Pokémon Smeraldo
Pika qua, Pika là, Pika in tutta la città…anzi in tutto il mondo. Potrà sembrarvi un inizio demente,…
Pika qua, Pika là, Pika in tutta la città…anzi in tutto il mondo. Potrà sembrarvi un inizio demente, ma è così. I Pokèmon sono i nuovi colonizzatori del mondo, vedasi il successo che hanno ottenuto in Giappone con Diamond/Pearl (5 milioni di copie nei primi quattro mesi), i nuovi episodi per DS della saga di prossima uscita in Europa (si spera). Così, nell’attesa del duo “penninoetouchscreenante”, cosa c’è di meglio di una recensione dell’ultimo episodio portatile regolare della saga? Mmmm…avereDiamond e Pearl? Sob…
Dopo un inizio di recensione non proprio esaltante, passo a dire cos’è il gioco in questione: un remake di pokèmon rubino e zaffiro. “Ma che ce ne facciamo di un remake, noi che abbiamo Rubino o zaffiro???” Chiedereste voi. Allora io rispondo “Molto ve ne fate, dato che è un remake abbastanza distaccato dagli originali!” Ok, ok, non sarà agli antipodi rispetto a rubino e zaffiro, ma almeno può contare su di una serie di brave innovazioni molto, ma molto simpatiche.
Partiamo dalla copertina: chi sta in copertina? Rayquaza. E se egli capeggia sulla scatoletta del gioco, un motivo c’è pure. Si, perché Rayquaza qui, come Groudon in Rubino e Kyogre in Zaffiro sarà il Pokèmon attorno il quale ruoterà la vicenda! Per esempio, vi stuzzica l’idea di affrontare gli Elite Four per la prima volta con questo SuperPokemon di Lv. 70 senza ricorrere a scambi vari? A me sì. E molto. E qui potrete farlo. Ma non solo: gli stessi Groudon e Kyogre saranno catturabili dopo la lega, ENTRAMBI! Oltre alla possibilità di scegliere, sempre dopo la lega, che vorreste incontrare tra Latios e Latias. Molto, ma molto bene.
Ma queste novità non sono certo confinate ai porkemon leggendari. Per esempio, una nuova isoletta sarà disponibile dopo essere diventati campioni…non è esattamente nuova, dato che già in Rubino/Zaffiro era presente, ma col nome di Torre Lotta, mentre qua questo luogo ospiterà anche altre costruzioni atte ad altri tipi di sfide, di tutti i tipi! Potrete accedervi solo dopo aver concluso la lega (perché il gioco inizia quando finisce, in realtà). Codesta locazione è nominata Parco Lotta. Ma non finisce qui. Per esempio, un’altra novità simpatica è quella che a volta alcuni allenatori si coalizzeranno contro di voi, se finite nel campo visivo di entrambi contemporaneamente.
Ovviamente, anche il team di cattivoni di turno giocherà la sua parte, ma dato che si tratta di un remake, ci sono i cattivoni di Rubino/zaffiro, ma al contrario di questi episodi, dove il team cattivo era solo uno, o Idro o Magma, qui saranno tutti e due! Ebbene sì, sia il team del fuoco sia quello dell’acqua vi saranno avversi in questa nuova avventura!
Il gioco si presenta discretamente, ma fa storcere più ciglio a causa di un motore grafico risalente ai capitoli originali per GBA, con gli effetti grafici come l’ombra del personaggio e le orme sulla sabbia che stupivano un tempo, quando Pokemon advance era solo una magnifica promessa, mentre ora si avrebbe bisogno di qualche stuzzichino grafico in più. E infatti questo arriva, presentando i pokemon che fanno strane animazioni quando entrano in campo. Tuttavia, codesta “novità” in realtà non è una novità, dato che anche in Cristallo erano presenti. Insomma, non so se l’abbiate capito, ma Smeraldo sta a Rubino/Zaffiro come Cristallo sta a Oro/Argento come Giallo sta a Rosso/Blu e come Ambra sta a Diamante/Perla. No, dimenticate l’ultima cavolata. Niente da far gridare al miracolo, in campo grafico, aggiuggendo anche il fatto che già nel 2003 la grafica troppo “squadrata” aveva lasciato qualche perplessità.
Anche nel sonoro non c’è nulla di realmente nuovo, i soliti motivetti classici della saga uniti a quelli di rubino/zaffiro, ottenendo una colonna sonora lontana anni luce dalle musichette ipnotiche di Rosso e Blu.
Discorso a parte merita la longevità: acchiappare i 380 e passa pokemon di questo gioco è cosa quasi impossibile, tanto da fregarvi centinaia di ore solo per correre dietro a uno stramaledetto Latios (per dirne uno). Insomma, questo gioco vi sottrarrà parecchio tempo.
CONCLUDENDO
Concludendo, chi già possiede uno tra rubino e zaffiro può tenere in considerazione l’acquisto di questo gioco, uno dei migliori dell’intera saga, ma non è un acquisto prettamente necessario per chi campa decentemente anche senza pika & co. E già possiede uno degli episodi originali.
Dopo un inizio di recensione non proprio esaltante, passo a dire cos’è il gioco in questione: un remake di pokèmon rubino e zaffiro. “Ma che ce ne facciamo di un remake, noi che abbiamo Rubino o zaffiro???” Chiedereste voi. Allora io rispondo “Molto ve ne fate, dato che è un remake abbastanza distaccato dagli originali!” Ok, ok, non sarà agli antipodi rispetto a rubino e zaffiro, ma almeno può contare su di una serie di brave innovazioni molto, ma molto simpatiche.
Partiamo dalla copertina: chi sta in copertina? Rayquaza. E se egli capeggia sulla scatoletta del gioco, un motivo c’è pure. Si, perché Rayquaza qui, come Groudon in Rubino e Kyogre in Zaffiro sarà il Pokèmon attorno il quale ruoterà la vicenda! Per esempio, vi stuzzica l’idea di affrontare gli Elite Four per la prima volta con questo SuperPokemon di Lv. 70 senza ricorrere a scambi vari? A me sì. E molto. E qui potrete farlo. Ma non solo: gli stessi Groudon e Kyogre saranno catturabili dopo la lega, ENTRAMBI! Oltre alla possibilità di scegliere, sempre dopo la lega, che vorreste incontrare tra Latios e Latias. Molto, ma molto bene.
Ma queste novità non sono certo confinate ai porkemon leggendari. Per esempio, una nuova isoletta sarà disponibile dopo essere diventati campioni…non è esattamente nuova, dato che già in Rubino/Zaffiro era presente, ma col nome di Torre Lotta, mentre qua questo luogo ospiterà anche altre costruzioni atte ad altri tipi di sfide, di tutti i tipi! Potrete accedervi solo dopo aver concluso la lega (perché il gioco inizia quando finisce, in realtà). Codesta locazione è nominata Parco Lotta. Ma non finisce qui. Per esempio, un’altra novità simpatica è quella che a volta alcuni allenatori si coalizzeranno contro di voi, se finite nel campo visivo di entrambi contemporaneamente.
Ovviamente, anche il team di cattivoni di turno giocherà la sua parte, ma dato che si tratta di un remake, ci sono i cattivoni di Rubino/zaffiro, ma al contrario di questi episodi, dove il team cattivo era solo uno, o Idro o Magma, qui saranno tutti e due! Ebbene sì, sia il team del fuoco sia quello dell’acqua vi saranno avversi in questa nuova avventura!
Il gioco si presenta discretamente, ma fa storcere più ciglio a causa di un motore grafico risalente ai capitoli originali per GBA, con gli effetti grafici come l’ombra del personaggio e le orme sulla sabbia che stupivano un tempo, quando Pokemon advance era solo una magnifica promessa, mentre ora si avrebbe bisogno di qualche stuzzichino grafico in più. E infatti questo arriva, presentando i pokemon che fanno strane animazioni quando entrano in campo. Tuttavia, codesta “novità” in realtà non è una novità, dato che anche in Cristallo erano presenti. Insomma, non so se l’abbiate capito, ma Smeraldo sta a Rubino/Zaffiro come Cristallo sta a Oro/Argento come Giallo sta a Rosso/Blu e come Ambra sta a Diamante/Perla. No, dimenticate l’ultima cavolata. Niente da far gridare al miracolo, in campo grafico, aggiuggendo anche il fatto che già nel 2003 la grafica troppo “squadrata” aveva lasciato qualche perplessità.
Anche nel sonoro non c’è nulla di realmente nuovo, i soliti motivetti classici della saga uniti a quelli di rubino/zaffiro, ottenendo una colonna sonora lontana anni luce dalle musichette ipnotiche di Rosso e Blu.
Discorso a parte merita la longevità: acchiappare i 380 e passa pokemon di questo gioco è cosa quasi impossibile, tanto da fregarvi centinaia di ore solo per correre dietro a uno stramaledetto Latios (per dirne uno). Insomma, questo gioco vi sottrarrà parecchio tempo.
CONCLUDENDO
Concludendo, chi già possiede uno tra rubino e zaffiro può tenere in considerazione l’acquisto di questo gioco, uno dei migliori dell’intera saga, ma non è un acquisto prettamente necessario per chi campa decentemente anche senza pika & co. E già possiede uno degli episodi originali.
Valutazione
- Divertimento — 8.5
-
- Un classico sotto nuova forma.
- Sonoro — 8
-
- I motivetti rimangono simpatici.
- Usati e riusati fanno venire la nausea.
- Grafica — 7.5
-
- Simpatiche le animazioni.
- Niente di nuovo.
- Giocabilità — 9
-
- La solita giocabilità apprezzatissima dei giochi dei pokemon.
- La solita usata e riusata.
- Longevità — 9
-
- Amplissimo, come sempre.
Totale 8.5
Commenti
Al momento non ci sono commenti