Final Fantasy Tactics Advance
Molte lune sono passate da quando ho potuto apprezzare il primo esperimento tattico nella saga diFinal…

Il gioco "decolla" subito: dopo una poetica presentazione dalle atmosfere rarefatte, una battaglia con le palle di neve aiuta il giocatore ad entrare nel vivo del gioco, insegnando i principi base che regolano gli scontri. Ma ecco, il mondo cambia a seguito di un certo evento che non rivelo, ed i giovani protagonisti si ritrovano nella terra medieval-fantasy diIvalice.
Il nome nondeve ingannare gli amanti del precedente Tactics per PSOne, Ivalice è cambiata. Ora è una terra in cui i Clan (gruppi mercenari) la fanno da padrone, aiutati nel loro compito da nuove razze giocabili come, ad esempio i Viera (ottimi arcieri), i Nu Mou (dal grande potere magico) ed altri ancora. Ed è proprio in un Clan che il protagonista del gioco, Marsh Radiuju, si imbatte, desideroso di conoscere dove siano finiti i suoi amici e perchè il mondo che conosceva è cambiato così radicalmente.
La struttura del gioco in sè è piuttosto semplice: la storia viene narrata attraverso una serie di missioni che il Clan protagonista deve compiere, inframezzate da un centinaio (letteralmente!) di sotto-quest che permettono ai personaggi di acquisire oggetti, soldi per l'acquisto di equipaggiamento o semplicemente fama. Quest'ultima rappresenta un elemento importante poichè è grazie alla fama che nuove missioni vengono aggiunte a quelle disponibili, e permette inoltre di scontrarsi con altri Clan (numerosissimi durante il gioco). Ogni missione prevede uno o più scontri, regolati ognuno da un Giudice, arbitro della contesa e figura chiave anche della storia. Tutte le battaglie presentano regole diverse: in alcune non è possibile utilizzare determinate armi, o magie, o ancora oggetti. Il Giudice punisce severamente chi contravviene alle regole, solitamente, ma non solo, togliendo dal campo di gioco il colpevole e rinchiudendolo in prigione, impedendogli così di partecipare ad alcuni degli scontri successivi. Devo dire che si tratta di una caratteristica di gioco che si rivela a volte frustrante per il giocatore, non permettendo di portar a termine gli scontri nel modo migliore e costringendolo a usare la materia grigia fin troppo spesso. Per il resto, la meccanica degli scontri avviene a turni secondo semplici indicazioni: il personaggio più veloce è il primo ad agire e "alleati" e "nemici" sul campo possiedono ognuno un turno distinto per pianificare le proprie mosse.
I teatri i queste battaglie spaziano da piccole cittadine a foreste infestate, passando per qualche dungeon ed offrono una buona resa grafica. Non mancano, inoltre, le caratteristiche più comuni ad ogni GdR che si rispetti: aspettatevi tonnellate di statistiche, menu e soprattutto classi intercambiabili con cui sbizzarrirvi. Volete un gruppo di soli arcieri? Benissimo! E' sufficiente entrare nei menu di gestione e sarà semplice cambiare classe ad ognuno dei personaggi che compongono il vostro Clan, così per armi ed oggetti.
Inoltre ritornano le evocazioni, tanto care a chi ama Final Fantasy, alcune delle quali decisamente ben animate.
In definitiva Final Fantasy Tactics Advance non è un gioco alla portata di tutti, la sua complessità può far storcere il naso a molti. Ci si imbatte in centinaia di oggetti, armi, personaggi (alcuni dei quali segreti), missioni, ed a volte questo calderone sembra semplicemente troppo, si rischia di tralasciare elementi importanti della storia solo per rincorrere quell'oggetto che tanto fa gola, oppure si rimane fermi giorni e giorni su una Missione solo perchè non si possiede un Clan molto forte. A questo proposito c'è la possibilità di entrare in battaglia anche al di fuori delle Missioni ufficiali, così da guadagnare preziosa esperienza.
Fortunatamente tutto il sistema è ben congegnato: difficilmente ci si chiederà: "Ma cosa sto facendo?", dal momento che la guida interna al gioco è decisamente esauriente.
Dal punto di vista sonoro il gioco si presenta discretamente bene, con suoni e musiche di buona fattura, anche se la ripetitività delle stesse tende a stancare a medio/lungo termine.
E' un mondo variegato, variopinto e virtualmente eterno ,non saprei dire se son sufficienti un'ottantina di ore per scoprirne tutti i segreti, ve la sentite di conoscerlo?
Valutazione
- Sonoro — 7.5
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- Musiche ed effetti ben realizzati.
- Un paio di questi ultimi potevano essere migliori.
- Grafica — 8
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- Discrete animazioni, molto colorata e decisamente buono il character design.
- Giocabilità — 8
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- Le battaglie ed il sistema sono semplici da comprendere ma...
- ...col passare del tempo la complessità di gestione tende a diventare esagerata.
- Longevità — 9.5
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- Quasi eterno.
- Non adatto a chi vuole tutto e subito.
Totale 8.0
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