Fifa 2003

Fifa football rappresenta, nel bene e nel male, la serie di calcio più conosciuta tra i videogiocatori (soprattutto tra quelli meno esperti) e, se da una parte questo titolo ha sempre venduto cifre esorbitanti, dall'altra ha sempre scontentato i patiti del calcio strategico, a causa di una visione troppo semplicistica di questo sport.
 Gli episodi dal 98 (bello! ndCeley) al 2003, generalmente, hanno seguito tutti lo stesso filo conduttore e, a causa di ciò, ci siamo sempre trovati davanti una giocabilità fossilizzata(passaggi telecomandati etc...), e una grafica "solo" leggermente migliorata ogni anno. Sorprendentemente, però, questo ennesimo episodio si discosta nettamente dai dogmi della serie e si avvicina molto di più allo stile di gioco di Pro Evolution Soccer, il punto di riferimento dei giochi calcistici.

 La grafica si presenta del tutto rinnovata, con modelli poligonali assai più credibili di quelli presenti nella versione 2002 e in quella World Cup. Difatti, se prima i calciatori avevano atteggiamenti scimmieschi, ora sono delineati molto meglio, in modo da sembrare figure slanciate e credibili, nonostante alcuni aspetti siano ancora migliorabili, come le spalle. A conferma di ciò possiamo osservare quanto i modelli poligonali siano belli (migliori di quelli di ISS2) e curati in quasi tutti i movimenti ed espressioni, anche se, in alcune circostanze tradiscono un po' in quanto a coordinazione, ed espressività.
 Le texutures facciali fanno assomigliare i calciatori virtuali alle controparti reali solo in alcuni casi: se Ronaldo, Del piero, Davids e altri sono uguali a come sono veramente, altri sono del tutto distanti dalla realtà (come Ferrara, che sembra un diciottenne).
 L'animazione degli stadi è, come al solito, superba, con fumogeni, striscioni e un pubblico realizzato in modo ottimo, peccato per le bandiere, come al solito un po' fantasiose (ma è una piccolezza).

 Per quanto riguarda il sonoro,come in qualsiasi gioco di Fifa, ci troviamo davanti ad una carrellata di canzoni di tendenza, più o meno digeribili, a seconda dei gusti, tutte remixate per l'occasione.
 Gli effetti sonori durante la partita sonno molteplici: ci sono i cori dei tifosi, i rumori tipici della partita e, se si presta attenzione, si possono percepire anche degli urli da parte dell'allenatore o dei giocatori. Testo a parte fa la telecronaca. Ebbene si, Bulgarelli e Caputi sono stati rimpiazzati (lacrimuccia..)(era ora..ndCeley) dai giovani (mica tanto =P) Longhi e Galli. Non sentiremo più, durante la partita, le frasi storiche come "che entrata da macellaio!". Ma i commenti saranno generalmente intelligenti, e molto pertinenti. Addirittura alcune volte potremmo ascoltare un commento specifico su alcuni dei giocatori più importanti (Trezeguet, Davids) il che non è che sia fondamentale, ma risulta piacevole.

 Il solito Fifa? No,questa volta no. La giocabilità è del tutto diversa rispetto agli anni passati e ci si avvicina al livello (ancora irraggiungibile) di Winning Eleven.
 I passaggi non sono più telecomandati così come i tiri non si insaccano più da centrocampo e lo scatto non è più gestito in stile "tachicardia" (pressione ripetuta di un tasto). Infatti, in questo nuovo episodio, passare la palla è molto più realistico, dato che la sfera non finirà necessariamente sui piedi del compagno, ma andrà indirizzata con precisione nella direzione che preferiamo.
 I tiri sono gestiti da una barra che indica la potenza,e, anche se non sono "perfetti" come in Winning Eleven, sono stati migliorati rispetto ai vecchi capitoli.
 Lo scatto, come ho già detto, non è frenetico come prima, ma dipende dalla pressione del tasto R (l'uso dei dorsali è stato ripreso da WE) Al tasto A, invece, sono affidati i passaggi e il "cambio giocatore" mentre al tasto B corrisponde il tiro e il tackle leggero; Y invece serve per colpire di testa e per fare i passaggi filtranti, mentre X per i cross e le scivolate (segate a mezza gamba? =D), alla levetta analogica C corrisponde invece il controllo freestyle che servirebbe per fare finte, tocchi di classe etc...ma non è molto intuitiva da usare.
 Comunque, nonostante i miglioramenti, rimangono alcune pecche classiche del titolo, che però possono essere sorvolate, se giocate solo per divertirvi...anche se, a volte, il livello di difficoltà diventa frustrante.

 Il punto forte, come sempre, della serie Fifa sono le opzioni varie. Ci sono le solite 20 tonnellate di licenze di ogni specie (si chiama FIFA apposta...) e, come se non bastasse, ci sono tutti i campionati ufficiali più importanti e le coppe più prestigiose. Presente anche l'Editor, qualora qualche appassionato volesse aggiornare la rosa della sua squadra preferita dopo gli acquisti di gennaio e le coppe personalizzate. Sotto questo aspetto, davvero, il gioco è magistrale (se poi venite a dirmi che la divisa di alcune squadre non ha lo sponsor...beh, fatevi curare!).

 Quanto dura Fifa 2003? A prima vista, il titolo EA sembra infinito. Infatti se il calcio già di per sé non stanca mai (o quasi)(... ndCeley) Fifa lo rende ancora più lungo grazie alla modalità stagione (che va avanti negli anni, con tanto di retrocessioni e promozioni), e grazie alle varie coppe, personalizzate o ufficiali. Purtroppo però, a questo pregio, corrisponde un difetto, e nemmeno tanto piccolo: Fifa stanca presto. Non mi sento di dare la colpa al gioco, di ciò, ma il dato di fatto è lampante: dopo un anno e mezzo di GC, ho giocato (e continuo a giocare) molto di più a ISS2 che a Fifa. Questo perché, nonostante tutti i pregi del titolo EA, a Fifa manca quel qualcosa che rende un gioco del calcio immortale, un valore aggiunto che, per ora, solo konami ci sa dare.
 Oramai trovate Fifa 2003 a prezzo budget (Player's Choice) ma il mio consiglio è di aspettare la versione 2004 (se volete un titolo nuovo, a prezzo pieno), oppure buttarvi su ISS2, se dovete risparmiare. Peccato!

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Scheda tecnica

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