Donkey Kong 64

Finalmente è uscito questo gioco che si è fatto attendere molto, anzi, moltissimo. La prima volta che…


Finalmente è uscito questo gioco che si è fatto attendere molto, anzi, moltissimo. La prima volta che abbiamo sentito parlare di Donkey Kong su N64 è proprio al debutto della console con il nome Donkey Kong World. Questo gioco fantastico finalmente è uscito e non ha tradito le aspettative.

Recensione



Quanto si è fatto attendere questo gioco Rare. Ripensando bene, la prima volta che lo sentii nominare fu quando andai a vedere la lista giochi Nintendo del 1996: il nome del progetto allora era Donkey Kong World e, stando a loro, sarebbe dovuto uscire entro la fine del 1997. Ora per dato di fatto si sa che non è andata in quel modo, infatti il gioco non ha dato notizie di se fino all'E3 1999; proprio a questa fiera gli erano dedicati molti stand e il gioco si fece subito notare per la splendida grafica ottenuta grazie all'utilizzo dell'expansion pak.. La rareware annunciò che il gioco sarebbe uscito a Natale e intorno a lui si creò subito un'attesa febbrile da parte del pubblico, tanto che per non intralciare le sue vendite (e anche per altri motivi) la software house inglese posticipò l'uscita di un altro suo capolavoro annunciato, Perfect Dark, da Novembre 1999 ad Aprile 2000. Sicuramente questa introduzione per molti di voi lettori non avrà suscitato alcuna attenzione ma ora vi spiego il motivo per cui l'ho inserita: molti giochi prima della loro uscita vengono pubblicizzati a tal punto che ci si aspetta un capolavoro, ma molte volte si rimane delusi e si lapida la povera software house che ha sudato sette camicie negli ultimi quattro anni per realizzare quel gioco. Ci sono altri invece che nonostante vengano attesi con trepidazione per molto tempo, riescono a ripagare le pretese dei fan (questo è il caso di Zelda: Ocarina of Time). Ora andrò ad esaminare questo bel cartuccione da 256 MBit e a decidere se appartiene alla prima o alla seconda schiera degli esempi sopra nominati.

Per tutti coloro che hanno giocato a uno dei tre Donkey Kong Country dello SNES la storia non dovrebbe essere un sorpresa: il cattivone di turno, questa volta rappresentato da un rettile chiamato King K.Rool, sta preparando un'arma infernale capace di distruggere l'isola di Donkey Kong con un solo colpo. Una volta pronta l'arma si reca subito all'isola e si prepara a scagliare il colpo di grazia, ma, fortunatamente, avviene un cortocircuito che gli impedisce di sparare (ci mancherebbe altro, se no il gioco finiva li!). Gli scimmiotti nel frattempo vivevano una giornata qualunque, ignari di tutto, quando videro svolazzare i pappagalli sopra di loro come se volessero comunicargli qualcosa (per fortuna non gli hanno lasciato qualche ricordino). Incominciarono così ad insospettirsi. Nel frattempo K.Rool non si da per vinto e scaglia le sue truppe di Kremlin (nemici anche loro simili a rettili) nell'isola. Questi ultimi, rispettando gli ordini del padrone rapiscono tutte le scimmie e rubano tutte le banane presenti nell'isola dalla prima all'ultima. L'unico a non essere stato trovato e di conseguenza a non essere stato rapito è naturalmente Donkey Kong con cui incomincerete l'avventura. All'inizio dovrete apprendere le mosse base tramite un'allenamento che questa volta si dimostra abbastanza utile, al contrario di molti altri giochi . Come avrete potuto notare per adesso l'originalità è a livello 0, dato che la storia è simile (per non dire uguale) a tutti gli altri platform targati Nintendo/Rare. Il gioco è formato da sette livelli e mezzo (non vi anticipo il perché di questa mia affermazione, lo scoprirete da soli con il proseguo dell'avventura) in ognuno dei quali dovrete ritrovare 25 banane d'oro che sono nascoste molto bene, circa 500 banane normali, uno o due padiglioni K.Rool, una chiave Boss e fotografare varie fatine. Nell'avventura sono nascoste anche le monete Nintendo e Rare indispensabili per accedere allo scontro finale. Naturalmente le cose essenziali di quelle elencate sopra sono solamente due: la banane d'oro e le chiavi che si ottengono una volta battuto il boss del livello. I boss nel gioco sono abbastanza facili, il vero problema è accedervi: dovrete recuperare molte banane comuni per donarle a due ippopotami che in cambio vi apriranno la porta per accedere allo scontro. Naturalmente per gustarsi il gioco fino in fondo consiglio di recuperare tutto il possibile. Una piccola anticipazione: potrete rigiocare a due classici arcade Nintendo e Rare: rispettivamente Donkey Kong e Jet Pack. Forse avrete intuito cosa guaderete una volta completati i giochi. Nel vostro cammino troverete anche delle monete con cui potrete comprare delle nuove abilità e varie altre cose. Non mancheranno in perfetto stile Rare nemmeno i minigame, che sono circa quindici. Ognuno ha uno scopo diverso e mano a mano che si va' avanti risultano sempre più difficili, verso la fine si potrebbero definire addirittura frustranti.

Fra i lettori qualcuno avrà sicuramente giocato a Banjo-Kazooie, già in quel titolo Rare aveva inserito una leggera collaborazione fra personaggi, più precisamente fra Banjo e Kazooie. Con DK64 si è andati oltre, ora si possono scegliere addirittura cinque personaggi ognuno con abilità diverse: Donkey Kong è il personaggio più equilibrato, non ha ne pregi ne difetti, Diddy Kong e Tiny Kong invece sono molto veloci ma un po' scarsi fisicamente, Lanky Kong è abbastanza equilibrato, leggermente propenso verso la velocità e Chunky Kong è il classico tutto muscoli e niente cervello (anche se questa volta sarebbe stato più adeguato denominarlo tutto muscoli e niente agilità, solamente che era molto brutto). Ogni personaggio hai poi un suo strumento musicale (da suonare in apposite pedane) e una sua arma con relativi proiettili. Per saperne di più suoi characters del gioco consultate l'apposito box (in fondo al documento). Che altro dire riguardo alla struttura dell'avventura bah, forse che gli ultimi livelli sono un po' dispersivi, ma significherebbe essere troppo pignoli.

Oltre all'avventura, nella schermata iniziale, sono presenti anche altre modalità: Kong Battle, Mistery e le classiche opzioni. Ora andrò ad esaminarle una per una. Kong Battle è la sfida multi-player, divisa a sua volta in Kong Battle e Monkeys Smash. Nella prima gara bisogna lottare a più non posso contro uno o più amici utilizzando i vari bonus sparsi all'interno dell'arena che possono provocare conseguenze positive o negative. Il risultato di questa sfida è che se giocherete in più di due non ci capirete un fico secco e comunque, se sarete anche solo in due, ci capirete poco. Inoltre questa modalità soffre di vistosi rallentamenti. La Monkeys Smash è leggermente migliore della precedente modalità di sfida anche se non eccelle assolutamente. Questa volta i comandi saranno identici a quelli dell'avventura e lo scopo è sempre quello di distruggere l'avversario. Questa volta però sarà più divertente dato che si potranno usare più power-up e armi. L'unico problema della Monkey Smash è che le arene sono troppo dispersive se giocate solo in due, potrebbe anche capitare di non incontrarsi mai prima della fine del tempo limite e vi assicuro che è una cosa straziante. In breve: se volete DK64 per giocare in multi-player con il vostro amico del cuore vi assicuro che la vostra banana si ammoscerà molto presto. La modalità mistery, come si può capire dal nome, è la più misteriosa del gioco. Io però faccio il guastafeste e vi svelo a che cosa serve: nell'avventura, mano a mano che proseguirete, vi sarà donata una macchina fotografica con cui dovrete immortalare delle fatine banana ce ne sono quattro per ogni livello. Fotografando questi esserini nella modalità Mistery sbloccherete diverse opzioni curiose, ma dicendovi anche a che cosa servirebbero queste opzioni significherebbe essere troppo cattivo

Ho citato anche le classiche opzioni dato che questa volta ci sono due options che emergono dalla mischia: la prima è la possibilità di attivare la modalità Sorround che vi consiglio di provare, dato che rende l'atmosfera fantastica, la seconda è l'opzione che permette di giocare con il televisore Wide Screen 16:9, che rende il gioco molto più gustoso.

Ora passiamo all'argomento che a molti di voi interesserà di più: la grafica del gioco. Il gioco non funziona senza l'aiuto dell'expansion pak da 4MB (utilizzato esclusivamente per la grafica) e questo è un bel biglietto da visita. Gli effetti luce sono davvero fantastici, le ombre dinamiche sono davvero incredibili, come del resto i colori. Tutta questa bellezza però deve essere compensata da qualcosa: il gioco infatti a volte soffre di rallentamenti, solitamente nelle scene caotiche, ma che difficilmente possono essere notate se giocate solamente per divertirvi. Un altro problema di cui risente il gioco è quello del bad-clipping, infatti a volte appaiono oggetti o alberi all'improvviso (potrebbe risultare irritante dato che non potrete notare oggetti da lunghe distanze). La telecamera è realizzata molto bene e raramente vi creerà problemi. Tutto sommato comunque credo che la grafica di questo gioco abbia stabilito un nuovo standard per il Nintendo 64.

I SFX sono ottimi e ben realizzati, a parte i versi emessi da Lanky Kong che risultano piuttosto strani e inappropriati. La musiche sono ottime, e lo si può notare anche dal video iniziale dove i programmatori hanno inserito un filmato in computer grafica dove i protagonisti ballano e cantano. Proprio per gustarvi appieno gli effetti sonori vi consiglio di provare almeno una volta il gioco con il Dolby Sorround (o ancora meglio con il Dolby Digital ma forse chiedo troppo).

La giocabilità è stratosferica come del resto in tutti gli altri titoli Nintendo/Rare l'unico problema (se lo si può definire così) è che tutti i comandi sono uguali a Banjo-Kazooie se non per qualche rara innovazione. Combinando i vari tasti quindi si potranno ottenere diverse mosse combinate. I tasti comuni per ogni personaggi sono Z+Csinistra con cui si estrae l'arma, Z+Csu con cui si suona lo strumento musicale, Z+Cdestro con si tirano le arance a mano (sono uguali a bombe a mano, solamente che questa volta sono delle arance che si attivano estraendo il picciolo del frutto) e Z+Cgiù con cui si entra nella visuale SNAP per fotografare le fate-banana.

La longevità è altissima, dato che per finire il gioco al 100% ci vorrà un bel po' di tempo (circa 26-27 ore), ma non c'è sicuramente da ringraziare le sfide in multi-player che non contribuiscono affatto a dare lo stimolo a rigiocare il gioco anche dopo portato a termine.

In globale questo Donkey Kong 64 è un altro capolavoro targato Rareware, che comunque non raggiunge la perfezione per più o meno leggeri problemi che ho elencato durante la recensione. Concludendo, indifferentemente se siete o no amanti dei platform, vi ordino di andare a comprare subito questo capolavoro che non può mancare alla vostra collezione. Nel frattempo io vado dal fruttivendolo, mi è venuta una gran voglia di mangiare una bella banana, magari d'oro

Commento personale



Secondo me è il miglior platform su Nintendo 64, anche se non troppo adatto per i principianti, infatti per finirlo al 100% si parla di 60 ore! Nonostante la troppa somiglianza con Banjo-Kazooie (la Rareware ha usato lo stesso motore grafico) io gli attribuisco la corona del genere.

Scheda tecnica


Valutazione

Sonoro — 98
Grafica — 94
Giocabilità — 95
Longevità — 90

Totale 94.0


Condividi con i tuoi amici

Commenti

Al momento non ci sono commenti