Breccia nella grande muraglia

Come potrete notare dall'inconfondibile bandiera, questa notizia relativa ai videogiochi riguarda un intero e celeberrimo paese: la Cina. Ebbene, nell'anno 2015, la Cina ha ufficialmente dichiarato legale la vendita di console per videogiochi nel mercato interno.
Dunque il progetto pilota, che riguardava la citta' a regime speciale di Shanghai, viene esteso all'intero paese, uno dei pochi al mondo ad avere un mercato interno di oltre un miliardo di persone.
Ricordiamo anche che la prima ad entrare, nel mercato della sola citta' costiera di Shanghai, era stata Microsoft con Xbox One (a settembre 2014), seguita da Sony con Ps4 (che pero' e' stata costretta a rimandare il tutto).

Vediamo come si comportera' la casa di Kyoto, quella che ha il logo rosso come la bandiera cinese: pochi mesi fa Nintendo ha annunciato l'uscita dal mercato brasiliano, causa situazione economica e finanziaria del paese (ricordo che le tasse per importare merce straniera in Brasile sono altissime per favorire il mercato interno, e le console spesso sono vendute a cifre scarsamente realistiche per il tenore di vita locale). Vediamo se nel continente asiatico le cose andranno meglio e se, come direbbe Edgar Snow,  una N rossa si stagliera' sulla Cina.