Wario World

La treasure sforna il primo titolo dedicato a Wario nelle console da salotto: successo o tonfo? Qual…

La treasure sforna il primo titolo dedicato a Wario nelle console da salotto: successo o tonfo?



 Qual è il modo giusto per iniziare una rece? Di sicuro non questo (pardon, oggi non sono per niente ispirato)(e si vede! ndCeley).
 Ok, bando alle ciance ed iniziamo definendo Wario World un platform-picchiaduro, dove al giocatore e' richiesto poco cervello (quello del caribe va bene)(ucci, ucci...non esseve COSI' cvudele, amovuccio mio! ;) ndCeley), un po' di esplorazione e tanta voglia di menar le mani contro mostriciattoli tenerosi e morbidoni (avete presente i falliti che lavorano come peluche-man ai vari disneyland? ecco, uguale!).
 Come abitudine per i platform ed i picchiaduro, WW tenta anche di abbozzare una (sottile) trama: Wario , appena terminato il suo castello, vede tutti i suoi tesori trasformati in mostri da una pietra oscura, che cercherà di eliminare negli 8 livelli di gioco, affrontando i 17 boss che popolano la dimensione alternativa creata dalla pietra. Originale, nevvero???

Giocabilita' e Gameplay



 Wario si controlla che e' un piacere, così come le sue mosse. Dai capitoli per game boy sono rimaste alcune mosse, come l' attacco fulmineo (la spallata) o la sederata(lolz, immagina che schianto...non in swenso di bellezza!! ndCeley).
 Dopo aver steso un mostro, è possibile afferrarlo per lanciarlo contro i suoi compari, oppure farlo roteare per creare una trottola di dolore che coinvolgerà anche gli altri nemici, ma anche esibirsi in un infernale piledriver: queste mosse sono tutte molto spettacolari, rendendo gli scontri molto adrenalinici.
 Ma al giocatore non è richiesto solo questo: alcune botole infatti porteranno Wario in livelli sospesi nel vuoto (come quelli di sms): qui le piattaforme la fanno da padrone, ed il tempismo di salti deve essere molto accurato specie nei livelli piu’ avanzati.
 Altra sfaccettatura del gioco: altre botole condurranno Wario verso alcune "stanze d'enigmi" dove e’ richiesto un po’ di logica per attivare interruttori nel giusto ordine, saltare sulle piattaforme giuste ecc.
 I livelli si scelgono da una lobby, e, per quanto siano solo 8, sono molto vasti e spesso sono anche originali, se si perdonano i classici livelli innevati, il vulcano et similia. Indimenticabile il livello della casa delle illusioni, dove per vedere alcuni nemici (o per guidare Wario in alcune sezioni) bisogna affidarsi ai riflessi degli specchi, e quello del circo, dove un riflettore illumina il nerobruto panzerotto nelle sue scorribande fra leoni in gabbia ed elefanti imbizzarriti.
 I nemici sono diversi per ogni livello ma riconducibili a categorie: i nemici bassetti che si ammazzano subito scomparendo, i nemici un po’ più alti che sono afferrabili dopo un ko, i tizi con la clava che dopo alcuni colpi la perdono ed attaccano a testate, i cipollotti sforna-mostri, gli uccellacci ed altre categorie uniche per alcuni livelli (es: le gabbie con i leoni al circo). Ogni mostro eliminato darà a Wario alcune monete, indispensabili per continuare e per acquistare degli energetici spicchi d’aglio (che riempiranno la barra di vita).
 Sono molte le idee sfornate da treasure, come le calamite che tirate sulle pareti metalliche diventano piattaforme, fiori che crescono se ci si fa roteare qualcosa sopra, maniglie da prendere a pugni per aprire le porte, ecc.
 I boss sono molto ben realizzati ed esilarante e’ il modo in cui Wario li sfotte o si gratta le natiche quando si pavoneggiano….

Grafica e sonoro



Passiamo al lato tecnico di Wario World: la prima cosa che mi viene in mente è “altalenante”: infatti ww sembrerebbe un gioco sviluppato in fretta se non si parlasse di lui molti mesi prima della sua pubblicazione.
 Graficamente Wario World ha molte chicche grafiche, come gli effetti speciali, i boss, le rifrazioni del ghiaccio (da sturbo) ed il numero medio-alto di poligoni che sforna. Ma a controbilanciare cotanta bellezza arrivano alcune texture, alcuni passaggi scialbi ecc.
 Il sonoro vanta alcune (purtroppo poche) musciche belle ed altre dimenticabili nel giro di 5 minuti: dove e’ finito Koji Kondo (nel paese dei Korogu ndCeley)??? Meno male che la voce di Wario si salva eccome, con il simpaticissimo doppiaggio di Charles Martinet: sentire urlare “Good luck!” ad un mostro scagliato verso l’infinito ed oltre e’ troppo forte… (oppure il già mitico "Have a rotten Day!" ndCeley).

Longevità



 Eccoci al punto debole di qualsiasi picchiaduro: riuscirà la parte platform del gioco a salvare la situazione? No. O perlomeno non del tutto: ci sono, come da usanza della serie, diverse votazioni finali, e si possono trovare diversi tesori attivando interruttori nascosti, ricostruire le 8 statue d’oro di Wario (ognuna completata amplierà la serie di cuori-vita, come in Zelda raccogliendo Portacuori), ma niente che possa interessare per piu’ di una settimana e mezzo.
 La possibilità di continuare usando le monete (facilissime da accumulare) da’ il colpo di grazia alla longevità (musica straziante condita con donne singhiozzanti plz)(ascoltate il Sid che canta e l'effetto è uguale ndCeley). 

Scheda tecnica


Valutazione

Sonoro — 7
  • indimenticabili alcune musichette e la voce di Wario
  • tutte le altre musiche
Grafica — 7
  • ottime alcune sezioni
  • poco ispirate altre
Giocabilità — +
  • molte buone idee
  • la componente platform non raggiunge Super Mario Sunshine e quella picchiaduro il Signore degli Anelli: Le Due Torri LONGEVITA' 5.5
Longevità — -
  • solo 2 settimane scarse, rigiocabilità nulla...
  • ma coi tempi che corrono...

Totale 7.0


Condividi con i tuoi amici

Commenti

Al momento non ci sono commenti