Advance Wars: Black Hole Rising
Quella di Advance Wars è una serie relativamente nuova al pubblico europeo ma che, in realtà, esiste…
Quella di Advance Wars è una serie relativamente nuova al pubblico europeo ma che, in realtà, esiste ormai da diversi lustri. Parallelamente alla serie "gemella" (parlo di Fire Emblem), Advance Wars è apparso nel vecchio continente attraverso quella console da massmarket che è il GBA, senza alcuno specifico riferimento a quelli che erano i capitoli precedenti, rintracciabili perfino sul vetusto NES.
Black Hole Rising
Il gioco che mi appresto a recensire è il sequel del primo Advance Wars per Gameboy Advance, titolo che senza dubbio ha costruito la sua fortuna su un'esaltazione da parte della critica videludica altamente giustificabile. E' infatti ben difficile, anche in questo secondo episodio, rintracciare degli aspetti negativi all'interno della simulazione strategica targata Intelligent System.
Advance Wars è la complessità strategica che si fa perfezione, è un meticoloso bilanciamento delle varie componenti che, in meravigliosa sincronia, riescono a coordinarsi in quello che è paragonabile al meccanismo di un orologio.
Ma vi dirò di più. Se proprio vogliamo fare un paragone, Advance Wars Black Hole rising riporta alla mente il gioco degli scacchi. Nella versione elettronica della Nintendo, però, i "pezzi" da muovere sono davvero tanti e la scacchiera risulta composta di diverse varietà di quadrati.
Lo scopo di Advance Wars è, mantenendosi nel parallelo scacchistico, quello di fare lo scacco matto all'avversario. Questo può avvenire in due modi differenti: o si annienta completamente il nemico, riducendo a zero le sue truppe, oppure gli si conquista la capitale, il che equivale, spostandosi nuovamente sulla scacchiera, al bloccargli il re.
Nel gioco Nintendo, come detto, varie sono le pedine militari da muovere. Combattenti di terra, d'aria e di mare (perdonate la parafrasi involontaria di Benito -_-') si muovono ai nostri ordini, suddividendosi compiti diversi. Per farvi un esempio, nello scontro a due (che si svolge a turni), non c'è paragone tra una truppa di soldati semplici ed una di carri armati. Eppure, quando si tratta di conquistare città, fabbriche, aereoporti e la stessa capitale avversaria, solo la milizia pedestre è capace di una simile impresa. Allo stesso modo un lanciarazzi risulterà inutile in una campagna dove bisogna percorrere grandi distanze in breve tempo, ma risulterà fondamentale in uno scontro da lontano contro i nemici.
Mi è davvero impossibile enumerare tutte quelle che sono le minuzie, le finezze dello stile di gioco di Advance Wars. Grossolanamente, posso dire che il gioco è a turni, che gli scontri avvengono soltanto quando la nostra unità ha il nemico nel proprio raggio d'azione e che vi sono numerosissimi fattori che impreziosiscono la formula generale (munizioni, rifornimenti, posizionamento, geografia...ecc.).
Stile Nintendo
Come accade spesso, Nintendo riesce ad apportare sempre quel tocco particolare alle sue produzioni. In Advance Wars, l'austera e perfetta alchimia strategica viene coadiuvata da una caratterizzazione manga sobria e di grandissima fattura e da un lieve tocco retrò da non sottovalutare. Difatti, una volta riempito un certo indicatore, il capo delle nostre milizie si sbizzarrirà in una "Supermossa", in grado di cambiare lo status della battaglia. Si potranno in questo modo accomodare velocemente i veivoli e ristorare le truppe, aumentare la difesa, la potenza offensiva o il raggio d'azione, a seconda del personaggio scelto. Lo scopo di questa peculiarità, come detto, è quello di ammorbidire la struttura di gioco, mischiandola con una piccola dose di divertimento "arcade".
Lato tecnico
Dell'aspetto grafico ho già accennato qualcosa, esaltando lo stile di prim'ordine scelto da Nintendo per la caratterizzazione generale. La visuale è in 2D e risulta sempre perfetta, con gli elementi sullo schermo stilizzati in maniera da essere sempre visibili.
Il sonoro è simpatico, coinvolge ogni combattimento e cambia in base al turno di gioco e alla situazione. Sicuramente, volendo essere critici, è forse l'aspetto meno importante di tutto il pacchetto.
Grandissima abbondanza, invece, di modalità, di missioni, di ore di gioco. Per dirla tutta, si rischia una vera overdose strategica con Black Hole Rising, considerando che vi sono dozzine di missioni singole, una lunghissima campagna, il multiplayer, gli extra e, per finire in bellezza, un editor di mappe veramente monumentale, che dona un ulteriore impeto di rigiocabilità alla cartuccia.
Concludendo
Game Boy Advance? Strategia? La risposta è Advance Wars Black Hole Rising. Non aggiungo altro.
Valutazione
- Divertimento — 9
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- Un'esperienza profonda, appagante, divertente
- Sonoro — 8
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- Adatto al gioco
- Grafica — 8.5
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- Chiara, dallo stile sobrio e azzeccato
- Giocabilità — 9.5
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- L'essenza degli strategici a turni
- Longevità — 9.5
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- Un numero di ore di gioco inestimabile
Totale 9.0
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