10+.
Non posso nascondere che Rin mi hai fatto subito una bella impressione e che ho cercato da subito di instaurare un clima di simpatia con lei specialmente. Una ragazza tra tante persone adulte sapevo bene che si sarebbe trovata decisamente più a suo agio tra racconti "EPICI" e disavventure narrate con tanto di presa in giro in modo molto divertente, dimostrando così di riscaldare l'ambiente.
Complimenti per il discorso pieno di parole ahahah!!! Mi hai fatto ridere perché si è emozionata tantissimo ahahah!
Rin
Ci siamo svegliati verso le 12 e abbiamo progettato un po? cosa avremmo fatto quella mezza giornata. Scopro che parto un?ora dopo rispetto a mio fratello. Comunque, andiamo a Termini con la Metropolitana e ci incontriamo con Gabry, poi con lei andiamo verso piazza di Spagna e ci facciamo un giretto, ci incontriamo con Bertone dopo aver fatto una lunga camminata e aver preso al volo delle pizzette e da bere.
Torniamo a Termini, sempre in metro, e Gabry manda Daniel (poraccio) a prendere le nostre borse che avevamo lasciato nella sua stanza. Intanto incontriamo Ganon e Claire con sua mamma che ci stavano aspettando.
Salutiamo Caribe e ci facciamo in giretto per la stazione, Emma e Giulia si fermano in qualche negozio di Hello Kitty e poi ci sediamo alla tavola rotonda, Claire fa un video e Ganon racconta del suo sogno del pulmino del Gay Village, dove Max era l'autista e Bertone il controllore. xD
Alla fine arriva anche il mio momento e li lascio tornando a casa con la mia Freccia Argento. Devo ammettere d'aver versato qualche lacrimuccia, mi sono divertita veramente un mondo quei tre giorni.
Max è veramente una persona simpatica, estroversa e sa metterti subito a tuo agio, anche la sua ragazza Emma, sempre gentile.
Bertone, me lo immaginavo completamente diverso, non aveva una faccia particolare, ma sicuramente non così! Anche Giulia era simpatica, una brava ragazza.
Hero, possiamo dire che lo conoscevo meglio degli altri, dato che ci chatto spesso su msn, me lo immaginavo più basso ma tutto sommato non è stata una vera e propria sorpresa.
Nintentosa invece sembra una persona veramente dolce, e come le avevo già detto, mi ci stavo affezionando. Anche il suo ragazzo Manuel, una persona veramente brava, un po? timido all?inizio ma alla fine si è sciolto un po? e mentre aspettavamo di andare al ristorante abbiamo parlato di Pikmin! xD
Gabry ha proprio l?aspetto di brava persona, un po? timida ma comunque la nostra Mamma Nintendosa.
Con Claire non ho parlato molto, ma ha proprio un aspetto simpatico.
Che altro dire? Sono stati veramente tre giorni bellissimi, e mi sono divertita molto, spero veramente di rivedervi ancora!
Ganon90
Sono rimasto contento che Rin mi abbia chiesto di vederci anche il giorno seguente, peccato per il fatto che li abbia raggiunti solo al momento della partenza! Comunque sto divagando. Lasciarvi uno per volta è stato abbastanza doloroso devo ammetterlo.
Tracciando una linea direi che siete state delle persone fantastiche, con cui ho passato una serata davvero bella, fuori dal comune decisamente dove le risate non sono mancate. Spero di poterci rivedere presto!
Gabry
Con una decisione all'ultimo minuto ho deciso di partire, e sono arrivata a Roma il sabato alle 17.
Il primo incontro è stato con Ganon, che già conoscevo, quindi nulla di nuovo, poi la sera Bertone è apparso come un miraggio in mezzo ad una moltitudine di persone e di auto, me lo vedo scendere dall'auto senza la sciarpa al collo (l'aveva in macchina), ma l'ho riconosciuto subito.
Siamo andati insieme all'incontro con gli altri per la famosa cena alla romana.
Allora: li ho trovati subito tutti simpatici, proprio come appaiono sul forum.
Rin: una ragazza sbarazzina solo all'apparenza timida, simpatica e allegra.
Caribe: me lo aspettavo più alto, almeno 1,90 con un carattere vivace, invece mi è apparso serio e posato come si addice ad un vero capo.
Max: simpatico e disponibile appare una di quelle persone sempre contente, ha un visino dolce e uno sguardo rassicurante... nota strana: imposta il navigatore e poi fa esattamente il contrario, finchè stanco di sentirlo lo getta sotto al sedile.
Bertone: non sembra affatto un romano, ha più l'aria nordica, però a sentirlo parlare si capisce subito che romano lo è senza dubbio. Simpaticissimo guida come se avesse in mano il wii wheel, ma capisco che in mezzo al traffico di Roma sia l'unico modo per arrivare a destinazione..... ah, pure lui non segue le indicazioni del navigatore
Claire: be....Claire è propio come appare nel forum..... perfetta direi, mi ha presentato la sua mamma visto che ci conoscevamo solo virtualmente grazie a MK.
Nintendosa: ha un'aria allegra e molto dolce, è stato un piacere conoscerla.
Ganon: va be, lui è il mio nemico/amico, mi ha preso un po' in giro, ma ci sono abituata e non mi fa più effetto, quello che ha detto Nintendosa su di noi è vero...... ODDIO HO UN ALTRO FIGLIO E PURE PAZZO.. AIUTOOOO!!!!
Nota positiva per le fidanzate di Max, Bertone, per l'amico di Claire e il fidanzato di Nintendosa che sono stati davvero disponibili.
Caribe
Lo ammetto, ero scettico. Non pensavo che questo meeting si sarebbe fatto. Non pensavo che ci sarebbe messi d'accordo. Non pensavo di dovermi fare 1400 Km di treno per andare e tornare da Roma. Eppure tutto questo è successo... ed è stato bellissimo! Bisognerebbe farli più spesso questi incontri, magari senza avere la pretesa di riunire tutti, per dare un volto a quelle 6-7 persone che ci sarebbero ogni volta. Incontrare dal vivo persone che hai conosciuto attraverso quello che scrivono è un'esperienza davvero interessante e consigliata a tutti!
Per finire ecco le impressioni che ho avuto degli altri utenti. [Non mi ricordo di aver scritto questa frase e ha un tono eccessivamente piatto e noioso, per cui la riscrivo ndCaribe]
Rin mi ha chiesto di fare una "valutazione" delle persone presenti al meeting perché "lo hanno fatto anche gli altri". Mi è sembrata una richiesta un po' bizzarra, ma alla fine ho trovato un voto per tutti, manco fossero dei giochi da recensire.
Rin - Voto 10 - Ha sempre la situazione sotto controllo, sa esattamente cosa fare, quando e come. Con una perfetta tattica verbale convince anche Hero a prendere un treno che arrivi prima (inutilmente, ma vabbé). Decisionante.
Max - Voto 9 - Disponibile con tutti. Non si risparmia mai. Come faremmo senza di lui? Non prende 10 solo perché ci fa mangiare una pizza di cartone il Venerdì sera. Determinante.
Hero - Voto 3 - Partire con il cellulare scarico non è una buona idea, adesso lo sa e il voto scarso ci sta tutto Peccato che non sia potuto rimanere a cena, avrebbe recuperato qualche punto. Disorientante.
Nintendosa - Voto 8 - Guadagna punti a non finire con la scivolata a terra alla presentazione e poi prosegue su ottimi livelli per il resto del tempo con tanta simpatia. Compagniante.
Bertone - Voto 9 - Guadagna la sua posizione, a pari merito con Max, per aver trovato il modo di entrare con lo sconto all'acquapark. Voto sostenuto dalla simpaticissima presenza. Scontante.
Gabry - Voto 8 - Una Dragha al femminile, simpatica, tranquilla, è un piacere chiaccherare con lei. Dovreste prendere tutti esempio! Tranquillantante.
Ganon - Voto 1 - Fa ridere, è divertente, diventa tua amico in 30 secondi, bla bla bla. Voto 1 perché mi batte sempre a Smash. Allegrantantante
Claire - Voto 9 - Ecco come vogliamo i moderatori del NC. Claire è lì, piena di grazia ed eleganza, che al momento giusto si infila tra le righe con un colpo di fioretto che ha l'effetto di una cannonata. Fiorettante.
Nell'articolo ci sono solo alcune fotografie. Gli album completi li trovate seguendo le voci qui sotto.
Venerdì 23 Luglio
Rin
Stavo arrivando alla stazione di Termini con la mia Freccia Argento, quando il treno, proprio davanti alla stazione si ferma per una ventina di minuti, poco prima di entrare in stazione.
Intanto Max mi tempesta di messaggi: "Quando arrivi?" "A che binario sei?" "Sto partendo" "Ho una polo bianca".
Finalmente il treno riparte e io con ben in mente la foto di Max e l'indizio che mi aveva dato, scendo dal treno.
Appena scesa vedo un ciccione con i capelli corti come quelli di Max e una polo bianca, con la paura che fosse lui (non aveva una faccia troppo simpatica) mi metto alla ricerca di mio fratello con le lacrime agli occhi.
Camminando verso l'interno della stazione, vedo un altro ragazzo con la polo bianca, con affianco una ragazza. Non ero sicura che fosse lui, così, camminando ci fissiamo. Alla fine lui si decide e ci riconosciamo, ci salutiamo e ci chiediamo dove fosse Caribe. Proprio nel momento in cui stavo per chiamarlo, compare anche il biondino.
Andiamo tutti insieme alla Max mobile, che ci ha scorrazzati da tutte le parti in quei tre giorni, mentre lui informa Nintendosa di averci preso.
In macchina c'è una leggera aria imbarazzata, ma Max rompe subito il ghiaccio parlando di non so cosa, ero troppo impegnata a pensare se avevo messo il pigiama in valigia e chiedere a mia mamma se l'aveva fatto lei. Alla fine non avevo il pigiama.
Arrivati a casa, Max ci fa fare un giro panoramico nella sua reggia, mostrandoci le stanze e offrendoci una vasta gamma di letti e stanze. Alla fine ci decidiamo per la sua cameretta, con le pareti decorate con delle macchinine e milioni di manga.
Facciamo qualche foto per creare un po' d'invidia nel club e poi decidiamo che era ora di mangiare.
Emma, la ragazza di Max, ordina al telefono tre pizze, delle patatine e delle crocchette di pollo, inoltre riceviamo in omaggio una bottiglia di un litro e mezzo di Chinotto.
Nel frattempo ci facciamo qualche partitina col Wii e poi arrivano le desiderate pizze.
Il fattorino da una busta con dentro il Chinotto da un litro e mezzo a Max, che senza badarci troppo lo ringrazia e paga il conto. Io intanto mi giro verso Emma un po' confusa.
In cucina apriamo le pizze e tiriamo fuori dalla busta in nostro Chinotto, che si rivela una lattina di Coca cola.
Prendiamo un po' in giro il fattorino, e iniziamo a mangiare la pizza, a detta di Max, buonissima.
Nel mentre la mangiamo Max tenta di auto convincersi che la pizza era veramente buona, ma io infrango il suo sogno dicendo semplicemente che fa schifo.
Iniziamo a sospettare che fosse stata fatta con le Big Babol, data la sua consistenza gommosa.
Terminata la pizza, Emma incomincia a mangiare le patatine, rese mollicce dal vapore che era rimasto nella busta. A quel punto iniziano i vaneggi. Io sostengo fermamente che, una volta fritte le patatine congelate, si potrebbero ricongelare e poi rifriggerle per poterle mangiare di nuovo con il loro sapore iniziale. Naturalmente la mia teoria viene bocciata con risate e prese in giro, e io che ci credevo veramente?
Poi è il turno delle crocchette, allora è una sfida a chi le mangia prima, e anche la partono i vaneggi con teorie assurde sui topi e sul fatto che il componente più vecchio della colonia (Caribe) dovesse mangiare per primo dato che ormai, essendo vecchio aveva vissuto la sua vita.
Alla fine provo io la prima crocchetta, sopravvivo, e le divido con Caribe ed Emma.
Finito di mangiare decidiamo di andare a Torvajanica a prendere gli asciugamani e due costumi a casa al mare di Max e poi ci facciamo una camminata in spiaggia e andiamo a letto alle 3.
Sabato 24 Luglio
Rin
Ci svegliamo alle 8 perché alle 9.30 doveva arrivare Hero. Mentre aspettavamo non ricordo chi, Max mi dice di mandare un messaggio a Hero. Così scopriamo che ha perso i treno e che arriva alle 10.30, allora Caribe e Max decidono di farsi una partita a Smash.
Morale di tutto, ce la prendiamo troppo comoda e arriviamo in ritardo.
Hero
Premessa: ho partecipato solo al secondo giorno, a causa di motivazioni superiorEHMgenitEHMoriEHMEHMscassaballEHMEHHAHHHUUUM *ptu*
Arrivo in stazione Termini, ore 10,30. Una stazione che ricorda una piccola citta' di 1500 abitanti. Penso: "Mò dove cacchio li trovo gli altri?". Chiamo Rin, mi dice di andare a sinistra, con le spalle ai treni, mi dovrei trovare a un'uscita con un McDonald di fronte. Vado a sinistra, con le spalle ai treni, nessun McDonald. Bene. Prendo il cell (che intanto si sta scaricando, panico), urlo a Rin che non c'è nessun McDonald, mi dice di farmi trovare al binario 1. Molto bene, vado al binario 1, chilometrico, lo percorro tutto nella speranza di trovare qualcuno. D'un tratto scorgo da lontano una ragazza bassina (NdR: Non sono io bassina, è lui troppo alto!) coi capelli rossi, e un fricchettone coi capelli biondi annodati. Li squadro. Penso "la ragazza mi sembra Rin... però Caribe aveva i capelli più lunghi... però lei sembra proprio Rin... però se non sono loro faccio una figura di merda... però" - mentre penso rallento notevolmente il passo fino a fermarmi di fronte a loro. Caribe mi guarda stranito, subito dopo Rin appena mi vede urla "E' LUI!". Sospiro di sollievo, non devo tornare a Napoli.
Dopo le presentazioni, ci avviamo fuori la stazione, Rin fa fatica a ritrovare la macchina di Max ma dopo un pò troviamo la mitica Punto che ci avrebbe scarrozzati per Roma. Entro in macchina, mi attendono un tizio che mi sapeva di fan di Max Pezzali e una ragazza, ci presentiamo. Partiamo per l'area di servizio dove avremmo incontrato Nintendosa e il ragazzo, nel frattempo scorre sotto un intero cd di canzoni degli 883. Ci avevo azzeccato.
Nel viaggio chiacchieriamo un po', anche se l'atmosfera era ancora un tantino d'imbarazzo. Per di più nelle curve finivo addosso a Rin, e la cosa la faceva visibilmente alterare. Stavo anche rischiando l'espulsione dalla macchina, avendo detto che odio i McDonald.
Passato l'incazzo generale, fioccavano improvvisamente teorie sulla composizione degli hamburger del McDonald, un classico: chi ipotizzava animali sconosciuti o fin troppo conosciuti, chi arti umani, chi (i più) cartone. La cosa strana era che sembravano esserne contenti.
Ad alimentare le teorie contribuirono una bomba alla crema insapore e un pain au chocolat che sapeva di tutto tranne che di chocolat, presi al McDonald dell'area di servizio. Lì incontriamo una ragazza pienotta (senza offesa), tale Francesca, in arte Nintendosa, insieme a un ragazzo dall'aspetto pacioccoso (ancora senza offesa xD) con un cappellone da Cow boy.
Nintendosa
Ero andata un po' nel panico dato che la sera prima non ho potuto accendere il pc e fino all'ultimo ancora non sapevo il programma della giornata, se passeggiare per Roma o andare all'acquapark e soprattutto avevo paura di sbagliare il distributore dell'appuntamento e come ci saremmo beccati sul Grande Raccordo a Roma!
Dopo i saluti convenzionali iniziali, mi sono trovata subito a mio agio con tutti voi, non mi sembrava vero di poter vedere dal vivo qualche membro del club, anche se vi avevo presente per via delle nostre foto sul sito, fa sempre un certo effetto conoscersi di persona; in particolare Rin, dalle foto sembra un'altra ragazza, non sò perchè ma è molto più "adulta" rispetto alle foto!
Hero
Dopo i convenevoli, la mitica entrata in scena di Nintendosa (NdR. Il bello è stato che quasi tutti si sono chiesti come ha fatto mentre io tentavo di trattenermi dal ridere, non volevo sembrare maleducata ridendole in faccia per la sua caduta!) e la scandalosa colazione al McDonald, ci diamo appuntamento con Bertone (che ci informa di avere gli sconti per i biglietti... orgasmo collettivo) all'Hydromania, aquapark giusto fuori città, io vado in macchina di Nintendosa & boyfriend. Qui entrambi si rivelano dei simpaticoni: Nintendosa è decisamente più loquace dal vivo di quanto non lo sia nel forum, e il ragazzo è un fissato di Zelda di proporzioni epiche (il suo primo gioco fu il primo The Legend of Zelda per NES!!!). Stima e controstima.
Arriviamo all'aquapark dopo una mezz'oretta di viaggio: qui non troviamo Bertone. Sorgono dubbi legittimissimi sul suo reale aspetto: chi ipotizza che sia una vecchia, chi un bimbetto, chi uno Shy Guy.
Nintendosa
Quando stavamo fuori dall'acquark, ci siamo divertiti nell'indovinare chi dei passanti fosse Bertone, poi ci ha pensato Hero con il suo piccolo biglietto ad attirare l'attenzione dello Shy Guy ancora senza volto!
Hero
Per renderci immediatamente visibili, creo con una pagina di diario (che non so perche' mi trovavo ancora in cartella) il cartello identificativo. Al suo arrivo, Bertone ne è così entusiasta che se lo tiene.
Lo volevo tenere io. Uffa.
Facciamo anche la conoscenza della sua ragazza, Giulia.
Ci addentriamo nel capannone del latte che convalida gli sconti per l'aquapark
(non chiedetemi il senso di tutto ciò), coinvolgendo anche una perfetta sconosciuta nello
sconto per esigenze numeriche. Sembrava contenta, la baldracca.
Entriamo all'aquapark, con Bertone e ragazza che avevano joinato il party.
Qui dopo guardaroba e fermata (mia) all'orripilante bagno turco, ci prendiamo dei lettini
e ci fiondiamo in una piscina col funghetto che spruzzava acqua a mò di doccia (eh bhe, siamo pure il Nintendoclub!).
Entriamo in una piscina con una passerella in mezzo e ai lati le piscine con l'acqua più alta. Allora tra Emma e Max inizia una lotta su chi prima riesce a buttare l'altro. Ci prendiamo gusto e Bertone spinge anche me, cadiamo tutti e due rovinosamente e veniamo rimproverati dalla bagnina che dopo urla a un bambino "SPALLE ALLA VASCA!" Ci chiediamo che diavolo voglia dire, ma perdiamo subito interesse.
Continuano a fischiare e sbraitare per tutta la nostra permanenza nella piscina, per azioni quali battere le mani, nuotare, respirare, battere il cuore, fare la sintesi di proteine.
Notando le alte mura di legno e il filo spinato alle estremità, comincia a maturare l'idea comune di essere finiti in un lager estivo.
Passiamo alla piscina dell'idromassaggio: puro godimento infrapacche per una buona mezz'ora.
Senza i guardiani.
Controvoglia vengo trascinato in un'altra piscina, bassissima, piena di bambini, e molto calda.
Il calore era piacevole, lo era meno pensare il perché della temperatura.
Alla fine, da perfetti idioti, io Caribe, Rin, Bertone ed Emma, decidiamo di usare il meccanismo di auto-gavettone che consisteva in una grande bacinella che piano piano si riempiva e alla fine tutta l'acqua ci veniva buttata addosso.
Torniamo a rilassarci, ma irrompe un bambino col Super Liquidator a interrompere la pace dei sensi: è guerra.
Vince il bambino. Fuggo dalla piscina in preda al panico, e gli altri con me.
Loro si buttano in una piscina freddissima, io ne faccio a meno, dopodiche' cominciamo ad adocchiare gli scivoli.
I primi non sono granchè, uno è avvitato a forma di tubo, l'altro è dritto un po' ondulato, a quattro percorsi.
Sulla strada per quello dritto, Rin viene colta da un gesto di pura malvagità, e vedendo una bambina chiaramente in sovrappeso che corre lentamente piena di fatica, prima la incita a correre, poi fa uno scatto e la supera di parecchi metri. Sembrava anche soddisfatta nel farlo, forse non teneva conto del fatto che ha le gambe che sono il doppio della bambina.
Guadagnano la nostra attenzione invece gli scivoli coi gommoncini: in due su un gommoncino in uno scivolo oscuro e contorto con le luci che compaiono all'improvviso.
Figata intergalattica, di meno per le mie orecchie che erano costrette a subire le urla continue di Emma. Lei invece sentiva solo un paio di bestemmioni.
Dopo diverse ripetizioni e scambi di coppia (tra le quali mi e' capitata Rin, forte di urla meno continue ma ancora più intense di quelle di Emma), e una vana ricerca di Nintendosa & boyfriend, ci diamo al paninaggio selvaggio.
Una cotoletta totalmente insapore di 4 euro e 50. Kitemmuò.
A tavola discutiamo la possibilità che potessi rimanere anche il giorno seguente, poi altre chiacchiere, tra scambi interculturali di parolacce romane e napoletane ed inciuci sul Club.
Quindi ci avviamo al Kamikaze, scivolo con angolo di 45° e velocità di punta sugli 80 km/h.
Arriva il turno mio e di Rin. Alla fine dello scivolo, non siamo più gli stessi: io ho un forte dolore al costato, lei il costume in... , e ripete continuamente e incredula, riferendosi allo scivolo, "ma... fa male!!!".
Le vite di due innocenti giovani rovinate da uno scivolo.
Dopo il kamikaze, ce ne andiamo verso uno scivolo dalla forma a treccia: data la lieve pendenza, sembra più fattibile. L'avessimo mai fatto. Si rivela una vera e propria centrifuga, usciamo ancora più malconci di prima. Cerchiamo conforto nuovamente ai gommoncini, dove io, Rin, Caribe e Bertone passiamo il resto della giornata, tra gente che urla spropositatamente rispetto alla velocità di arrivo (cose allucinanti, urla da sega elettrica nelle palle e poi esce fuori dal tubo un gommoncino a 2 all'ora che fa "plof" toccando l?acqua) e gommoncini che arrivano sottosopra, abbiamo modo di divertirci. Fattasi una certa ora, ci dirigiamo verso l'ombrellone e ci prepariamo.
Mentre usciamo prendo una granita al latte di mandorla: il tizio mi da della granita di ghiaccio e mezzo bicchiere di latte di mandorla puro.
Schifo, lo do volentieri a Rin, che invece sembra apprezzare.
Usciamo fuori, dove faccio l'ultimo tentativo estremo super uber ex-plus alpha per rimanere a dormire.
Fallisce miseramente. Saluto tutti malinconicamente e me ne vado con Bertone verso la stazione.
Passando vedo anche Piazza del Popolo:
"Guarda, Piazza del Popolo!"
"Dove?"
"Eh, è passata"
"Ah."
Attraversato il Tevere, arriviamo infine alla stazione, dove Bertone mi accompagna gentilissimamente fin dentro, mi aiuta a fare il biglietto alla macchinetta automatica (oddio, li mi ha aiutato anche un barbone veramente, gli ho dato anche 1?) e mi accompagna al treno.
Ci salutiamo, lo guardo andare per la stazione, poi salgo sul treno, con la proverbiale lacrimuccia che scende.
A parte la conseguente disavventura ferroviaria (bloccato alla stazione di Napoli, uno dei luoghi più pericolosi della città, alle 11 di notte col cellulare scarico poi in un modo o nell'altro sono tornato a casa, don't worry), devo dire che è stata davvero una giornata indimenticabile, mi dispiace solo di non essere rimasto per tutti i tre giorni. I partecipanti si sono rivelati tutti simpaticissimi e gentilissimi, e insieme ci siamo divertiti un mondo.
Concludo affermando che è senza dubbio un' esperienza da ripetere, e con un immenso grazie a tutti i presenti quel giorno, nessuno escluso: senza uno qualsiasi di voi non sarebbe stato lo stesso, grande giorno ;)
Rin
Lasciato Hero con Bertone, ci fermiamo davanti alle macchine con Nintendosa e Manuel (il suo ragazzo) a parlare di videogiochi (ma dai!) e del povero Hero, oltre ad altri utenti del Nintendoclub.
Caribe fa l?esibizionista parlando al cellulare in tedesco con la mamma e Max ed Emma iniziano ad avanzare teorie sulla lingua, alla fine mi chiedono conferma e io confermo.
Andiamo a casa di Max portandoci dietro Nintendosa e Manuel che si fanno la doccia mentre Caribe e Max giocano a Smash.
Partiamo e parcheggiamo in un parcheggio li vicino, incontriamo Ganon e Gabry col figlio Daniel ed aspettiamo Claire con un amico Sonaro.
Vediamo una cicciona vestita in bianco accompagnata da un uomo, e io per scherzo dico a Nintendosa "Vuoi vedere che è lei?". Alla fine si è rivelata veramente lei, ma non era cicciona, era solo la giacchetta che si era aperta che la faceva sembrare più larga. Ops?
Comunque, noleggiamo praticamente la navetta che ci ha portati fino al ristorantino.
Mangiammo allegramente, ridendo delle disavventure di Ganon e parlando tutti insieme di videogiochi in generale (e sparlando anche di qualche utente).
Poi mi costringono a fare un discorso, Caribe tenta di suggerirmi qualcosa, ma mi viene in mente qualcosa da dire, quindi lo zittisco bruscamente (un po? mi è dispiaciuto xD) e faccio di testa mia.
Finita la cena ci cacciano letteralmente dal ristorante e ci facciamo una camminata fino al parcheggio, sempre ridendo e scherzando.
Salutiamo Nintendosa e ragazzo e decidiamo (o meglio, decido, dato che ero l?organizzatrice, spettavano tutte a me le decisioni -.-) di andare a vedere il Colosseo di notte. Vediamo anche un bellissimo pulmino per il Gay Village e Ganon esprime il desiderio di salirci (nono dai, non è vero! xD), ci facciamo una passeggiatina, qualche foto e poi torniamo a casa.
Nintendosa
In ultimo vorrei ricordare la cena alla fraschetta di Ariccia che è stata allietata dal viaggio all'andata sul pulmino, dove c'eravamo solo noi, dai bambini che non stavano giocando, ma si volevano suicidare ad ogni macchina che passava!
- Caribe, non so come dirlo, ma impersona perfettamente il ruolo di "capo supremo"!
- Hero è un ragazzo simpaticissimo, da buon napoletano e veramente mi è dispiaciuto tantissimo della sua partenza anticipata e soprattutto mi ha fatto tanta tenerezza vedere il suo dispiacere in volto, quando aveva cercato di convincere i suoi!
- Max ed Emma sono stati gentilissimi nell'ospitare Caribe e Rin, noi dopo la piscina, e Bertone a farci risparmiare sul biglietto d'entrata!
- Claire è veramente uguale alle foto, proprio una bella moderatrice!
- E poi ci sono Mamma Gabry, la nostra seconda mamma (di cui ho saputo il giorno stesso della sua venuta), la mamma più nintendosa che ci sia! E Ganon un ragazzo veramente ma veramente simpatico, mette allegria con i suoi sorrisi e le sue risate.
Ganon90
Come prima cosa parto a descrivere il mio primo impatto con Bertone, dato che è passato a prendere me, Gabry e il figlio Daniel alla stazione Termini. Sia Gabry che il figlio li conoscevo già e sono sempre delle persone squisite, mi diverto e sono sempre a mio agio con loro. Il caro Bertone, assieme alla sua ragazza Giulia, mi sono sembrati da subito delle persone socievoli, con cui poter scambiare facilmente opinioni, aiutato anche dal mio carattere estroverso sono riuscito ad ambientarmi con tutti. Il viaggio verso Ariccia in auto, è stato molto piacevole e divertente, le risate non sono mai mancate specialmente al passaggio sopra le cave di zolfo, il cui odore assomigliava a quello di un paio di ciabatte e formaggio stagionato... Neanche li le battute si sono risparmiate.
All'arrivo ad Ariccia le presentazioni sono state così goffe da parte mia che ancora rido, ammetto di essere molto timido, ma devo dire che tutti quanti mi hanno dimostrato molta simpatia. Mi collego quindi al caro Max e alla sua ragazza che non ricordo bene il nome tra Eleonora ed Elena.. o forse nessuno dei 2... (NdR Infatti era Emma xD) Comunque, Max e Bertone, forse più Max, essendo tutti e tre romani, siamo stati quelli che abbiamo animato un po? la serata tra battute e racconti vari e ho notato che siamo decisamente delle persone chiaccherone... per quanto riguarda Nintendosa e il suo tipo : ), pardon non ricordo il nome nemmeno di questo (NdR. Manuel, Manuel?) (si devo mangiare più pesce e banane, dato che sono smemorato) anch'essi mi hanno comunicato serenità e tranquillità nel potermi esprimere e soprattutto una sensazione di libertà: la libertà di poter parlare per la prima volta con adulti che come me hanno la passione videoludica. Sono state le persone con cui ho parlato meno però è stato divertente, specialmente nel momento in cui mi ha raccontato della sua passione con Zelda. Claire e il suo amico, detesto ammetterlo ma non ricordo nemmeno il suo (NdR Non lo so nemmeno io O.O).. Ho conosciuto finalmente la moderatrice di Roma, donna tranquilla e pacata ma che comunque ha tanta voglia di confrontarsi ed esprimere opinioni, una donna che sa dare del filo da torcere ai videogame, però mi ha colpito una piccola cosa del suo carattere, nonostante l'età si comporta proprio come noi, non posso darle che un buon giudizio anche a lei.
Per quanto riguarda invece Caribe-Enzo, all' inizio pensavo che mi sarei trovato una persona un po? chiusa e rigida, da prima impressione sottolineo, però poi ho notato a tavola che si è ambientato e lasciato andare alla grande. Ricopre perfettamente il ruolo di amministratore del forum in quanto ho notato molto la sua serietà nel comportarsi e nell'esprimersi. La sua maglietta mi ha fatto letteralmente troppo ridere, un genio! 10+.
Non posso nascondere che Rin mi hai fatto subito una bella impressione e che ho cercato da subito di instaurare un clima di simpatia con lei specialmente. Una ragazza tra tante persone adulte sapevo bene che si sarebbe trovata decisamente più a suo agio tra racconti "EPICI" e disavventure narrate con tanto di presa in giro in modo molto divertente, dimostrando così di riscaldare l'ambiente.
Complimenti per il discorso pieno di parole ahahah!!! Mi hai fatto ridere perché si è emozionata tantissimo ahahah!
Domenica 25 Luglio
Rin
Ci siamo svegliati verso le 12 e abbiamo progettato un po? cosa avremmo fatto quella mezza giornata. Scopro che parto un?ora dopo rispetto a mio fratello. Comunque, andiamo a Termini con la Metropolitana e ci incontriamo con Gabry, poi con lei andiamo verso piazza di Spagna e ci facciamo un giretto, ci incontriamo con Bertone dopo aver fatto una lunga camminata e aver preso al volo delle pizzette e da bere.
Torniamo a Termini, sempre in metro, e Gabry manda Daniel (poraccio) a prendere le nostre borse che avevamo lasciato nella sua stanza. Intanto incontriamo Ganon e Claire con sua mamma che ci stavano aspettando.
Salutiamo Caribe e ci facciamo in giretto per la stazione, Emma e Giulia si fermano in qualche negozio di Hello Kitty e poi ci sediamo alla tavola rotonda, Claire fa un video e Ganon racconta del suo sogno del pulmino del Gay Village, dove Max era l'autista e Bertone il controllore. xD
Alla fine arriva anche il mio momento e li lascio tornando a casa con la mia Freccia Argento. Devo ammettere d'aver versato qualche lacrimuccia, mi sono divertita veramente un mondo quei tre giorni.
Max è veramente una persona simpatica, estroversa e sa metterti subito a tuo agio, anche la sua ragazza Emma, sempre gentile.
Bertone, me lo immaginavo completamente diverso, non aveva una faccia particolare, ma sicuramente non così! Anche Giulia era simpatica, una brava ragazza.
Hero, possiamo dire che lo conoscevo meglio degli altri, dato che ci chatto spesso su msn, me lo immaginavo più basso ma tutto sommato non è stata una vera e propria sorpresa.
Nintentosa invece sembra una persona veramente dolce, e come le avevo già detto, mi ci stavo affezionando. Anche il suo ragazzo Manuel, una persona veramente brava, un po? timido all?inizio ma alla fine si è sciolto un po? e mentre aspettavamo di andare al ristorante abbiamo parlato di Pikmin! xD
Gabry ha proprio l?aspetto di brava persona, un po? timida ma comunque la nostra Mamma Nintendosa.
Con Claire non ho parlato molto, ma ha proprio un aspetto simpatico.
Che altro dire? Sono stati veramente tre giorni bellissimi, e mi sono divertita molto, spero veramente di rivedervi ancora!
Ganon90
Sono rimasto contento che Rin mi abbia chiesto di vederci anche il giorno seguente, peccato per il fatto che li abbia raggiunti solo al momento della partenza! Comunque sto divagando. Lasciarvi uno per volta è stato abbastanza doloroso devo ammetterlo.
Tracciando una linea direi che siete state delle persone fantastiche, con cui ho passato una serata davvero bella, fuori dal comune decisamente dove le risate non sono mancate. Spero di poterci rivedere presto!
Gabry
Con una decisione all'ultimo minuto ho deciso di partire, e sono arrivata a Roma il sabato alle 17.
Il primo incontro è stato con Ganon, che già conoscevo, quindi nulla di nuovo, poi la sera Bertone è apparso come un miraggio in mezzo ad una moltitudine di persone e di auto, me lo vedo scendere dall'auto senza la sciarpa al collo (l'aveva in macchina), ma l'ho riconosciuto subito.
Siamo andati insieme all'incontro con gli altri per la famosa cena alla romana.
Allora: li ho trovati subito tutti simpatici, proprio come appaiono sul forum.
Rin: una ragazza sbarazzina solo all'apparenza timida, simpatica e allegra.
Caribe: me lo aspettavo più alto, almeno 1,90 con un carattere vivace, invece mi è apparso serio e posato come si addice ad un vero capo.
Max: simpatico e disponibile appare una di quelle persone sempre contente, ha un visino dolce e uno sguardo rassicurante... nota strana: imposta il navigatore e poi fa esattamente il contrario, finchè stanco di sentirlo lo getta sotto al sedile.
Bertone: non sembra affatto un romano, ha più l'aria nordica, però a sentirlo parlare si capisce subito che romano lo è senza dubbio. Simpaticissimo guida come se avesse in mano il wii wheel, ma capisco che in mezzo al traffico di Roma sia l'unico modo per arrivare a destinazione..... ah, pure lui non segue le indicazioni del navigatore
Claire: be....Claire è propio come appare nel forum..... perfetta direi, mi ha presentato la sua mamma visto che ci conoscevamo solo virtualmente grazie a MK.
Nintendosa: ha un'aria allegra e molto dolce, è stato un piacere conoscerla.
Ganon: va be, lui è il mio nemico/amico, mi ha preso un po' in giro, ma ci sono abituata e non mi fa più effetto, quello che ha detto Nintendosa su di noi è vero...... ODDIO HO UN ALTRO FIGLIO E PURE PAZZO.. AIUTOOOO!!!!
Nota positiva per le fidanzate di Max, Bertone, per l'amico di Claire e il fidanzato di Nintendosa che sono stati davvero disponibili.
Caribe
Lo ammetto, ero scettico. Non pensavo che questo meeting si sarebbe fatto. Non pensavo che ci sarebbe messi d'accordo. Non pensavo di dovermi fare 1400 Km di treno per andare e tornare da Roma. Eppure tutto questo è successo... ed è stato bellissimo! Bisognerebbe farli più spesso questi incontri, magari senza avere la pretesa di riunire tutti, per dare un volto a quelle 6-7 persone che ci sarebbero ogni volta. Incontrare dal vivo persone che hai conosciuto attraverso quello che scrivono è un'esperienza davvero interessante e consigliata a tutti!
Per finire ecco le impressioni che ho avuto degli altri utenti. [Non mi ricordo di aver scritto questa frase e ha un tono eccessivamente piatto e noioso, per cui la riscrivo ndCaribe]
Rin mi ha chiesto di fare una "valutazione" delle persone presenti al meeting perché "lo hanno fatto anche gli altri". Mi è sembrata una richiesta un po' bizzarra, ma alla fine ho trovato un voto per tutti, manco fossero dei giochi da recensire.
Rin - Voto 10 - Ha sempre la situazione sotto controllo, sa esattamente cosa fare, quando e come. Con una perfetta tattica verbale convince anche Hero a prendere un treno che arrivi prima (inutilmente, ma vabbé). Decisionante.
Max - Voto 9 - Disponibile con tutti. Non si risparmia mai. Come faremmo senza di lui? Non prende 10 solo perché ci fa mangiare una pizza di cartone il Venerdì sera. Determinante.
Hero - Voto 3 - Partire con il cellulare scarico non è una buona idea, adesso lo sa e il voto scarso ci sta tutto Peccato che non sia potuto rimanere a cena, avrebbe recuperato qualche punto. Disorientante.
Nintendosa - Voto 8 - Guadagna punti a non finire con la scivolata a terra alla presentazione e poi prosegue su ottimi livelli per il resto del tempo con tanta simpatia. Compagniante.
Bertone - Voto 9 - Guadagna la sua posizione, a pari merito con Max, per aver trovato il modo di entrare con lo sconto all'acquapark. Voto sostenuto dalla simpaticissima presenza. Scontante.
Gabry - Voto 8 - Una Dragha al femminile, simpatica, tranquilla, è un piacere chiaccherare con lei. Dovreste prendere tutti esempio! Tranquillantante.
Ganon - Voto 1 - Fa ridere, è divertente, diventa tua amico in 30 secondi, bla bla bla. Voto 1 perché mi batte sempre a Smash. Allegrantantante
Claire - Voto 9 - Ecco come vogliamo i moderatori del NC. Claire è lì, piena di grazia ed eleganza, che al momento giusto si infila tra le righe con un colpo di fioretto che ha l'effetto di una cannonata. Fiorettante.
Fotografie
Nell'articolo ci sono solo alcune fotografie. Gli album completi li trovate seguendo le voci qui sotto.
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