Wave Race Blue Storm
INTRODUZIONEWave Race: un nome, un genere. Da quando uscì il Nintendo 64, Wave Race era sulle labbra…
INTRODUZIONE
Wave Race: un nome, un genere. Da quando uscì il Nintendo 64, Wave Race era sulle labbra di tutti gli amanti delle corse su jet ski, di tutti gli amanti di folli velocità, di folli adoratori di corse frenetiche tra onde chiare come cristalli.
E come non poteva partire il GameCube con un gioco così rinfrescante ora che l'estate si prevede più torrida che mai?
RECENSIONE
...ah, buon giorno a tutti voi felici possessori di GameCube. Scusate se insozzo lo schermo, ma non ho avuto il tempo di asciugarmi i capelli dopo la caduta fatta per colpa dello sciagurato Dave Mariner. Insomma, la curva tra gli spuntoni di Aspen lake già è stretta di per sè, poi arriva quel "buzzone" che mi taglia la strada...
Ma tralasciamo. Infondo un secondo posto generale per ora mi sta bene.
Ragazzi, il tre Maggio siete stati nella vostra giocoleria di fiducia? Non sapete che emozione è stato per me vedere lo scatolone con il marchio GC sul fontale. Arrivati a casa, vedere una bella consolina viola apparire nella realtà dopo innumerevoli anni che ha trascorso nei miei sogni. Mille volte meglio è stato ancora iniziare la carriera di GameCubeLudicando (neologismo che sta ad indicare quei poveri matti che giocano al GameCube ndCeleyLinguista) come ho iniziato quella di SessantaQuattroLudicando (indovinate che vuol dire??? ndCeley).
Arrivato a casa ho quindi spolverato la mia bella moto d'acqua azzurrina e mi sono dato alla pazza gioia al gioco capolavoro targato NST!!
Primo giorno: tartarughe, alghe e benzina...
Il campionato è iniziato , ragazzi; che gare! Mi pareva di essere in un sogno quando ho finalmente acceso il motore del mio jet ski e mi sono dato alla pazza gioia tra le onde (aleeee) e gli spuntoni di rocce(ahi!) di Dolphin Park. Il primo passo verso il mondo a 128bit della Nintendo era fatto. Un gioco così lo sognavo da anni.
Mi rendo conto che lo standard del vecchio Wave Race era oramai crollato davanti a un villaggio su palafitte così...stupefacente, come era quello del nuovo Parco estivo dei delfini. IL gioco, termine riduttivo ma semplice abbastanza per indicare Wave Race Blue Storm (WRBS d'ora in poi), consiste nel vincere più gare possibili per riuscire ad avanzare alla gara finale e, vincendola, da quella si va al prossimo campionato, più difficile ed impegnativo. Avrete a vostra scelta otto matti con le loro moto d'acqua che potrete scegliere per conquistare il mondo (come fate ogni notte...ehm... ndCeley). Ma se il gioco si fermasse qui sarebbero pixel che mamma Nintendo avrebbe sprecato...e quindi il gioco è fornito di tutta una serie di modalità secondarie che allungano non di poco il sorriso che si espanderà sul vostro viso dopo aver acceso la consol e immesso la data e l'ora.
Secondo giorno: il primo giro di prova, le prime cadute...
Il menù principale vi mette davanti alcune scelte che voi, con un rapido sguardo, potrete intendere e opportunamente scegliere. Partendo da sotto è possibilie: visualizzare le opzioni, girare liberamente nei percorsi, imparare a giocare al tutorial, fare sfide con i vostri sventurati compagni di gioco, provarvi sui percorsi con le prove a tempo, impressionare le tipe con i vostri stunt preferiti (ma, attenzione: NIENTE CONTROFIGURE!) oppure mandare al ospedale voi stessi o gli avversari in mortali campionati dalla durata molto variabile. Io, naturalmente voglio subito esagerare e, poichè ritengo ufficialmente di essere il RE INCONTRASTATO di Wave Race 64, ho subito sfidato la mia amica Ayumi Stewart in una gara a suon di ossa spezzate attorno al isola felice del delfino. Ahi! Inutile dire che, i primi due giri erano andati da Dio, e nel ultimo mi vado a schiantare su quella odiosissima discesa che c'è tra la palafitta e la prima rampa. La mia gamba è distrutta, la moto sfasciata ma; ALLEGRIA: DOMANI NIENTE SCUOLA!
Con calma, Pippo, mi dico, e poco dopo inizio a provare il simpaticissimo tutarial che viene offero dal gioco. Imparo quindi ad accelerare (?) a curvare, a fare i primi salti e ad utilizzare il turbo. Ma il tutorial non è tutorial se implicita non è la parola "doloroso". Convinto di non avere rivali mi lancio nella sezione del tutorial dedicata ai salti...e mi (ehm...) diletto nella capriola laterale di sinistra. Arrivato con il primo turbo ottenuto alla base della rampa, preparo il peso delle mie gambe in modo da riuscire nel impresa, ma, ahimè, non sapevo che il turbo durava pochi secondi e che alla rampa sono quindi arrivato a tempo di lumaca. Sbaglio il tempismo e, una volta a testa in giù, non sapevo più che fare. Il resto ve lo lascio immaginare. Una parola per indizio? DOLOOOORE!!!
Terzo giorno: si inizia a ragionare, il buon Rob mi sfida, mi perseguita la sfiga...
Dopo il terzo pranzo nel villaggio mi ero appena ripreso dai traumi passati il giorno prima, quando squilla il cellulare e il mio amico Rob, uno degli otto personaggi strambi di WRBS, mi propone una seconda sfida a Dolphin Park, insieme ai suoi amici. Io accetto volentieri, incrociando le dita e lanciando un losco sguardo alla mia moto d'acqua azzurrina. Ciò che non sapevo era che gli amici di Rob erano tutti dei campioni mondiali squilibrati. Povero me!Vedevo apparire dalle casucce Dave Mariner, Ryota Hayami e sua sorella Akari, il buon Rob, Ayumi Stewart, Nigel il DJ e la stra-figona che è Serena Del Mar! Sulla linea di partenza naturalmente tutti gli avversari ti sembranovalorosi, leali e simpatici, in grado di saper valutare il valore morale della morte(mia) e della vittoria (loro). Ma dopo la partenza lentamente ti accorgi che non tutti è idillico come desideravi che fosse. Tuttavia, la gara inizia, gli spintoni si susseguono e alla fine del terzo giro eccomi puntuale con il mio appuntamento con le pallafitte. FREUDE !! FREUDE !!
Quarto giorno: piano piano iniziano le vittorie, Serena mi bacia e ...-censored-
La modalità compionato è quella che, come si è visto, ho provato dopo quella del tutorial. La prima gara è facile e dopo un paio di prove riesci ad uscirne vincitore. Il primo campionatoperò ti sconvolge un pò le idee. Non so quanti di voi abbiano giocato al primo Wave Race; bene, lì il campionato era fisso, cioè dopo la pista colì(Sunny Beach) veniva la pista colà(Sunset Bay) e così via. Qui no. In WRBS sarete voi a decidere se affrontare prima Aspen Lake e poi Ocean City o prima ancora La Razza Canal e infine Southern Island. Così potrete anche avere una minima influenza sul tempo atmosferico che regnerà la vostra gara, osservando opportunmente le previsioni del tempo previsto per quel giorno. Il che rende il gioco molto realistico. Quindi riesco a vincere, dopo quattro prove, il primo campionato, che dura cinque giorni, e riesco a battere Rob, che mi guarda con sufficienza e Serena, che mi bacia e mi regala attimi di gioia la stessa sera (ti ha per caso regalato la collezione completa dei pupazzetti dei puffi? nd sid). Ehm... come sono modesto (dai, finchè restano tuoi sogni erotici te li possiamo anche concedere nd sid)!!!
Quinto giorno: in attimi di euforia si narra degli aspetti principali della Tempesta Blu...
Ragazzi, voi non sapete ancora, o forse si, con che giocone avete a che fare. Passerò ora in rassegna tutti i punti che decidono il punteggio finale del gioco...e non spaventatevi. La giocabilità, secondo me, è un pò il punto debole, ma forse solo perchè non sono ancora abituato al nuovo joystick. La precisione ASSOLUTA del joypad del 64 si è persa, sostituendo allo stick 3D del 64 uno pseudo analogico del tipo PS2! ORRORE!
La guida del pilota risulta quindi molto più faticosa di quanto forse vi aspettate. Del resto i pulsanti sono ben usati, con l'analogico-C si direziona la telecamera (vicino, lontano, destra, sinistra), con il giga-pulsante A si accelera, con Z (altra piccola delusione) si usa il super turbo, con il mini-pulsante B ci si abbassa per diminuire la resistenza al aria (e di alzare di un minimo la velocità) con R ed L (mitici!!) si slitta nelle curve, con...ops, i tasti sono finiti. X ed Y non li ho mai usati ma hanno le stesse funzioni, risopettivamente, di Z e B. Ah, in modalità FREE RUN (FREE ROAM) il D-Pad (cioè la croce direzionale) visualizza e fa scomparire la cartina del luogo in sovrinpressione (mi sembra una hot-line...).
La longevità è ancora da provare, ma tutte le varie modalità di gioco, la difficoltà, per niente frustrante (prova la expert e poi ne riparliamo ndsid), del gioco e la modalità multiplayer allungano al infinito (o quasi) il gioco. Piccola nota, io a Wave Race 64 (mio primo gioco del 64) ci giocavo ancora dopo 4 anni dal suo acquisto e non mi sono mai stancato (dico MAI) di ripetere i campionati. Se tenete presente che è possibile invertire l'oridene delle gare, cambiare il tempo atmosferico e l'ora del giorno in cui giocherete, vedete voi che possibilità ha WRBS si stupirvi ancora e ancora e ancora... Il sonoro è definito da molti la vera pecca di WR64. Le musiche del suddetto gioco infatti, nonostante fossero di OTTIMA fattura, erano sovrastate dalla voce clamorosa del commentatore che faceva sembrare ogni miss un Armageddon. Ah, i miss sono i nomignoli di "se-tu-non-passi-una-boa-dalla-parte-giusta-la-velocità-cala-e-il-turbo-te-lo-sogni". Bene, WRBS migliora il suo prequel anche sotto questo punto di vista. Le musiche sono belle, e dopo un ora già le fischiettavo allegramente. Inoltre il commentatore è quasi del tutto sparito lasciando spazio alla voce del chief che ti commenta la gara. Mitico la voce di zio Russ che dice "Kid, it's turbo time" o "Come on, that didn't me hurt!". Anche i motori dei scooter acquatici sono riprodotti molto bene, proprio come il fruscio delle onde, lo squittio dei delphini, il "clacson" delle navi che cercano di avvisarti, invano, della loro presenza. Le prue delle navi e le palafitte sono da sempre i miei meeting point preferiti. Mi hanno, come dire...COLPITO!!
La grafica...oh mamma ragazzi! Ci troviamo su un altro pianeta. Senza dubbio è la miglior grafica che ho mai visto. Ho giocato a Dead or Alive 3, a Tekken Tag e vi assicuro, nulla è come questo. Le onde sono fatte in maniera IMPECCABILE (se solo ci fosse la refrattazione delle onde sul fondale, le avrebbero rese perfette, come disse "quel" mitico recensore di ONM), gli ambienti sono stu-pen-di (bravo, lo dirò alla maestra che sai sillabare correttamente nd sid), e molti degli elementi di seconda importanza sono dettagliatissimi. I due voti che lo separano dal 100 sono dovuti al mio occhio attento. Io amo esplorare tutto, tutti i quadri, ogni centimetro del gioco, ogni dettaglio lo studio (è così che si prende il TRIFORCE, eheheh) e quindi girando per LOST TEMPLE LAGOON ho travato degli elefanti fatti MALISSIMO, con pochi poligoni, pochi dettagli e non proprio realistici. Ma ciò può essere giustificato se si considera l'alta velocità del gioco. WAVE RACE E' UNA SCHEGGIA (di chi era questa frase nel forum? Comunquela prossima volta si ricordi di mettere il COPYRIGHT)!! Un must assoluto!Per tutti.
Il giorno è ancora una volta finito bene. Ho concluso il secondo campionato, e Serena è venuta di nuovo a passare la notte a casa mia. Lascio immaginarvi il resto (tranquilli, hanno solo giocato a carte..nd sid)!
CONCLUSIONI
Sesto giorno : si ricomincia a gareggiare, dopo una folle notte (eh si, giocare a briscola è proprio folle nd sid)...
...e quindi eccomi qui. Stamane, quando mi sono svegliato, Serena gia se n'era andata, lasciando a me solo alcuni ricordi materiali della notte (i soldi che hai vinto a carte BARANDO forse nd sid). Il sole mi sorride e mi copro gli occhi per non essere abbagliato. Mi alzo e vedo il mio jet ski che mi attende per un nuovo giorno.
Oggi mi ha sfidato Dave Mariner, e come gia detto, dopo la caduta nel acqua fredda di Aspen Lake, mi sono dedicato a questa recensione, del gioco più bello dedicato al mio sport a livello mondiale. Vi ho illustrato ciò che dovete sapere, ciò che ho provato. Il resto lo lascio scoprire a voi. Oggi, intanto, ho intenzione si sedurre la sorella di Ryota, e si sa che lei ama gli stunt (gli stunt, non te nd sid ). Il giorno è appena iniziato, ho tempo...
...i miei capelli sono asciutti e Nigel sta bussando ai vetri della mia camera. Prima che sfondi la palafitta è meglio che lo accontento e mi lancio a folle velocità nei ghetti acquatici di Ocean City...
AMANTI DI VELOCITA', ACQUA, STUNT DOPO STUNT E NOTTI A LUCI ROSSE; QUESTO GIOCO FA PER VOI!!
IO VADO!
CIAO A TUTTI
Valutazione
- D'n'A — 9.5
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- divertimento alle stelle, chef-engeener carismatici, ambienti bellissimi
- Gioco — 9
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- più personaggi dell'originale, gioco fresco ed entusiasmante, dopo una partita sarete del tutto assorti
- avrebbero potuto mettere onde moooolto più alte, per incrementare la sfida (un pò bassina)
- Ritmo — 9.5
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- lo giocherete a distanza di anni, senza fine. Modalità multiplayer ben riuscita!
- in un paio di ore lo si finisce
- Sonoro — 8.5
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- buon commento (migliora molto quello di wave Race 64) , sfx realistici musiche belle, ma un pò anonime
- Grafica — 9
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- onde stupende, acqua ben fatta (!)
- i personaggi qualche poligono in più lo vogliono
Totale 9.0
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