Wario Ware

Fare una recensione su Wario ware è come cercare di descrivere con oggettività una serata in cui ci siamo presi una sbronza. Quello che è infatti il gioco più originale e spregiudicato su Gba può essere definito con una sola parola, che ne riassume l'essenza: demenziale.
Chiaramente, parlare di demenzialità riguardo alla Nintendo equivale a sottindendere il nome del personaggio più becero che la casa di Kyoto abbia mai creato: Mr Wario. Il panzone baffuto, infatti, dopo essersi tolto la tutita color senape sfoggiata in Wario World ed in Mario Kart, si è messo al lavoro per fondare una sua ditta di videogiochi, la Wario ware INC, invogliato da una news televisiva che dichiarava le vendite di software in aumento. Manco a farlo apposta la sua indole lavorativa si è esaurita subito e, come al solito, il grassone ha chiesto aiuto ad altri per riuscire nel suo intento. Ecco quindi una schiera di personaggi assolutamente trash, che vanno dal buon Jimmy coi capelli alla afro fino allo scienziato pazzo in preda ad un attacco di diarrea, tutti pronti a mettervi alla prova con i loro mini-game, sviluppati in esclusiva per la WWInc.

CHE MONDO SAREBBE, SENZA WARIO

Se avete un minimo di esperienza nell'ambiente Mario Party, sapete benissimo di cosa parlo quando dico 'mini game', e la stessa cosa vale se avete giocato qualche produzione maggiore che al suo interno ha un 'gioco nel gioco'(ad esempio: quella specie di battaglia navale in TLOZ:Wind Waker). In Wario ware il concetto di mini gioco viene sconvolto, accorciato e, allo stesso tempo, elevato all'ennesima potenza. Dimenticatevi i mini-game che durano 30 secondi in mario party, o la lunghissima gara dei tiri da tre in Nba Courtside, nell'ultima apparizione di wario su Gba, ogni mini game dura in media 5-6 secondi, giusto il tempo di attivare i neuroni e di premere l'unico tasto possibile.
Tutto qui? si, nient'altro. Wario ware fa esplodere su schermo una quantità di mini giochi incredibile, che si concludono tutti nell'arco di pochi secondi e che si velocizzano man mano che si prosegue, costringendo il giocatore ad uno stato di agitazione-attenzione che, nei livelli più avanzati e frenetici, ricorda quello che si prova giocando a Fzero GX. Non ci si può distrarre: un solo secondo perso equivale al buttar via una vita e ad avere una chance in meno per andare avanti fino al boss e pure oltre...visto che i mini giochi si ripetono ciclicamente (boss compreso) fino all'annientamento del giocatore. Inoltre la varietà delle prove è tale che, seppure quasi tutte le volte si debba usare solo la croce direzionale più il tasto A, bisogna essere svegli per avere il giusto tempismo e risolvere il mini game che appare su schermo.

DE GUSTIBUS DISPUTANDUM EST (ma ne sei sicuro? ndCeley)

La quantità/qualità delle mini-prove è strabiliante e riesce ad accontentare perfino il più scettico criticone grazie alla suddivisione in varie sezioni dei mini-game. Si va da quelli tratti dai vecchi giochi Nintendo, che propongono una serie di chicche nostalgiche (Radarscope, Wild Gunman, Legend of Zelda, Sheriff, Dr Mario, Ballon Fighter e chi più ne ha più ne metta), fino a quelli demenziali, che propongono prove assurde, come infilare un dito nella narice (!!!) o lavare i denti sporchi. Le altre sezioni prevedono anch'esse di tutto di più: dalle tematiche naturalistiche (fai arrampicare la scimmia fino alle banane) a quelle sportive (para un rigore al calcio balilla), tutto è lecito e di tutto il giocatore si aspetta, senza mai esserne deluso.

8 BIT SOUL

La qualità visiva dei mini game attinge a piene mani dal mondo mai dimenticato degli 8-bit, nel quale pochi pixel erano sufficienti per creare dei veri e propri capolavori. Chiaramente, anche in questo frangente, Wario Ware trascende la normalità, prensentando spesso delle prove essenziali e scarne, ma assolutamente visionarie e stilose. Il design folle dei personaggi si aggiunge a tale delirio pixelloso rendendo il gioco, a mio parere, il più divertente da vedere in azione su Gba, tanto che la trasposizione su NGC del gioco non subirà radicali mutamenti.
Anche la musica svolge un ruolo importante nel gioco. Infatti man mano che il giocatore risolve i mini giochi, il ritmo crescente dell'azione è sottolineato freneticamente dal velocizzarsi della musica, che con motivetti elettronici-nippo-demenziali riesce ad anestetizzare l'ascoltatore, isolandolo dal resto del mondo e facendolo concentrare solo sul gioco.

TILL THE END OF TIME...

Wario ware Inc è corto e facile. Almeno questo potrebbe sembrare una volta terminato il gioco. Il fatto è che il ritmo di gioco è talmente frenetico che non ci accorgiamo nemmeno dei minuti che passiamo risucchiati dal vortice dei mini giochi. Inoltre l'avventura risulta abbastanza impegnativa se il giocatore vuole sbloccare tutti gli extra di cui il titolo è imbottito. Infatti portando a termine vari obbiettivi, si sbloccano progressivamente veri e propri giochi completi (Dr Wario, Pyoro, Sheriff, Skateboarding ecc ecc) e alcune nuove prove da svolgere in multiplaeyr con lo stesso Gba (i 2 giocatori manovrano un dorsale a testa). Inoltre si possono sbloccare delle sezioni in cui i minigame vengono riproposti a difficoltà che variano dal difficile all'impossibile.
Insomma, perchè lamentarsi se un gioco, oltre ad appassionare alla follia, offre una quantità di extra così nutrita?

IN CONCLUSIONE...

Wario ware è, a mio modesto parere, un titolo da avere assolutamente su Gba. Se avete qualche dubbio provatelo, ma ritengo davvero difficile che una piccola pietra preziosa di tale calibro possa non piacere. Da sottolineare che uscirà una versione del gioco per Cubo, probabilmente a prezzo ridotto e con il multiplayer a 4. Non so che dire, se non che, la versione Gba è splendida e adattissima al tipo di console, mentre la versione GC potrebbe avere un'indole diversa.

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Scheda tecnica

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