Slide Adventure: Mag Kid
I sensori di movimento da anni sono presenti sulle Console portatili. Ancor prima del WiiMote, infatti,…
Lo Slide Controller
Prima di parlare del gioco, è bene descrivere la periferica venduta in bundle (ad un prezzo non alto, il sottoscritto ha pagato il tutto 22?) con il gioco, uscito solo in Giappone (ergo, se siete interessati YesAsia è vostro amico). La periferica si incastra nello Slot 2 del DS (è compatibile sia con il classico che con la versione Lite), sfrutta come un moderno mouse un LED rosso per rilevare i movimenti e, per di più, ha inaspettatamente al suo interno anche un rumble pack. Un ottimo valore aggiunto il suo aspetto: è un ottimo piedistallo ed anche quando non viene utilizzato, tenerlo sotto il DSlite (preferibilmente bianco), magari vicino ad un Wii, fa la sua discreta figura! Lo Slide Controller è abbastanza robusto, ma essendo un mouse, va usato per forza su una superficie piana, il che limita non di poco uno dei punti di forza del DS: la portabilità.
A sorpresa, non sono serie classiche ad arrivare con la nuova periferica, ma un nuovo brand: Slide Adventure: Mag Kid. Dobbiamo subito precisare che le intenzioni di Slide Adventure certamente non sono quelle di diventare una serie su cui puntare per il futuro, quanto essere un buon gioco, un buon passatempo, un esperimento che quasi sicuramente non vedrà nuovi capitoli. Stranamente, Mag Kid non è rivolto al mercato casual, quanto a quello hardcore ed il gioco stesso, forse, è un po' troppo hardcore.
Avventure di una Calamita
In una notte buia e tempestosa, una calamita prese vita insieme a milioni altri oggetti casalinghi. La famiglia che abita la casa è abbastanza sfortunata: fatta eccezione per la calamita (che d'ora in poi chiameremo con il suo nome: Mag Kid) ed un robot giocattolo, il resto è roba malvagia. Ignara di tutto, però, la famiglia continua a vivere tranquilla e toccherà a Mag Kid, con i consigli del robot, sistemare il tutto. La storia è un pretesto, ed infatti più che "Slide Adventure", data la mancanza di qualsiasi elemento narrativo o di un qualche dialogo importante, dovremmo parlare di "Slide Action".
L'obbiettivo dei vari livelli è uno solo: formare una fila di TOT nemici e portarli all'uscita. Il ragazzino della casa è infatti sempre sgridato dalla madre per il suo disordine, provocato invero dall'autonomia che hanno acquisito i vari oggetti.
Mag Kid lo si controlla tramite Slide Controller (eccetto per attaccare usando un Potere, compito riservato a B e R), ed è una sorta di "puntatore" dello strano mouse. I movimenti sono percepiti egregiamente ed il rumble rende effettivamente il gioco più coinvolgente: impagabile, ad esempio, quando su il cofano di una macchina con motore acceso tutto vibra ed è difficile tenere il controllo della piccola calamita. Per quanto riguarda i nemici (che, come detto sopra, rivestono un ruolo importante nel gameplay), la maggior parte di essi non può essere sconfitta, ma solo tramortita un poco. Mag Kid, se tocca un nemico tramortito, se lo "mette" dietro e ne acquisisce il potere. Avendo più nemici dello stesso tipo uno dietro l'altro (a mo' di bruco), la potenza del potere sarà maggiore. E' richiesto, per finire un livello, avere dietro a Mad Kid certi tipi di nemici e, purtroppo, l'uso dei poteri ha pochi sviluppi nel corso del gioco. Un gioco ricco di idee ma povero di contenuti: un obbiettivo (quasi) sempre uguale non spinge a giocarci. A questo bisogna aggiungere l'eccessiva difficoltà: per un solo colpo subito, tutta la catena di nemici costruita si spezza, costringendo a ricomincaire d'accapo.
Aspetto tecnico
Il gioco dura... troppo. Appurato che alla lunga risulta frustante, gli ultimi livelli servono solo ad allungare il brodo, obbligando ad avere tra la "coda" di Mag Kid nemici apparentemente non necessari ma, di fatto, obbligatori per raggiungere quelli che faranno concludere il livello. Altra pecca è lo scollegamento tra le zone della casa: bagno o cucina, ad esempio, sono separati tra loro, non esiste nessun corridoio ma degli oggetti (come sacchi o riviste) che servono da teletrasporto. Un grande difetto, considerando che spesso e volentieri sarà necessario ricordarsi a memoria la posizione dei nemici incontrati, e l'assenza di un qualsivoglia "Overworld stile Castello di Mario 64" non aiuta. Simpatica l'idea di aggiungere dei minigiochi, ottenibili grazie a delle card da recuperare nel gioco principale. Peccato che questi siano solo 12 (pochini...), tra cui molti cloni. Le missioni extra, purtroppo solamente sette, sono assai divertenti (oltre ad essere l'unico luogo in cui vengono sfruttati i poteri). La grafica è in 2D, un'ottima scelta considerando che il DS non riesce a gestire una grafica 3D dettagliata. Ma perché, quindi, i nemici, Mag Kid e gli oggetti-teletrasporto sono "seghettati" come se fossero fatti con Paint, mentre gli elementi di background perfetti? Le animazioni non esistono: se un nemico spara, ad esempio, una spilla, questa gli "uscirà" dal corpo, quasi senza alcun motivo. Effetti sonori e brani non memorabili, si scordano dopo aver spento la console...
Concludendo
In conclusione, Slide Adventure: MagKid è solo un giochino, da passarci qualche minuto e da prendere a poco. Con un impegno maggiore, avrebbe potuto essere uno dei giochi più divertenti del DS, ma così non è stato. Lo Slide Controller è ottimo, ma andrebbe unito ad un gioco di altrettanta bellezza...
Valutazione
- Divertimento — 7
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- Hardcore
- Frustante e monotono
- Sonoro — 6
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- Niente di memorabile
- Grafica — 7
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- Simpatico lo stile.
- La realizzazione tecnica di molti elementi lascia a desiderare...
- Le animazioni che fine hanno fatto?
- Giocabilità — 9
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- Ottimo ed innovativo sistema di controllo
- Longevità — 7
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- Dura poco, se visto da un punto di vista neutrale
- In relazione al divertimento, dura troppo
Totale 7.0
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