Wario Master of Disguise
WARIO, MAESTRO DEL TRAVESTIMENTOWario è un personaggio davvero singolare: dopo aver indossato le vesti…
WARIO, MAESTRO DEL TRAVESTIMENTO
Wario è un personaggio davvero singolare: dopo aver indossato le vesti di cattivone nel lontano Super Mario Land 2 ed aver fallito nel suo intento, smise di provare a superare Mario (al contrario di certa gente, come Bowser, che non impara mai la lezione) ; decise di mettersi in proprio, e divenne un avido cacciatore di tesori. Le sue scorribande sono scolpite nel cuore di tutti i videogiocatori con la celebre serie Warioland, che vide 3 capitoli sul Gameboy e uno sul GBA; non contento il panzone si fece anche un giro su Gamecube e fondò un'altra saga, quella di WarioWare. Tuttavia, ammettiamolo, tutti noi vorremmo tanto un nuovo Warioland...e la Nintendo ci tiene a bocca asciutta ormai da anni. Questo Wario: Master of Disguise dovrebbe essere una specie di erede morale di Warioland 4, non ci resta che sperare che il trippone sia all'altezza.
WARIO INVENTORE???
Nella sua sfrenata caccia ai tesori di ogni parte del mondo, il nostro puzzolente eroe ha avuto anche il tempo di fare l'inventore. Ebbene sì, ha appena costruito una macchina in grado di farlo entrare nella televisione! In questo modo il panzerotto potrà diventare il protagonista della sua serie preferita, e precedere colui che sarebbe dovuto essere il protagonista VERO della soap nella sua caccia ai tesori: egli, chiamato Zefiro Argentato, è un ladro gentiluomo spudoratamente ispirato a Lupin. L'intento di Wario è precederlo e sgraffignare tutti i tesori della serie televisiva prima di lui! Ben presto il trippone scopre che ad aiutare Zefiro nelle sue imprese è Graziano, il suo bastone magico che lo aiuta a trasformarsi a piacimento, senza il quale Zefiro è un buffo e grasso ometto, il conte Cannoli : perchè non rubare il bastone e partire sghignazzando per questa nuova avventura?
WARIO SI TRASFORMA...SARA' UN BENE?
WMD è un classico platform bidimensionale, dove il protagonista deve scorazzare a destra e a sinistra correndo e saltando in uno scenario a due dimensioni. Wariuzzo bello deve cercare i tesori nascosti in ogni livello, e per farlo dovrà travestirsi grazie all'aiuto del bastone magico. Le trasformazioni sono innumerevoli: si passa da Warioladro, agile e scattante, a Wariolampo, un eroe elettrico in grado di illuminare le stanze, passando per Wariomarino (dalle grandi capacità acquatiche) , Wariodrago (in grado di sputare fiamme) , Warionauta (in grado di planare e sparare raggi laser) e altre trasformazioni ancora che non sto a svelarvi. Wario avrà bisogno di imparare tutte le trasformazioni e di potenziarle al massimo per poter finire il gioco al 100%, e ciò richiederà al giocatore di dover spesso tornare in livelli già visitati con le abilità apprese più avanti nel gioco per avere accesso a tesori precedentemente inaccessibili. La chiave di tutto è il pennino, che in WMD è sfruttato in maniera massiccia: per trasformarci dovremo infatti disegnare su Wario o nelle sue vicinanze determinati simboli che attiveranno il travestimento. Per esempio, per trasformare Wario in Warioladro dovremo disegnare una V sulla sua testa, per trasformarlo in Wariomarino dovremo disegnare una C capovolta sulla sua panza e così via. Il pennino, inoltre, va usato anche in sostituzione dei pulsanti per far compiere le azioni principali a Wario e per giocare a diversi minigiochi. Dopo aver letto fino a qui, a tutti voi questo sembrerà un gran gioco...ma purtroppo WMD non è affatto esente da difetti.
TECNICAMENTE
Il primo difetto che salta al naso è il level design, che lascia alquanto a desiderare: alcuni livelli, per quanto siano vasti e/o labirintici, sono assai poco vari e ispirati; lo stesso dicasi per i nemici ed i boss, che mancano completamente del tocco di mamma Nintendo. Spesso sarà antipatico dover tornare in livelli già visti e cercare di completarli in una corsa contro il tempo (sovente, meno tempo ci metteremo a finire un livello e più bonus prenderemo alla fine dello stesso) . Un altro grosso difetto è l'uso talvolta frustrante del pennino: non sarà sempre facile ricordarsi a memoria tutti i simboli da disegnare per mettere in atto le trasformazioni, e capiterà più di una volta che lo schermo inferiore del DS non riconosca alla prima i nostri disegni: ciò ci obbligherà a disegnare ripetutamente un simbolo, facendo aumentare la nostra frustrazione e spezzettando oltre ogni modo il ritmo di gioco. Gran brutta faccenda. Passiamo al mero livello tecnico: sebbene il gioco non manchi di qualche chicca (per esempio, alcuni fondali cambiano lentamente colore) , la grafica è davvero modesta; intendiamoci, niente di orribile, ma la sensazione è che questo gioco avrebbe potuto girare tranquillamente su un GBA: non ci sarà nessun effetto speciale ad accompagnarci, e anche se il gioco non è poi così brutto a vedersi non spreme minimamente l'hardware del DS.
Dal punto di vista del sonoro, il discorso non cambia: le musiche non sono proprio niente di speciale...e per fortuna che i versacci e le risate di Wario sono onnipresenti e accattivanti come non mai. Gradevoli anche le parole in italiano (!) pronunciate qua e là dal conte Cannoli, nonchè l'ottima (bisogna dirlo) traduzione in italiano, che a tratti fa davvero sbellicare dalle risate. La giocabilità, come avrete intuito, è mediocre: il gioco non è malvagio, e a tratti risulta anche moderatamente divertente, ma è "plagiato" dai difetti innegabili legati all'uso del pennino (come già detto, i simboli che spesso vengono dimenticati dal giocatore e poi talvolta non riconosciuti dal touch screen) . La longevità è media: per completare il gioco al 100% dovremo esplorare a fondo tutti i livelli con tutti i poteri al massimo, e anche se ci vorrà un pò sarà difficile che torni voglia di giocarlo una volta finitolo.
IN DEFINITIVA
Riassumendo, Wario: Master of Disguise è un gioco purtroppo poco più che mediocre. Le idee ci sono, e c'erano tutte le premesse per sfornare finalmente un degno erede degli indimenticabili Warioland, ma la missione è fallita. Il gameplay è spezzettato, i livelli poco ispirati e in linea generale non si raggiungono mai picchi di divertimento vero. Inoltre, tecnicamente non c'è niente da segnalare. E' un vero peccato che la Nintendo continui a bistrattare il povero Wario, un personaggio che per la sua simpatia meriterebbe di calcare sicuramente altri palcoscenici, affidando lo sviluppo dei giochi del panzerotto giallo a team poco esperti, quasi che Wario dovesse servire a fare esperimenti. Il fatto è che Wario avrebbe grandi potenzialità, e infatti quel poco di buono che c'è nel gioco deriva dal suo carisma, dalla sua voce, dai suoi versacci e dai suoi insulti. Questo è un pezzo da novanta, e non è giusto trattarlo così! In definitiva non mi sento di consigliare caldamente il gioco se non a tutti quegli sfegatati fan di Wario, che troveranno mitici tutti i versacci del nostro eroe ma che comunque rischieranno di rimanere delusi per una performance non all'altezza del loro idolo: se non ci fosse Wario, questo gioco sarebbe passato completamente inosservato.
Valutazione
- Divertimento — 6.5
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- A tratti divertente
- Level design poco ispirato e ripetitivo
- Il touch screen spesso non riconosce i disegni, peggiorando la situazione
- Sonoro — 7
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- Musichette accettabili, talvolta orecchiabili
- Versacci e risate di Wario ovunque...per fortuna!
- Grafica — 6.5
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- Troppo scarna e semplice per essere su un DS...
- ...fortuna che qua e là c'è qualche raro effetto grafico degno di nota
- Giocabilità — 6
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- Gameplay troppe volte frustrante e/o ripetitivo
- Longevità — 6.5
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- I livelli dopotutto non sono pochissimi, e ci vorrà un pò per sviscerarli ben bene...
- ...ma difficilmente lo riprenderete in mano una volta finito, sempre se ve la sentirete di finirlo al 100%
Totale 6.5
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