Goal! Two
Hateley supera Collovati di testa e spedisce il pallone alle spalle di Zenga: il 196° derby è rossonero…
Hateley supera Collovati di testa e spedisce il pallone alle spalle di Zenga: il 196° derby è rossonero (24 Ottobre 1984, Milan-Inter 2-1)
Premessa: Questo gioco non è MAI uscito in Italia. E' presente solo nelle zone Pal-B (come la Francia... POPOPOPOPOPO!), quindi per usarlo serve un NES Pal-B, universale o con adattatore, altrimenti è inutlizzabile. Uomo avvisato...
La contesa per lo scettro di miglior football per NES vede il duo Jaleco-Konami lottare fino all'ultimo. Personalmente i miei favori vanno su quell'Hyper Soccer che tanto mi ha fatto divertire, anche se Jaleco aveva rodotto un gioco di notevole caratura, seppur carente in alcuni aspetti (grafica, tanto per dirne una).
A quattro anni di distanza da quel 1988, esce il seguito e vi annuncio subito: è un successo.
Il successo principale è quello di avere fra le mani una simulazioe moderna, se Soccer e Kick Off appaiono tuttora datati, G!T invece mostra meno rughe, e soprattutto ha anticipato una dose notevole delle novità introdotte da Fifa due anni dopo.
Boniek viene saltato da Magath che supera Zoff con un tiro parabolico, l'Amburgo passa inaspettatamente in vantaggio (25 Maggio 1983, Amburgo-Juventus 1-0)
La grafica è un notevolissimo passo avanti rspetto al predecessore: i giocatori sono molto più grossi, animati e realistici. I portieri soprattutto sono spettacolari: saltano, si tuffano, respingono... già, respingono. Cito subito il Difetto con la D maiuscola di questo gioco. I portieri sono sì bravi, ma sono troppo, davvero troppo dediti alla mera respinta, molti gol purtroppo avverranno su respinta del portiere, anche quando un buon keeper avrebbe spedito la palla al di là del palo oltre la linea di fondo.
Per fortuna esistono altri modi di segnare... Cross, colpi di testa, tiri al volo, finalmente è TUTTO realizzabile. Soprattutto le battute al volo destano stupore soprattutto in fase difensiva: più volte su tiri lunghi avversari avrete la possibilità di difendere strenuamente il vostro specchio con intercettazioni notevoli.
Il NES purtroppo non ha capacità di scrolling notevoli, quindi si è ricorsi a un spediente leggermente sgradevole, ma di notevle effetto: al momento di lanci lunghi la visuale classica verrà sostituita da una che ricopre l'intero campo. In questo modo si perde per qualche secondo il dettaglio ma si ha una piena visione della disposizione dei giocatori.
La grafica è isometrica, esattamente come i primi Fifa a 16-bit- E' talmente somigliante che se mi dicessere che era un bootleg di Fifa '92 su NES ci avrei creduto (adesso non cercate su Ebay Fifa '92 per NES perchè NON ESISTE, tengo a sottolinearlo ), i giocatori dribblano e corrono fluidi, e la velocità è aumentata senza diventare insopportabile. Ottimo.
Ghiggia deposita il pallone alle spalle di Barbosa, il Maracanà è in silenzio: l'Uruguay è campione del mondo (Brasile-Uruguay 1-2, 16 Luglio 1950)
Il sonoro è molto buono, gli preferisco il sono di Konami Hyper Soccer, ma è molto azzeccato anche questo. Abbastanza anonimi gli effetti sonori, anche se il rumore del pallone alto che scende è qualcosa di AGGHIACCIANTE, peggio dei giochi di golf.
La longevità è molto buona, le partite sono coinvolgenti e si susseguono che è un piacere. Non si ha più quella situazione di durezza nel controllo che si aveva nel predecessore (ma si è anche passati dal 1988 al 1992!) e si controlla tutto con naturalezza estrema.
Ammetto però che il multiplayer risulta più godibile nel titolo Konami, anche grazie al suo approccio arcade differente dal prodotto Jaleco.
RIASSUMENDO
Konami vs. Jaleco: chi vince? L'approccio arcade o la simulazione? Rapidità o cervello? 8.5 per l'uno e 8.5 per l'altro: non pari ma bensì complementari, dove uno non arriva, arriva l'altro. Un ottimo gioco, uno scontro alla pari notevole: il mercato italiano purtroppo ha accolto solo Konami Hyper Soccer, e questo, purtroppo, è un peccato notevole.
Premessa: Questo gioco non è MAI uscito in Italia. E' presente solo nelle zone Pal-B (come la Francia... POPOPOPOPOPO!), quindi per usarlo serve un NES Pal-B, universale o con adattatore, altrimenti è inutlizzabile. Uomo avvisato...
La contesa per lo scettro di miglior football per NES vede il duo Jaleco-Konami lottare fino all'ultimo. Personalmente i miei favori vanno su quell'Hyper Soccer che tanto mi ha fatto divertire, anche se Jaleco aveva rodotto un gioco di notevole caratura, seppur carente in alcuni aspetti (grafica, tanto per dirne una).
A quattro anni di distanza da quel 1988, esce il seguito e vi annuncio subito: è un successo.
Il successo principale è quello di avere fra le mani una simulazioe moderna, se Soccer e Kick Off appaiono tuttora datati, G!T invece mostra meno rughe, e soprattutto ha anticipato una dose notevole delle novità introdotte da Fifa due anni dopo.
Boniek viene saltato da Magath che supera Zoff con un tiro parabolico, l'Amburgo passa inaspettatamente in vantaggio (25 Maggio 1983, Amburgo-Juventus 1-0)
La grafica è un notevolissimo passo avanti rspetto al predecessore: i giocatori sono molto più grossi, animati e realistici. I portieri soprattutto sono spettacolari: saltano, si tuffano, respingono... già, respingono. Cito subito il Difetto con la D maiuscola di questo gioco. I portieri sono sì bravi, ma sono troppo, davvero troppo dediti alla mera respinta, molti gol purtroppo avverranno su respinta del portiere, anche quando un buon keeper avrebbe spedito la palla al di là del palo oltre la linea di fondo.
Per fortuna esistono altri modi di segnare... Cross, colpi di testa, tiri al volo, finalmente è TUTTO realizzabile. Soprattutto le battute al volo destano stupore soprattutto in fase difensiva: più volte su tiri lunghi avversari avrete la possibilità di difendere strenuamente il vostro specchio con intercettazioni notevoli.
Il NES purtroppo non ha capacità di scrolling notevoli, quindi si è ricorsi a un spediente leggermente sgradevole, ma di notevle effetto: al momento di lanci lunghi la visuale classica verrà sostituita da una che ricopre l'intero campo. In questo modo si perde per qualche secondo il dettaglio ma si ha una piena visione della disposizione dei giocatori.
La grafica è isometrica, esattamente come i primi Fifa a 16-bit- E' talmente somigliante che se mi dicessere che era un bootleg di Fifa '92 su NES ci avrei creduto (adesso non cercate su Ebay Fifa '92 per NES perchè NON ESISTE, tengo a sottolinearlo ), i giocatori dribblano e corrono fluidi, e la velocità è aumentata senza diventare insopportabile. Ottimo.
Ghiggia deposita il pallone alle spalle di Barbosa, il Maracanà è in silenzio: l'Uruguay è campione del mondo (Brasile-Uruguay 1-2, 16 Luglio 1950)
Il sonoro è molto buono, gli preferisco il sono di Konami Hyper Soccer, ma è molto azzeccato anche questo. Abbastanza anonimi gli effetti sonori, anche se il rumore del pallone alto che scende è qualcosa di AGGHIACCIANTE, peggio dei giochi di golf.
La longevità è molto buona, le partite sono coinvolgenti e si susseguono che è un piacere. Non si ha più quella situazione di durezza nel controllo che si aveva nel predecessore (ma si è anche passati dal 1988 al 1992!) e si controlla tutto con naturalezza estrema.
Ammetto però che il multiplayer risulta più godibile nel titolo Konami, anche grazie al suo approccio arcade differente dal prodotto Jaleco.
RIASSUMENDO
Konami vs. Jaleco: chi vince? L'approccio arcade o la simulazione? Rapidità o cervello? 8.5 per l'uno e 8.5 per l'altro: non pari ma bensì complementari, dove uno non arriva, arriva l'altro. Un ottimo gioco, uno scontro alla pari notevole: il mercato italiano purtroppo ha accolto solo Konami Hyper Soccer, e questo, purtroppo, è un peccato notevole.
Valutazione
- Sonoro — 8.5
-
- Grafica — 8
-
- Giocabilità — 9
-
- Longevità — 8.5
-
Totale 8.5
Commenti
Al momento non ci sono commenti