Gli strumenti di Mario
Come abbiamo visto, il prode Mario durante tutta la sua carriera Idraulic-Eroica ha potuto contare, fin…
Come abbiamo visto, il prode Mario durante tutta la sua carriera Idraulic-Eroica ha potuto contare, fin dal primo capitolo Super Mario Bros. per NES, su una serie di oggetti capaci di trasformarlo per garantirgli nuovi poteri. Tutti quegli oggetti cambiavano (e cambiano tutt'ora) il suo aspetto anche in maniera piuttosto marcata; esistono però anche oggetti che il nostro baffuto eroe può usare per rendere più comoda l'avventura senza che questi ne modifichino l'aspetto essendo power-up "esterni" alla sua figura o comunque ai suoi abiti tradizionali. Qui di seguito una carrellata degli oggetti visti fino ad oggi.
STIVALE DI KURIBO
Un potere proveniente da Super Mario Bros.3. Strano a dirsi, non esisteva un oggetto che donasse questo potere a Mario: l'idraulico se lo poteva procurare soltanto eliminando certi fastidiosi goomba salterini che indossavano un grosso stivale verde; dopo aver eliminato il goomba, Mario poteva saltare nello stivale e usarlo per un pò. Poteva così camminare sopra spunzoni ed eliminare le fastidiose piante Piranha semplicemente saltandoci sopra. Che pacchia! Questo potere, però, svaniva una volta finito il livello.
MARINE POP
Nel 1989 Mario inizia la sua avventura sulle console portatili con Super Mario Land e per il debutto gli vengono affiancati dei potenti mezzi che lo aiuteranno a salvare il Regno di Sarasaland e la Principessa Daisy dal malvagio alieno Tatanga. Il primo di questi mezzi sarà un Sottomarino chiamato Marine Pop a cui Mario si affiderà (ovviamente) in un livello sott'acqua: al giocatore il compito di manovrarlo per schivare gli ostacoli e sparare missili capaci di distruggere blocchi e nemici.
SKY POP
Come il collega subacqueo anche l'Aeroplano chiamato Sky Pop è importante in quanto lo si può usare in un solo ma decisivo stage: il quadro 4-3, la battaglia finale contro Tatanga all'ultimo livello! I comandi sono gli stessi del sottomarino, ci si può spostare nelle varie direzioni e sparare a blocchi e nemici per liberarsi la via.
Da segnalare che sia il Sottomarino che l'Aeroplano ne dispongono di una "barra della resistenza" o qualcosa di simile ne forniscono protezione aggiuntiva, ma si adeguano alle condizioni di Mario: se Mario è piccolo si verrà sconfitti con un semplice colpo, mentre se Mario ha mangiato un fungo ed è nella condizione di Super Mario perderà una vita solo dopo essere stato colpito due volte.
Entrambi i mezzi quindi si rivelano buoni dal punto di vista del divertimento e della novità, ma soprattutto rappresentano un importante quanto interessante esperimento nel tentativo di modificare un po' il gameplay della serie. Se proprio gli si vuole muovere una critica ci si può appellare al fatto che concettualmente sono identici e cambia solo lo "spazio fisico" in cui si muovono.
NUVOLA DI LAKITU
Lakitu è uno dei tanti nemici che possiamo incontrare nell'universo Mariesco, presente dal primo Super Mario Bros. Scorrazza nei cieli di vari livelli e dall'alto della sua nuvoletta lancia sui malcapitati fratelli dei Koopistrice (o meglio delle Uova di Koopistrice che si schiudono a contatto col terreno) di cui sembra avere scorte infinite. Più tardi si inizierà a pensare alle Nuvole come parti indipendenti dal koopa: in Super Mario Bros. 3 viene introdotta la "Nuvola di Lakitu" come oggetto da utilizzare nella mappa del mondo per superare un livello che non sia ancora stato finito normalmente; rimane comunque confinata a questo scopo e non viene usata attivamente da Mario o Luigi all'interno del livello.
E' in Super Mario World che per la prima volta il distacco giunge a compimento: colpendo il Lakitu con una Palla di Fuoco o con un oggetto da lancio come un guscio questi "salterà fuori" dalla Nuvola lasciandola però integra a beneficio del giocatore! Una volta a bordo della sorridente nube la si potrà sfruttare per svolazzare in qualsiasi direzione all'interno del livello, risultando quindi molto utile per evitare orde di nemici o per raggiungere piattaforme situate in alto. L'unico problema di sorta è che la Nuvola di Lakitu rimane solo per un periodo limitato di tempo, dopodichè scompare e Mario precipita.
Questo bonus è presente anche nel sequel di World, SMW2: Yoshi's Island, e negli ultimi capitoli della saga Mario bros ossia New Super Mario Bros. per DS e New Super Mario Bros. Wii.
SPLAC 3000
Chiamato in inglese FLUDD (gioco di parole dall'inglese Flood = Inondazione, Alluvione) questo particolare congegno è apparso per la prima volta in Super Mario Sunshine per GameCube e in seguito ripreso come mossa speciale in Super Smash Bros. Brawl per Wii; creato dal Professor Strambic / E. Gadd, lo stesso che fornisce a Luigi il Poltergust 3000 in Luigi's Mansion, servirà al nostro eroe per ripulire l'Isola Delfinia sporcata ovunque dai vari tipi di melma che Mario Ombra ha disseminato zona per zona. Lo SPLAC, una sorta di "zainetto" ad acqua che Mario si dovrà caricare sulle spalle fin dall'arrivo all'Aeroporto Delfino, è un marchingegno senziente e non mancherà di commentare alcune situazioni o di offrire consigli a seconda dell'occasione, agendo quindi anche da "spalla" durante tutta l'avventura. Presenta due modalità, quella base che possiamo associare ad uno spruzzino e quella "evoluta" che a sua volta presenta tre differenti power-up.
Ma andiamo con ordine e partiamo dalla modalità base:
Il "beccuccio" da cui esce l'acqua è unico e dalla forma classica e facilmente riconoscibile, sarà inoltre la prima modalità che sfrutterete per iniziare a rimediare ai pasticci del vostro perfido alter ego. Potrete spruzzare acqua sia stando fermi sul posto (utile per prendere meglio la mira soprattutto di fronte a bersagli distanti) sia correndo (si rende necessario quando si è all'inseguimento di qualcuno o qualcosa).
Questa modalità sarà presente sempre e comunque nello SPLAC e probabilmente è quella più utilizzata durante tutto il gioco.
La modalità "evoluta" invece come già accennato presenta tre diverse forme chiamate Spruzzoplano, Spruzzorazzo e Spruzzoturbo.
- Spruzzoplano: disponibile dall'inizio del gioco si distingue per la presenza di due "beccucci" leggermente più piccoli di quello principale entrambi rivolti verso il basso. Anche questa forma viene utilizzata spessissimo poichè permette di planare per qualche secondo, permettendo di raggiungere luoghi distanti.
- Spruzzorazzo: disponibile solo dopo aver ritrovato un certo numero di Soli Custodi il razzo è ovviamente il non plus ultra per coprire grandi altezze e raggiungere luoghi e piattaforme altrimenti inaccessibili con i soli salti. Da notare che alcuni Soli e varie Monete Blu possono essere presi presto nel gioco, ma se si ha la pazienza di aspettare l'arrivo di questo aggeggio ci si rende la vita nettamente più comoda.
- Spruzzoturbo: ultima delle tre forme disponibili, si sblocca anche'essa dopo l'ottenimento di un certo numero di Soli Custodi e dello Spruzzorazzo; è la forma in cui lo SPLAC, stavolta trasformato in una sorta di elica da fuoribordo, consuma più acqua di tutte ma è forse anche la più divertente da usare. Dopo un rapido caricamento permette di raggiungere una velocità elevata utile a coprire lunghe distanze in brevissimo tempo oppure ad aprire porte sbattendoci contro con violenza; è possibile utilizzarlo sia sulla terraferma che in acqua (e persino sott'acqua) dove tra l'altro beneficia della "ricarica continua" riuscendo ad andare praticamente all'infinito.
Insomma si parla di un'arma veramente insolita ma molto utile e volitiva, tant'è che in alcune missioni Mario Ombra ve ne priverà per rendervi il tutto più difficile.
GUSCIO KOOPA (varie versioni)
Coi tempi che cambiano anche Mario, spinto dalla necessità, diventa sempre più creativo: dal semplice uccidere i Koopa (Super Mario Bros.) è passato allo schiacciarli per usare il loro guscio come arma da lancio (o meglio da calcio, in Super Mario Bros.3) fino a diventare un vero e proprio esperto nel maneggiare i gusci, tant'è che in Super Mario 64 inizia ad usarli anche come mezzo di locomozione!
Come da consuetudine prima di tutto si deve sfrattare l'inquilino, quindi basta saltare sul guscio e...via di qua! Mario lo userà a mo' di tavola da surf diventando un po' più rapido negli spostamenti via terra e soprattutto con la capacità di muoversi anche su acqua, sabbie mobili e persino lava senza alcun problema! Utile quindi per raggiungere in tutta comodità posti situati in zone non propriamente facili da raggiungere evitando di affogare (acqua e sabbie), di congelare (acqua nei mondi innevati) o di scottarsi (lava), risparmiando preziose vite; di contro perde la possibilità di effettuare salti doppi, tripli e a parete. Il Guscio Koopa non ha limite di tempo e viene perso solamente se si entra in contatto con un nemico o si sbatte contro una parete.
Tutto questo basta? Solo fino a un certo punto, quindi ecco che anche in Super Mario Galaxy il nostro eroe torna a caccia di gusci da sfruttare per muoversi più liberamente.
I Gusci Koopa presenti nei due Mario Galaxy sono la tipologia migliore disponibile sulla piazza: tanto per cominciare alcuni possono essere trovati anche per strada, senza dover per forza fare violenza sulle povere tartarughe; rispetto alla loro controparte per N64 perdono la capacità di essere usati sopra lava & co. ma in acqua non hanno rivali, donando una grande velocità ed un'ottima maneggevolezza. Ritorna inoltre la possibilità di lanciarli, caratteristica sempre utile per eliminare i nemici e ora anche per aprire forzieri. Dulcis in fundo sono stati anche dotati di un fascio di luce che si attiva automaticamente una volta scesi sott'acqua, anche se più che come torcia diventa utile come "mirino" per migliorare la precisione del lancio.
TRIVELLA
Un potere nuovo di zecca, che appare per la prima volta in Super Mario Galaxy 2. Afferrando una particolare trivella, il nostro eroe la porterà sopra la testa e potrà usarla per bucare letteralmente i pianeti passando da una parte all'altra di essi e diventando un tutt'uno con essa. Il potere svanisce solo nel momento in cui Mario entra in un cannone-stella o viene colpito.
Commenti
Gli strumenti di Mario
Rob 02/01/2013 alle 10:44
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