Golden Sun
“Isaac, svegliati! Il macigno del Monte Aleph sta per cadere!”Queste le prime parole che danno inizio…
“Isaac, svegliati! Il macigno del Monte Aleph sta per cadere!”
Queste le prime parole che danno inizio all’avventura di Golden Sun. Un inizio in pieno stile GdR, non c’è che dire.
Ma procediamo con ordine! Golden Sun è il primo GdR uscito per GBA, sviluppato da Camelot per Nintendo. E non tradisce per niente le aspettative degli appassionati del genere: Magia, Armi, combattimenti a turni e scontri casuali sono il fulcro del gioco. Controlleremo un gruppo di quattro avventurieri, ognuno caratterizzato dal potere di uno dei quattro elementi: Isaac (Terra), Garet (Fuoco), Ivan (Vento) e Mia (Acqua).
Ma gli aspetti che di più colpiscono di GS sono una grafica mozzafiato degna della console portatile, magnifici effetti di luce che caratterizzano le magie e le evocazioni, una musica godibile e soprattutto la completa traduzione in Italiano!
Tutto inizia in una notte buia e tempestosa, ci ritroviamo a Vale, un piccolo villaggio di montagna, ed appena veniamo svegliati dalla voce di nostra madre ci ritroviamo sull’orlo di una catastrofe: il macigno del Monte Aleph che sovrasta il villaggio sta per rotolare lungo la montagna e Vale è proprio in mezzo alla sua traiettoria! A noi il compito di cercare aiuto tra gli abitanti del villaggio, sperando di trovare qualcuno cui fosse rimasta un po’ di Psinergia, l’energia psichica caratteristica del villaggio. Durante la ricerca ci imbattiamo in due loschi figuri che ci impediscono di proseguire e ci mettono immediatamente ko.
La scena si riapre tre anni dopo, con Garet intento ad allenarsi a spostare un masso con la Psinergia e Isaac che ripara il tetto della sua casa. In seguito scopriremo che la frana è stata causata da qualcuno che si è introdotto all’interno del Tempio di Sol situato dentro il Monte Aleph, e ci toccherà indagare di persona dentro il tempio.
Da qui ha inizio una grande avventura all’insegna della ricerca dei Quattro Astri Elementari e dei 28 Djinns (7 per ogni elemento). In seguito alla collezione di questi ultimi, si potranno evocare gli spiriti dei quattro elementi che ci aiuteranno nell’avanzare del gioco.
Più che sullo svilupparsi della trama o sulla caratterizzazione dei personaggi, l’attenzione è focalizzate sulle meccaniche di gioco. Infatti, GS presenta delle situazioni “Action” stile Zelda nelle quali il giocatore sarà richiamato ad utilizzare i poteri del suo party per risolvere complicati enigmi e rompicapo di tutti i generi.
Per quanto riguarda la Grafica, è uno degli aspetti migliori del gioco. Tutto è molto colorato e vivace, gli sfondi dei combattimenti sono ben caratterizzati e non si risparmia in quanto ad effetti speciali riguardanti le Magie e le Evocazioni. Il Sonoro è anch’esso stupefacente: tutte le musichette sono orecchiabili, e addirittura nelle sezioni dialogate, ogni personaggio è caratterizzato da un “timbro di suono” diverso ricordante una pseudo-voce.
Tutto sembra andare per il meglio…ma quando si parla di longevità, ecco che si scende di tono: le prime 10/12 ore di gioco sono appassionanti e intense, successivamente però la trama va scemando, e tutto il gioco diventa una caccia al tesoro dove i nostri protagonisti stanno solamente sullo sfondo…
Inoltre, la fine del gioco lasca aperta la strada al suo seguito, “Golden Sun: L’Era Perduta”; e chi non si è appassionato alle vicende di Isaac&Co. non potrà di certo apprezzare il suo seguito.
Comunque tirando le somme, Golden Sun è un degnissimo esponente dei GdR Nipponici, e chiunque sia un amante di questo genere, non può far altro che fiondarsi nel suo negozio di fiducia e fare di tutto per accaparrarsene una copia. C’è da ricordare comunque che chi in Golden Sun cercasse un gioco dalla trama molto profonda, potrebbe restarne un tantino deluso.
(*) Recensione integrata da Shandon
Queste le prime parole che danno inizio all’avventura di Golden Sun. Un inizio in pieno stile GdR, non c’è che dire.
Ma procediamo con ordine! Golden Sun è il primo GdR uscito per GBA, sviluppato da Camelot per Nintendo. E non tradisce per niente le aspettative degli appassionati del genere: Magia, Armi, combattimenti a turni e scontri casuali sono il fulcro del gioco. Controlleremo un gruppo di quattro avventurieri, ognuno caratterizzato dal potere di uno dei quattro elementi: Isaac (Terra), Garet (Fuoco), Ivan (Vento) e Mia (Acqua).
Ma gli aspetti che di più colpiscono di GS sono una grafica mozzafiato degna della console portatile, magnifici effetti di luce che caratterizzano le magie e le evocazioni, una musica godibile e soprattutto la completa traduzione in Italiano!
LA STORIA
Tutto inizia in una notte buia e tempestosa, ci ritroviamo a Vale, un piccolo villaggio di montagna, ed appena veniamo svegliati dalla voce di nostra madre ci ritroviamo sull’orlo di una catastrofe: il macigno del Monte Aleph che sovrasta il villaggio sta per rotolare lungo la montagna e Vale è proprio in mezzo alla sua traiettoria! A noi il compito di cercare aiuto tra gli abitanti del villaggio, sperando di trovare qualcuno cui fosse rimasta un po’ di Psinergia, l’energia psichica caratteristica del villaggio. Durante la ricerca ci imbattiamo in due loschi figuri che ci impediscono di proseguire e ci mettono immediatamente ko.
La scena si riapre tre anni dopo, con Garet intento ad allenarsi a spostare un masso con la Psinergia e Isaac che ripara il tetto della sua casa. In seguito scopriremo che la frana è stata causata da qualcuno che si è introdotto all’interno del Tempio di Sol situato dentro il Monte Aleph, e ci toccherà indagare di persona dentro il tempio.
Da qui ha inizio una grande avventura all’insegna della ricerca dei Quattro Astri Elementari e dei 28 Djinns (7 per ogni elemento). In seguito alla collezione di questi ultimi, si potranno evocare gli spiriti dei quattro elementi che ci aiuteranno nell’avanzare del gioco.
MECCANICHE DI GIOCO
Più che sullo svilupparsi della trama o sulla caratterizzazione dei personaggi, l’attenzione è focalizzate sulle meccaniche di gioco. Infatti, GS presenta delle situazioni “Action” stile Zelda nelle quali il giocatore sarà richiamato ad utilizzare i poteri del suo party per risolvere complicati enigmi e rompicapo di tutti i generi.
Per quanto riguarda la Grafica, è uno degli aspetti migliori del gioco. Tutto è molto colorato e vivace, gli sfondi dei combattimenti sono ben caratterizzati e non si risparmia in quanto ad effetti speciali riguardanti le Magie e le Evocazioni. Il Sonoro è anch’esso stupefacente: tutte le musichette sono orecchiabili, e addirittura nelle sezioni dialogate, ogni personaggio è caratterizzato da un “timbro di suono” diverso ricordante una pseudo-voce.
Tutto sembra andare per il meglio…ma quando si parla di longevità, ecco che si scende di tono: le prime 10/12 ore di gioco sono appassionanti e intense, successivamente però la trama va scemando, e tutto il gioco diventa una caccia al tesoro dove i nostri protagonisti stanno solamente sullo sfondo…
Inoltre, la fine del gioco lasca aperta la strada al suo seguito, “Golden Sun: L’Era Perduta”; e chi non si è appassionato alle vicende di Isaac&Co. non potrà di certo apprezzare il suo seguito.
GIUDIZIO
Comunque tirando le somme, Golden Sun è un degnissimo esponente dei GdR Nipponici, e chiunque sia un amante di questo genere, non può far altro che fiondarsi nel suo negozio di fiducia e fare di tutto per accaparrarsene una copia. C’è da ricordare comunque che chi in Golden Sun cercasse un gioco dalla trama molto profonda, potrebbe restarne un tantino deluso.
(*) Recensione integrata da Shandon
Valutazione
- Sonoro — 8
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- Riesce a soddisfare le esigenze di gioco, e le musiche sono abbastanza orecchiabili
- A lungo andare si potrebbe optare per abbassare al minimo il volume del GBA per risparmiare energia?
- Grafica — 9
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- Per essere uno dei primi giochi sviluppati per GBA, riesce a centrare in pieno le aspettative
- Giocabilità — 8.5
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- Sistema di controllo tramite menù è rapido e funzionale, facile da comprendere per chiunque
- Longevità — 7.5
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- Per chi cerca un GdR con le battaglie casuali e punti esperienza
- La trama scarna potrebbe far ridurre il gioco ad una caccia al tesoro e nient?altro?
- Innovazione — 7.5
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- Buona l?idea di Camelot di inserire elementi ?Action? al gioco, rendendo più ricche le sezioni di movimento
- A parte qualche rompicapo e qualche enigma, non si discosta molto dai classici GdR
Totale 8.1
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