The Legend of Zelda - The Wind Waker
La Leggenda Continua... Le grandi imprese dell’Eroe divennero mito e il mito divenne leggenda;…
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La Leggenda Continua...
Le grandi imprese dell’Eroe divennero mito e il mito divenne leggenda; la Triforza d’Oro che racchiudeva in sé il Coraggio, la Forza e la Sapienza delle tre dee che crearono Hyrule, si spezzò in otto frammenti che finirono sul fondo del mare. Hyrule, la leggendaria città del passato, sprofondò negli abissi marini e nessuno ne seppe più nulla.
Passarono anni, secoli e il malvagio Ganondorf, che era stato imprigionato, ruppe il sigillo e riportò le tenebre su tutto il mondo.
Alle persone non rimase che pregare il ritorno dell’Eroe del Tempo che però tradì le aspettative e non tornò. Ma un giorno…
The Wind Waker si svolge un paio di secoli dopo Ocarina of Time.
Tutto ebbe inizio durante il decimo compleanno di Link. Come usanza nell’Isola Primula, i giovani, il giorno del loro decimo compleanno, dovevano vestirsi come l’Eroe del Tempo in suo ricordo. Anche Link si dovette vestire in questo modo ma quel giorno non tutto andò come al solito: sua sorella Arill venne rapita da un uccellaccio che la portò al covo di Ganon; Link salvò nella foresta la capitana dei pirati Dazel e con lei partì per salvare la sorella ma non riuscì a salvarla e dovette scappare. Dopo aver superato delle ardue prove, Link tornò per salvare la sorella e con un colpo di scena, riesce nell’impresa ma Dazel cade nelle mani di Ganon. A questo punto viene da chiedersi: Tutto qui? Assolutamente no, perché i problemi sono appena cominciati.
Dall’Ocarina alla Bacchetta del Vento...
Una realizzazione grafica in Toon-Shading eccezionale, in pieno stile Nintendo.
Delle ottime textures di cieli, nuvole e paesaggi che allietano la vista, con cromature dolci e fumettose, ma non prive di dettagli. Le animazioni di gioco sono ottime come al solito, da non perdere l’ esplosione delle bombe, gli effetti speciali, gli stupendi cambi di clima e soprattutto i vari istanti del giorno e della notte, in particolare albe e tramonti.
La vita in Wind Waker è vera, è palpabile…Si sente nell’aria: mercanti, insegnanti, viaggiatori, fotografi, bambini; tutti sono diversi, hanno differenti personalità e caratteristiche. Anche le ambientazioni rievocano tanti paesaggi, atmosfere: il cambio del clima, le fasi lunari, le maree, l’alternarsi del giorno e della notte.
Per questo Zelda non si deve giocare, ma si deve vivere e d’altronde sarebbe impossibile che fosse diverso poiché ci si immedesima tantissimo nel personaggio.
La fine, come ogni Zelda che si rispetti, è bellissima, riesce persino a essere commovente.
La fluidità del gioco è, come sempre, impeccabile.
Anche nel campo sonoro, il nuovo capolavoro di Miyamoto si dimostra all’ altezza dei suoi predecessori. Il sonoro è caratterizzato da ottime musiche in parte nuove e in parte già ascoltate, che rievocano gli episodi passati della saga; ad ogni modo, rendono fedelmente le differenti atmosfere di gioco e lasciano facilmente trasparire le sensazioni del protagonista.
Accompagnano ogni momento del gioco, persino il nascere dell’ alba e il tramontare del sole.
Come tutti i Zelda, poteva mancare l’ immancabile jingle del successo?
Assolutamente no, ha pensato Miyamoto, e infatti anche in questo nuovo episodio, il celeberrimo jingle fa raggiungere l’ eccellenza al sonoro.
Nonostante il gioco raggiunga l’ eccellenza in tutti i settori, quello della giocabilità è quello che forse la merita più di ogni altro, il vero punto forte di questo Zelda.
Ogni situazione di gioco, per quanto possa essere difficile, può essere affrontata contando sulla facile manovra di Link.
The Wind Waker è semplice da giocare e da capire ma non è semplicistico.
Come in pieno stile Zelda, gli enigmi sono ottimi e il livello di difficoltà è calibrato al punto giusto: non è troppo semplice ma neanche troppo difficile, per questo non diventa mai frustrante; forse però per chi ha giocato ad Ocarina, potrebbe risultare un po’ troppo facile.
L’Eroe del Vento e dell’Acqua…
The Wind Waker è praticamente eterno. Nonostante sia notevolmente lungo, il joypad vi resterà saldamente attaccato in mano per mesi e mesi, poiché la storia, ricca di colpi di scena, vi spingerà a continuare fino alla fine.
Anche dopo averlo finito “la magia” di Zelda vi spingerà a continuare e riiniziarlo; inoltre il gioco può perdurare anche dopo la fine della storia, infatti finirlo al 100% è un’ impresa, tanto è ricco di cose da fare e di sottoquest.
Sull’ innovazione portata da questo gioco c’è poco da dire e allo stesso tempo ci sarebbe da parlare per giorni, sicuramente è uno dei giochi più innovativi degli ultimi anni.
Soltanto la sua realizzazione grafica in Toon-Shading è un chiaro esempio di innovazione, ma da ogni punto di vista non è simile a niente di già visto nel suo genere.
Anche e soprattutto in questo settore The Wind Waker raggiunge l’ eccellenza.
Questo nuovo capolavoro Zelda firmato Miyamoto, non delude i milioni di fans della saga; col suo incredibile gameplay, raggiunge l’ eccellenza in tutti i settori, non facendo rimpiangere tutti coloro che hanno giocato ad Ocarina of Time e Majora’ s Mask, impresa già di per sé alquanto ardua.
Dopo Ocarina of Time, tWW è probabilmente il miglior Zelda di sempre, e sicuramente anche uno dei migliori giochi di sempre.
The Wind Waker dalle animazioni alla grafica, dal sonoro alla giocabilità, è un gioco che se non raggiunge la perfezione, ci arriva vicino come forse nessun altro gioco attualmente.
Per giustificare il voto che gli ho dato, diciamo così: sebbene fossi tentato dal dargli 100, gli ho dato 99,9 perché ritengo che 100 sia di diritto solo ad Ocarina e spero di poterlo dare nel 2005 al prossimo Zelda.
Il 99,9 che gli ho dato resta 99,9 in teoria, ma in pratica è come un 100.
Valutazione
- Gioco — 10
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- Una storia epica, stupenda come in perfetta consuetudine Nintendo e soprattutto Zelda; il finale è addirittura commovente.
- Sonoro — 10
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- Un sonoro caratterizzato da musiche in parte vecchie e in parte nuove ottime che accompagnano ogni momento del gioco.
- Grafica — 10
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- Questo Zelda è stato caratterizzato dal migliore delle espressioni del Toon-Shading possibile; una grafica cartoonosa di prim’ordine e delle animazioni a dir poco sbalorditive.
- Giocabilità — 10
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- La giocabilità di Wind Waker sta alla base di un Gameplay quasi perfetto. I movimenti del protagonista, i comandi, il controllo del gioco: tutto è facile e perfetto.
- Longevità — 10
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- Questo capolavoro di Miyamoto è eterno. La storia è leggermente più lunga degli standard, ma comunque è ricchissimo di sottoquest e una volta finito è probabile che venga riiniziato.
- Innovazione — 10
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- Wind Waker è uno dei giochi più innovativi degli ultimi anni grazie alla sua grafica in ToonShading e alle tantissime nuove esperienze di gioco.
Totale 10.0
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