Glover

Guardate ragazzi, fare una recensione di un gioco( es. Glover) è molto facile. Basta prendere un PC&hellip


Guardate ragazzi, fare una recensione di un gioco( es. Glover) è molto facile. Basta prendere un PC adatto, un ragazzo, dargli una martellata in testa, metterlo davanti al PC, dargli un nick name qualsiasi con il quale firmare la recensione, un pò di coca(ehm....siamo fra amici, vero?) e poi via.......

Un pò di.....



La storia del gioco è la solita geniale invenzione dei programmatori;-). Un mago abita sereno in un castello e prepara le sue tremende pozoni per i benefici di sua maestà. Un giorno il re del innominato castello va dal mago poichè gli serve una pozione che trasformi la sua badessa in una orrenda....insomma in qualcosa di orrendo, dato che questa si era rifiutata a... mostrare le proprie grazie al re su richiesta[(@^_^@) re alquanto biricchino]. Il mago si mette subito all'opera e con i suoi due guanti magici(che chiamiamo tempestivamente Franco&Ciccio) prepara la, sicuramente golosissima, bevanda. Ma ad un tratto succede qualcosa di imprevedibile(detto tra noi: era un crapo alla mano!) e qualcosa va storto poichè nella pentola magica cadono ingredienti sbagliati e......-BOOOOOOOOOMMMMM!!!!- tutto salta in aria, il re muore, il mago pure, la badessa si suicidia(disturbi psichici, sapete....) ed i guanti si pigliano a calci(come fanno, non lo sò...). Solo la Capra sotta la panca campa. Ecco. Finita la recensione. Caribe, caccia le duecento carte......

Ehm.... in verità è successo così, ma per convenzione si narra che invece il mago cadde nelle profonde profondità del castello, uno dei quanti (Franco) cadde nella pentola trasformandosi in

Francostein mentre Ciccio venne catapultato fuori dalla finestra. Ora anche il magico cristallo (un talismano per tenere lontano lo spirito terribile di Iceman[scusa Stè]) venne, purtroppo, distrutto in otto pezzi che vennero catapultati in sette zone confinanti al castello. Ora stà al povero Ciccio il compito di recuperare gli otto cristalli per far ritornare tutto come prima. Inoltre deve anche battere il suo nemico Francostein per arrivare dal mago che gli doveva ancora due Euro e mezzo dopo l'ultima partita alle sloot-machine di Azuria City. Vi chiedete perchè il gioco si chiama Glover? Beh, onestamente detto, chiamarlo Ciccio, sarebbe suonato un pò male, non credete?

Platform 3d....il nome non m'è nuovo...



Come avrete notato, si parla di un gioco Platform. DOH! Perchè dice questo. Beh, il nostro Nintendone ne è pieno di Platform, e poi abbiamo quei miti che sono Mario e Banjo. Perchè allora ci mettono in mezzo anche Glover? Beh, almeno un buon motivo c'è. Ma con ordine...

Al primo approccio noterete subito che c'è qualcosa che non và. Insomma, sto povero guanto, oltre il classico pugno all'in-giù (A+Z) non sà fare nulla, come deve allora superare i livelli. Well, dovete sapere che Glover è un platform un pò diverso. Vi ricordate ancora dei cristalli che sono dispersi nei mondi? Il buon Ciccio(prima di andare dall'anagrafe) è riuscito a trasformarli tutti in dei palloni, in modo che non si rompono facilmente, ed ora li deve ritrovare. Ciò sta a dire che per completare un livello non dovrete fare altro che trovare il pallone e portarlo all'uscita del mondo. E' tutt'altro che facile, ma comunque....

Inoltre Glover è un gioco anche molto caratterizzato sui punteggi e quindi guadagnerete punti completando il livello in meno tempo, raccogliendo delle carte(tipo quelle da gioco) dal terreno ,le vite residue e così via....Il concetto del gioco, nonostante sia abbastanza innovativo(e con ciò abbiamo anche accontentato il buon Tallarita), è molto semplice. Ma il passaggio dalla teoria alla pratica, beh, quello un pò meno.

Occhi, Orecchio, Tatto e.....



Analizzando il titolo sul piano tecnico, cio è il sonoro, la grafica, la giocabilità e la longevità, dobbiamno dire chè.....

La grafica è pulita, ma non eccezionale. Sembra un titolo di prima generazione e secondo me la grafica è ancor' peggio di quella di Super Mario 64(non che sia brutta questa, però è un punto di riferimento per quanto riguarda la grafica di prima generazione). Pochi poligoni, tutto qui.

Il sonoro è su un livello più alto dello grafica, infatti le musiche sono belle, anche se ripetitive. Ancora una volta faccio confronto con Super Mario. Le musiche che accompagnano il nostro idraulico preferito sono molto più belle, però molti livelli hanno la stessa musica.

Le musiche di Glover sono un pò meno belle, ma mai sono le stesse in livelli diversi. Peccato però che sono noiose e, come già detto, ripetitive. La giocabilità è più o meno uguale a tutti gli altri platform che ho provato(Mario, Banjo-Kazooie, Donkey Kong ecc...) solo che il controllo è più "duro". Intendo dire che è più difficile "pilotare" Glover con il 3DStick(l'analogico) rispetto agli altro Platform 3D sopracitati, spero avete capito cosa intendo. La longevità è a un buon livello, il boss del terzo livello mi ha dato parecchi problemi, ma, in generale, sono difficili solo i boss, il resto(intendo: i livelli) sono facili.

Commento personale



Tutto sommato è un buon platform, un alternativa per chi avesse già finito i GRANDI capolavori per N64(Banjo-Tooie, Super Mario 64, Donkey Kong 64 e Conker's Bad Fur Day). Per chi non ha ancora finito questi, direi di provarli, moooooolto prima di provare Glover.

In ogni caso il giudizio su Glover è positivo, il concetto di gioco c'era, la grafica è accettabile ed il sonoro si può ascoltare tranquillamente. Inoltre non credo che ha particolari pecche, se non il fatto che è lento come gioco e si è usato molto l'effetto del fogging.

Se lo trovate però a buon prezzo(io l'ho trovato per Venti Euro due estati fà, il prezzo ora sarà ancora sceso, spero)potete tranquillamente comprarlo, vi divertirete.

Scheda tecnica


Valutazione

Sonoro — 90
Grafica — 89
Giocabilità — 95
Longevità — 92

Totale 89.0


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