Phoenix Wright: Ace Attorney - Trials and tribulations
SI TORNA IN TRIBUNALE!Phoenix Wright è tornato! Ormai è inutile presentare questo personaggio, davvero…
SI TORNA IN TRIBUNALE!
Phoenix Wright è tornato! Ormai è inutile presentare questo personaggio, davvero uno dei più riusciti in assoluto alla Capcom negli ultimi anni. Per farla in breve, Phoenix è un giovane e brillante avvocato che crede nei suoi clienti e fa di tutto per difenderli in tribunale. Phoenix si è battuto sempre con onore aiutato dalla sua mentore Mia Fey, uccisa qualche anno prima mentre lavorava a un caso ma che riesce tuttora a comunicare con lui tramite Maya, sua sorella minore, assistente di Phoenix e aspirante sensitiva. Phoenix Wright non si prende mai troppo sul serio, ed è questa sua personalità spigliata ad aver fatto breccia nel cuore dei giocatori, che amano impersonarsi in questo eroico avvocato.
Ora, dopo anni di attesa, ecco arrivare anche da noi Trials and Tribulations, terzo titolo della saga in ordine cronologico: per qualche strano motivo questo terzo episodio è arrivato dopo Apollo Justice, i cui eventi si svolgono dopo Trials and Tribulations. Misteri...
UN TUFFO NEL GIALLO
Per chi non lo sapesse (per chi già conosce la serie non c'è nessuna novità), la serie Phoenix Wright ha lanciato un genere nuovo: trattasi di una simulazione di...avvocato. Proprio così! Il gioco ci metterà di fronte a cinque casi nuovi di zecca e più intricati che mai, e ogni caso si divide in due parti: le indagini e il processo. Subito dopo il delitto, sarete chiamati a impersonare Wright in prima persona e a vedere il mondo coi suoi occhi. Phoenix si improvviserà detective, e così dovrete recarvi nei luoghi legati al crimine per esaminarli, trovare delle prove e parlare con le persone coinvolte nel caso. Gli scenari non saranno tridimensionali ma si presenteranno come delle fotografie, e starà a voi spulciarle e passarle al setaccio per raccogliere gli indizi che vi servono; dovrete inoltre mostrare le prove trovate a delle persone specifiche per aiutarle a ricordare, per ottenere altre prove o anche solo semplicemente per fargli raccontare la loro ricostruzione dei fatti. Talvolta potrà capitare che certe persone nascondano dei segreti o mentano, e in questo caso potrete farle parlare con l'aiuto del Magatama, uno strumento che vi servirà a penetrare nel cuore delle persone e a svelare i loro segreti spezzando dei "lucchetti psichici" grazie a delle prove inconfutabili a sostengo delle vostre tesi.
Una volta raccolti abbastanza indizi per poter risalire alla verità, la scena si sposterà al tribunale: qui, dinanzi al giudice (sempre lui, Babbo Natale!), dovrete interrogare i testimoni, farli cadere trovando delle contraddizioni nelle loro testimonianze e presentare delle prove a favore della vostra tesi. Se riuscirete a far scagionare il vostro cliente, avrete vinto il processo. Tuttavia, non pensiate che sia un'impresa facile: se sbaglierete a presentare delle prove verrete penalizzati dal giudice, e troppe penalizzazioni significano un game over; sarete inoltre ostacolati in tutti i modi dall'accusa, che in questo terzo episodio è rappresentata dal misterioso procuratore Godot: di quest'uomo misterioso non si sa nulla, ma sembra conoscere già Phoenix Wright ed avercela con lui per un qualche misterioso motivo.
Tornano ovviamente tutte le vecchie conoscenze che tanto hanno fatto amare gli episodi precedenti, su tutte l'imbranato e squattrinato detective Gumshoe, seguito da Maya Fey (una ragazza quantomeno originale), dalla sua cuginetta Pearl, dal vecchio amico Larry Butz e da altre facce familiari. Inoltre all'inizio del gioco sarete protagonisti di un vero e proprio tuffo nel passato: vestirete i panni di una giovane Mia Fey alle prese col suo secondo caso, e scoprirete così come lei e Phoenix si sono conosciuti e come Phoenix abbia deciso di diventare un avvocato.
TECNICAMENTE
Tecnicamente parlando, PRTT è un gioco del tutto particolare: non presenta nessun effetto speciale e non spreme minimamente l'hardware del DS, tanto che potrebbe tranquillamente girare su GBA (infatti è la trasposizione precisa del gioco uscito a suo tempo proprio su GBA); tuttavia il suo stile sobrio è davvero azzeccato, la sua veste grafica è pulita e i personaggi (non tridimensionali ma animati in un tradizionale 2D) sono disegnati in stile manga e caratterizzati splendidamente. Le musiche seguono la scia della grafica, e anche se non spiccano certo per la complessità o per la magnificenza risultano sempre azzeccate per ogni situazione. Dal punto di vista del divertimento e della giocabilità, dopo aver provato un gioco di Phoenix Wright non ci sono vie di mezzo: il genere è così particolare che lo si ama o lo si odia. Giocare a questo gioco è un pò come leggere un libro giallo (a proposito, il testo è massiccio e la traduzione in italiano è perfetta), e se non vi piace questo filone non prendete nemmeno in considerazione l'acquisto; in caso contrario lo adorerete, perchè i casi sono divertenti quanto avvincenti e ricchi di colpi di scena. La giocabilità è ottima, poichè giocare è semplicissimo: volendo si possono usare i pulsanti, ma si può affrontare l'intero gioco semplicemente in punta di pennino. Niente di più semplice e intuitivo. La longevità non è affatto bassa, e per risolvere tutti e 5 i casi dovrete restare parecchie ore incollati al DS: peccato però che una volta risolti i misteri comprensibilmente il gioco perderà tutto il suo mordente: chi rigiocherebbe dei casi già risolti di cui si conoscono già dettagli ed epilogo?
RIASSUMENDO
Phoenix Wright: Trials and Tribulations è indubbiamente un gioco originale e divertente, ottimo ed ennesimo esponente di come il DS può diventare una miniera di idee ed un terreno fertile per generi nuovi. E' il perfetto seguito dei primi 2 giochi, non apporta nessuna novità e si limita a far proseguire la storia quasi come se la trilogia fosse in realtà un unico gioco spezzato in 3: sinceramente va benissimo così! Se vi piace l'idea di investigare e di impersonare un eroico avvocato è il gioco giusto...e se avete apprezzato i due episodi precedenti l'acquisto di Trials & Tribulations è assolutamente obbligatorio: se le vicende di Phoenix e dei suoi amici vi hanno appassionato, T&T prosegue con la narrazione chiudendo il cerchio della trilogia in maniera inaspettata e prepara il terreno ad Apollo. L'addio di Phoenix ai tribunali non poteva essere migliore. Un'ultima cosa: se volete immergervi nel mondo di Phoenix, ovviamente non è questo il gioco per cominciare; siccome questo terzo episodio è infarcito di richiami e citazioni ai primi 2 episodi, giocare i primi due giochi è caldamente consigliato.
N.B. Phoenix Wright, come alcuni titoli particolari per DS, è valutato con un'apposita griglia. Per saperne di più leggete il nostro sistema di valutazione, cliccando Qui.
Valutazione
- Efficienza — 8.5
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- Giocare non è mai stato così semplice, e col pennino in mano si va che è una meraviglia.
- Longevità — 7.5
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- Risolvere tutti i casi non sarà una passeggiata...
- ...ma purtroppo una volta finito il gioco non lo si toccherà più per ovvi motivi.
- Comparto audio-visivo — 8
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- Nessun effetto speciale, ma stile manga accattivante e ottima caratterizzazione dei personaggi.
- Esperienza — 8.5
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- Sicuramente un'esperienza da provare, vuoi per la sua particolarità, vuoi per la sua originalità, vuoi per l'ottima fattura delle storie; ma potrebbe non piacere a tutti.
Totale 8.0
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