The Legend of Zelda - Ocarina of Time
Il più grande e completo gioco d'avventura mai creato. Una vera storia alla scoperta di strane…
Il più grande e completo gioco d'avventura mai creato. Una vera storia alla scoperta di strane creature, luoghi mai visti prima, il tutto non in un tempo, ma attraverso esso. Link, il personaggio principale della storia, deve salvare Hyrule, la sua terra, dalla demoniaca presenza di Ganondorf, maestro del male venuto dal deserto.
Qualcuno di voi avrà sicuramente provato qualche episodio della saga di Zelda sul Game Boy o sul Super Nintendo, beh, questo episodio non c'entra un tubo con gli altri. Questa volta il grande maestro Shigeru Miyamoto (ideatore dei migliori giochi della Nintendo, ha riunito, con un lavoro di ben quattro anni ho sentito dire, tutto quello che poteva far parte di un videogame di avventura: segreti in quantità industriali, mini-giochi e anche un pò più di azione rispetto ai suoi predecessori permessa anche della potenza del Nintendo 64 e dalla sua grafica tridimenzionale molto realistica che tutti noi conosciamo.
Il gioco in pratica ha come obiettivo la liberazione di Hyrule dalle grinfie di Ganondorf, ma le strade per ottenere il risultato sono veramente tante. Certamente ci sono dei passaggi obbligati, degli oggetti da conquistare per forza, ma molte cose sono opzionali, il problema è il fatto di non sapere quali. Si è alla continua ricerca di qualcosa, senza soste. Praticamente la storia comporta la risoluzione di una serie di missioni nei labirinti, che sono veramente tali e quindi non risolvibili senza cartina e bussola. Nei labirinti si trovano un'infinità di mostriciattoli che vanno affrontati in un certo modo e non è sempre indicato picchiare subito con la spada perché spesso per eliminarli si deve usare un pò di astuzia e di intuito. Per fortuna c'è Navi, la fata protettrice, che ha sempre pronto qualche buon consiglio. Esistono anche dei mini-boss che impegnano un pò di più il giocatore e che regalano qualcosa di utile. Infine c'è sempre il boss finale che richiede molta attenzione e precisione.
La storia si divide in due momenti: Link bambino e Link ragazzo, le azioni che si compiono nel passato hanno un'influenza sul futuro e sono fondamentali per risolvere i misteri. Fortunatamente una volta diventato grande Link può sempre tornare indietro suonando la sua Ocarina, uno strumento musicale che ha un'importanza fondamentale nel gioco e che suonato nel modo giusto apre parecchie porte e svela parecchi misteri.
Muovere Link attraverso le strade di Hyrule è un gioco da bambini, non esistono combinazioni di tasti da ricordare, tutte le azioni possibili si gestiscono con 6 tasti che cambiano funzione a seconda delle situazioni. Addirittura per mantenere le caratteristiche di Adventure e non sfociare nell'Action tutte le azioni di salto sono automatiche, basta camminare.
Gli scenari, sono molto vari, però sempre in stile medievale. Hyrule è in pratica una piccola vallata in cui scorre un fiume che sfocia in un lago. Le musiche sono tipicamente medievali, sono bellissime la città Hyrule e Kakariko, un paesetto li vicino.
Chi vuole capire cosa significa videogame dovrebbe farsi un giro.
Cosa c'è da dire? Per battere definitivamente Ganondorf ho impiegato 2 mesi, senza il minimo supporto, e penso che molte non lo ho risolte. La grafica è realistica al massimo, dell'audio non c'è niente da dire, eccezionale. Il gioco è talmente simile alla realtà e i luoghi talmente ampi (specialmente la vallata) che inizialmente ci si perde con estrema facilità. Grazie alle cartine si riesce però a tenere sotto controllo il gioco.
Unico particolare da segnalare è la coincidenza del tasto (Z) per puntare gli avversari e per indirizzare la vista di fronte, cosa che specialmente nei momenti di pura azione limitano troppo il campo visivo.
Recensione
Qualcuno di voi avrà sicuramente provato qualche episodio della saga di Zelda sul Game Boy o sul Super Nintendo, beh, questo episodio non c'entra un tubo con gli altri. Questa volta il grande maestro Shigeru Miyamoto (ideatore dei migliori giochi della Nintendo, ha riunito, con un lavoro di ben quattro anni ho sentito dire, tutto quello che poteva far parte di un videogame di avventura: segreti in quantità industriali, mini-giochi e anche un pò più di azione rispetto ai suoi predecessori permessa anche della potenza del Nintendo 64 e dalla sua grafica tridimenzionale molto realistica che tutti noi conosciamo.
Il gioco in pratica ha come obiettivo la liberazione di Hyrule dalle grinfie di Ganondorf, ma le strade per ottenere il risultato sono veramente tante. Certamente ci sono dei passaggi obbligati, degli oggetti da conquistare per forza, ma molte cose sono opzionali, il problema è il fatto di non sapere quali. Si è alla continua ricerca di qualcosa, senza soste. Praticamente la storia comporta la risoluzione di una serie di missioni nei labirinti, che sono veramente tali e quindi non risolvibili senza cartina e bussola. Nei labirinti si trovano un'infinità di mostriciattoli che vanno affrontati in un certo modo e non è sempre indicato picchiare subito con la spada perché spesso per eliminarli si deve usare un pò di astuzia e di intuito. Per fortuna c'è Navi, la fata protettrice, che ha sempre pronto qualche buon consiglio. Esistono anche dei mini-boss che impegnano un pò di più il giocatore e che regalano qualcosa di utile. Infine c'è sempre il boss finale che richiede molta attenzione e precisione.
La storia si divide in due momenti: Link bambino e Link ragazzo, le azioni che si compiono nel passato hanno un'influenza sul futuro e sono fondamentali per risolvere i misteri. Fortunatamente una volta diventato grande Link può sempre tornare indietro suonando la sua Ocarina, uno strumento musicale che ha un'importanza fondamentale nel gioco e che suonato nel modo giusto apre parecchie porte e svela parecchi misteri.
Muovere Link attraverso le strade di Hyrule è un gioco da bambini, non esistono combinazioni di tasti da ricordare, tutte le azioni possibili si gestiscono con 6 tasti che cambiano funzione a seconda delle situazioni. Addirittura per mantenere le caratteristiche di Adventure e non sfociare nell'Action tutte le azioni di salto sono automatiche, basta camminare.
Gli scenari, sono molto vari, però sempre in stile medievale. Hyrule è in pratica una piccola vallata in cui scorre un fiume che sfocia in un lago. Le musiche sono tipicamente medievali, sono bellissime la città Hyrule e Kakariko, un paesetto li vicino.
Chi vuole capire cosa significa videogame dovrebbe farsi un giro.
Commento personale
Cosa c'è da dire? Per battere definitivamente Ganondorf ho impiegato 2 mesi, senza il minimo supporto, e penso che molte non lo ho risolte. La grafica è realistica al massimo, dell'audio non c'è niente da dire, eccezionale. Il gioco è talmente simile alla realtà e i luoghi talmente ampi (specialmente la vallata) che inizialmente ci si perde con estrema facilità. Grazie alle cartine si riesce però a tenere sotto controllo il gioco.
Unico particolare da segnalare è la coincidenza del tasto (Z) per puntare gli avversari e per indirizzare la vista di fronte, cosa che specialmente nei momenti di pura azione limitano troppo il campo visivo.
Valutazione
- Sonoro — 95
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- Grafica — 98
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- Giocabilità — 95
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- Longevità — 100
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Totale 97.0
Commenti
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