Star Fox Assault
LA SQUADRA TORNA ALL'ASSALTO! E' passato un anno dal salvataggio del pianeta Sauria, ma…
LA SQUADRA TORNA ALL'ASSALTO!
E' passato un anno dal salvataggio del pianeta Sauria, ma lo squadrone Starfox non si riposa proprio mai! Una nuova minaccia incombe sulla galassia: trattasi degli aparoidi, forme di vita senza scrupoli, androidi a metà in grado di rigenerarsi, assorbire e possedere esseri viventi. Dei nemici davvero temibili, che mettono subito in seria difficoltà la flotta di Corneria. Il generale Pepper chiama subito Fox, che risponde all'appello insieme a Falco, Slippy, Peppy e alla new entry Krystal. E' l'inizio di una nuova avventura!
RITORNO AL PASSATO...O NO?
Starfox Assault (d'ora in poi SFA) si propone di riportare la saga ai fasti di un tempo...ma soprattutto al GENERE di un tempo: tutti i giocatori di vecchia data ricorderanno l'indimenticabile Lylat Wars, per N64, divertentissimo sparatutto spaziale che tracciò un solco indelebile nei cuori di tutti alla fine degli anni '90. Chiunque l'abbia giocato è concorde nel dire che tutti gli Starfox, da quel momento in poi, avrebbero dovuto prendere ispirazione da esso (un pò come successe per la saga di Zelda con OoT). Forse solo la Nintendo non è stata di questo avviso, poichè dopo Lylat Wars è arrivato Starfox Adventures: una gran bella avventura, ma che tuttavia ha lasciato l'amaro in bocca a chi si aspettava uno sparatutto spaziale (era infatti più simile a uno Zelda che a uno...Starfox!). Si è quindi deciso di rimediare con questo SFA, che DOVREBBE riportare la saga sui suoi binari e accontentare i fan, ma che purtroppo lo fa solo a metà...
ALL'ASSALTO!!!!
SFA propone al giocatore una serie di livelli che non andranno affrontati tutti nella stessa maniera: alcuni di essi andranno giocati a bordo del caro vecchio Arwing, in sessioni che ricordano molto da vicino ciò che abbiamo visto e apprezzato in Lylat Wars (sia percorsi su binari che a tutto campo), ma nella maggior parte di essi Fox deciderà (chissà perchè poi) di scendere a terra e di vedersela con i nemici a quattr'occhi, senza tanti fronzoli: a questo punto il gioco diventa un frenetico sparatutto "terrestre", dove Fox -visuale in terza persona- correrà, salterà e sparerà a tutto ciò che si muove con svariate armi dalle caratteristiche diverse (si va dal fedele blaster al lanciarazzi, passando per il fucile di precisione, la mitragliatrice, il lancia-granate e altre armi ancora) che potranno essere raccolte per lo scenario. L'azione è adrenalitica, e il giocatore dovrà presto imparare i comandi (come la capriola e la camminata laterale) se non vorrà finire arrosto. Nel frattempo i nostri compagni combatteranno a terra con noi o ci copriranno dall'alto con i loro Arwing.
Talvolta Fox dovrà anche ricorrere a un'altra vecchia conoscenza, il Landmaster: a bordo del nostro fido carro armato disporremo di armi più potenti ma di una minore agilità e velocità. Alcuni livelli, per riassumere, andranno quindi giocati solo sull'Arwing; altri a terra, a piedi o con il landmaster, e altri ancora alternando i mezzi: sparando a terra e andando di tanto in tanto a dare una mano ai nostri amici nell'aria.
I livelli si alternano velocemente, dando poco respiro al giocatore, e si giocano uno dietro l'altro senza possibilità di prendere dei bivi (come accadeva in Lylat Wars e come accade nel più recente Starfox Command per DS): uno schema tutto sommato piuttosto semplice.
PREGI E DIFETTI TECNICI
Il più grande difetto di SFA salta subito all'occhio dopo pochi minuti di gioco: si tratta della ripetitività delle sessioni terrestri. Dopo aver corso e sparato per qualche attimo ci si rende conto che suddette sessioni si assomigliano tutte, offrendo al giocatore sempre la stessa minestra.
Il pattern d'azione è sempre lo stesso, non ci sono variazioni sul tema nè elementi che possono differenziare un livello dall'altro se non la difficoltà crescente.
Per carità, correre e sparare freneticamente potrà essere anche divertente (in effetti non si può negare che non lo sia), ma purtroppo dopo un pò risulta così ripetitivo che il giocatore finirà irrimediabilmente ad attendere spasmodicamente le sessioni spaziali: esse invece sono ben fatte e divertenti, e si avvicinano molto a quelle di Lylat Wars. Peccato che, rispetto a quelle terrestri, siano poche!
Passiamo alle altre caratteristiche tecniche; graficamente il gioco non si presenta indimenticabile, ma si attesta comunque su buoni livelli. Le sessioni spaziali sono davvero suggestive, e alcuni paesaggi sono notevoli; i livelli poligonali dei personaggi non sono il massimo che il cubo possa offrire, ma alcune delle figure principali (Fox, Falco, Krystal, Slippy) sono costruite davvero bene.
Da segnalare, poi, che nonostante il gioco sia frenetico non vi è mai alcun rallentamento. Il lato sonoro è buono: le musiche sono orecchiabili, molte di esse sono addirittura in stile epico (simili a quelle di Star Wars) e altre sono addirittura orchestrate: il tema musicale dello Starwolf è davvero sensazionale! Gli effetti sonori sono azzeccati, e il doppiaggio è più che buono.
La giocabilità si attesta anch'essa su buoni livelli, poichè il gioco è piuttosto immediato, ma il divertimento è fortemente minato dal motivo sovracitato (ripetitività): per fortuna che c'è l'Arwing che risolleva le sorti e il voto di SFA.
La longevità è buona, ma niente di più. I livelli (una decina) possono essere completati in pochissime ore, ma i virtuosi potrebbero non accontentarsi di finire il gioco senza aver preso tutte le medaglie e trovato tutte le bandierine segrete: per fare ciò bisognerà esplorare a fondo i livelli e ripeterli a diversi livelli di difficoltà cercando di dare il meglio, e ciò aggiunge parecchie ore al totale. In più è presente anche una simpatica modalità a più giocatori in split screen (fino a 4) dove 4 amici potranno darsi battaglia nei panni di Fox, Falco, Slippy e Krystal usando Arwing, Landmaster o procedendo a piedi secondo i gusti e le necessità. Questa modalità non raggiunge picchi di divertimento elevatissimi, ma risulta comunque godibile ed incrementa la longevità.
Ulteriore sorpresa è anche Xevious, storico sparatutto spaziale degli anni '80 sviluppato dalla Namco (che è anche sviluppatrice di SFA), sbloccabile dopo aver soddisfatto determinate condizioni: una chicca più che gradita.
RIASSUMENDO
In definitiva, SFA mantiene le sue promesse solo a metà: riporta parzialmente la saga al suo genere di sparatutto spaziale offrendo ottime (ma brevi) sessioni sull'Arwing, ma le alterna a ingombranti sessioni terrestri dapprima divertenti ma che rischiano di diventare ripetitive. I fan di Fox McCloud e di Lylat Wars resteranno sospesi fra la gioia e la delusione, senza sapere per quale delle due propendere. Per carità, intendiamoci: SFA rimane comunque un buon gioco rispetto agli standard generali e merita senza dubbio una medaglia di bronzo, ma di certo la saga di Starfox meriterebbe un titolone di ben altro spessore...discorso a quanto pare rimandato.
Promosso con debito formativo.
Valutazione
- Divertimento — 6.4
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- Sessioni spaziali notevoli...
- ...sessioni a terra ripetitive, che minano il divertimento
- Sonoro — 8.0
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- Buone musiche, alcune orchestrate
- Buon doppiaggio
- Non c'è niente di realmente indimenticabile
- Grafica — 7.8
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- Ambientazioni spaziali suggestive, modelli dei personaggi piuttosto ben fatti
- Alcune parti degli scenari a terra potevano essere fatte meglio
- Giocabilità — 8.0
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- Senza dubbio immediato, si impara subito a giocare
- Longevità — 7.3
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- Per finire il gioco con tutte le medaglie non ci vuole poco
- Multiplayer divertente
- C'è Xevious!
- Purtroppo l'avventura "ordinaria" è terriblmente corta.
Totale 7.5
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