Chrono Trigger
COSA HA DIMOSTRATO CHRONO TRIGGER NELLA STORIA VIDEOLUDICADopo 14 anni arriva anche in Europa uno degli…
COSA HA DIMOSTRATO CHRONO TRIGGER NELLA STORIA VIDEOLUDICA
Dopo 14 anni arriva anche in Europa uno degli RPG più amati della storia che sta dietro solamente a un certo mostro chiamato Final Fantasy 7 in una classifica mentale degna di nota di giochi esclusivamente della defunta Squaresoft.
Chrono Trigger è un capolavoro di grandissima importanza videoludica e si distingue nel complesso, anche tutt'oggi dalla lontana release del '95, da qualsiasi attuale RPG sotto ogni campo, a partire dalla trama fino all'impatto sonoro.
Nell'attuale versione disponibile per DS, il gioco è un porting dalla versione uscita su PSX, quindi oltre al gioco sarà possibile godersi dei bellissimi artworks e dei filmati animati curati da Toriyama in persona e in più Square-Enix si è preoccupata di aggiungere due nuovi dungeon che al momento dell'annuncio hanno aumentato l'hype per l'attesa data di rilascio soprattutto ai giocatori di lunga data che in passato hanno goduto di un titolo di così forte calibro.
Purtroppo non si può omettere che questa versione ha subito delle piccole modifiche che, seppur minime, potrebbero far apprezzare meno al giocatore un'esperienza di gioco che rimane comunque magnifica e interessante, anche se qualsiasi giocatore che ha amato Chrono Trigger in passato, a partire pure su alcuni aspetti che di per sè rimangono delle vere e proprie chicche, a primo impatto potrebbe accorgersi subito che la mancanza di certe scelte artistiche della vecchia Squaresoft potevano rimanere intatte.
Infine è giusto ricordare in questa breve introduzione come Chrono Trigger (d'ora in poi CT) sia riuscito a distinguersi a livello videoludico per la possibilità di vedere più di 10 finali, grazie ad una trama ricca di collegamenti e di possibilità di gioco a dir poco incredibili, soprattutto se si pensa che un gioco simile ha esordito su una signora console a 16 bit su una cartuccia di appena 4 megabyte. Perfetto, sappiate anche che i personaggi e gran parte dei nemici sono stati disegnati da un certo Akyra Toriyama e risulterete dei poveri pazzi se non vi è venuta voglia di correre dal vostro negoziante di fiducia per comprare subito una coppia di questo signor gioco di ruolo.
IL PASSATO PUO' PORTARE A COSI' TANTI COLLEGAMENTI?
Si. Perchè CT si mostra ancora oggi a livello di trama molto profondo. Inizialmente è un gioco che tende a mostrarsi anonimo al giocatore perchè i personaggi magari danno l'aria di essere stati creati banalmente e il vero senso della trama si svela solamente dopo 3-4 boss trasmettendo così ai giocatori più spazientiti la voglia di far prendere polvere alla cartuccia dentro la scatola. Ma dopo la scoperta di alcuni avvenimenti nella storia e della funzione dei collegamenti tra passato-presente-futuro, CT riesce a rapire il giocatore in un mondo fantastico costruito accuramente dai programmatori con un uso della creatività e di senso della logica che aiuta ad apprezzare il carisma di ogni personaggio utilizzabile.
Quindi la trama di CT a grandi linee e anche sintetizzata, come sarà fatto tra poco, suscita un ottimo interesse anche se giocarla comunica emozioni completamente diverse.
Tre normali ragazzi nel 1000 b.C (ND: per chi non lo sapesse, in inglese: Before.Christ) per un semplicissimo senso del destino, all'inizio del gioco, si troveranno casualmente a viaggiare nel tempo (per sapere come, lo dovrete giocare) e dopo una serie di piccoli avvenimenti scopriranno in un futuro incredibilmente in crisi(3000 a.C) che nel nucleo della Terra fin dai tempi della preistoria giace un mostro, Lavos, che nel 1999 a.C raderà quasi al suolo la terra. Così i nostri eroi con l'aiuto di alcuni alleati, coinvolti in varie diverse vicende e tutti provenienti da periodi storici diversi ,dovranno fermare anticipatamente il mostro Lavos per salvare il mondo.
A primo impatto e letta velocemente, la trama può risultare quindi piuttosto banalotta e scontata, ma è arricchita da tanti elementi e collegamenti del tempo che tengono caldo l'obiettivo principale di uccidere Lavos, ma concentrano il giocatore nello scoprire la verità su alcuni antagonisti e personaggi secondari, chi avrà a che fare con Lavos e chi no, portandolo quindi in una mondo speciale caraterizzato da bellissimi personaggi utilizzabili, tra cui uno segreto arrivando ad una longevità di circa 20-30 ore; nessuno dei personaggi in questa recensione sarà svelato perchè sta a voi giocatori scoprirli ed apprezzarli.
Purtroppo qui arriva una notizia dolente per chi ha amato la vecchia versione per SNES, perchè questa attuale per DS ha subito una piccola modifica nel riadattamento della traduzione, infatti se prima nel passato era possibile leggere dei dialoghi scritti in un inglese comunque più antico e curato, adesso i traduttori Square-Enix hanno semplificato con un inglese "modernizzato", privando così al giocatore la bella perla ed esperienza di provare a vivere una simpatica emulazione del passato in un videogioco.
CHRONO TRIGGER RESISTE 14 ANNI DOPO AL PASSO GENERAZIONALE ANCHE A LIVELLO GRAFICO?
La seguente domanda oltre ad essere scontata (perchè tantissimi giocatori ad Agosto '08 se la sono fatta) contiene una risposta molto difficile e soggettiva, perchè chi è un giocatore più nostalgico reputerebbe la grafica di CT curata a livelli maniacali e magari chi ha giocato molti più giochi di ruolo moderni non riuscirebbe ad apprezzarla completamente e/o riuscirebbe pure a reputarla troppo vecchia per essere presentata in una console come il DS e quindi un riadattamento grafico da parte di Square-Enix sarebbe stato più necessario e avrebbe meno reso l'idea a tutti i giocatori la scelta di portare CT su una console portatile che vende come il pane come una semplice azione commerciale.
Seppur possa rimanere una palese scelta commerciale quella di convertire CT su DS, non cambiare la grafica è stata casualmente un'ottima idea, perchè non avrebbe trasmesso al giocatore la scelta dei programmatori nel tenere degli ambienti non troppo vasti e curati pixel per pixel; un cambiamento grafico avrebbe portato il grosso rischio di peggiorare tutto, perchè gli attuali riadattamenti 3D degli ultimi Final Fantasy usciti su DS risulterebbero troppo grezzi per un gioco curato molto attentamente in passato.
LE CANZONI CONTINUANO AD ESSERE LEGGENDARIE?
Si, ovviamente, ma anche qui a malincuore e per qualche oscuro motivo, c'è da segnalare che Square-Enix ha attuato delle piccolissime modifiche ad alcune canzoni suonate da Uematsu-San.
L'impatto sonoro di Chrono Trigger per essere a 16 bit rimane indiscutibilmente magico: la maggior parte delle tracce comprendono dei ritmi ascoltabili e piacevoli per ogni orecchio ed ogni tema dedicato ai personaggi principali del gioco riesce pure ad adeguarsi col proprio periodo storico di provenienza.
Anche nei luoghi e negli stessi periodi storici c'è un attenta scelta musicale per renderli completamente atmosferici al giocatore, riuscendo così nella difficile missione di far adorare al medesimo i luoghi non solo sotto l'aspetto del design bensì pure sul profilo audio, rendendoli quindi altamente curati e piacevoli da girare.
Infine, nei momenti critici della storia, sia nelle battaglie e nei dialoghi, l'audio riesce ad essere veramente leggendario facendo salire al giocatore l'adrenalina alle stelle, rendendo il tutto quasi poetico grazie ad alcuni colpi di scena e decisioni a livello di trama davvero da applausi, evitando così anche un grosso tormento degli rpg più moderni dove si tende ad inserire il tema principale del gioco in qualsiasi situazione che, magari molto piacevole da ascoltare, diventa uno strazio da sentire dapperttutto.
E IL GAMEPLAY?
E' rimasto più o meno invariato. Essendo un rpg, il gioco si svolge in terza persona con visuale dall'alto e il gameplay si concentra soprattutto sulle battaglie e grazie all'ottima idea di non mettere gli scontri casuali, esplorare i dungeon risulta molto più rilassante di un qualsiasi Final Fantasy.
Innanzittutto prima di incominciare l'avventura sarà possibile scegliere due modalità di gioco che si legano alle battaglie: "la modalità classica" e "la modalità DS"; dopo aver scelto una delle due modalità si dovrà decidere se usare una tra le due seguenti sotto-modalità: "modalità attiva" e "modalità aspetta".
Nel complesso il sistema delle battaglie, anche con la modalità DS, non è stato cambiato quasi di nulla: con la modalità classica i comandi delle battaglie si scelgono tramite i tasti della console, con la "modalità DS" invece è possibile scegliere i comandi tramite il touch-screen. In più in tutte e due le modalità è possibile accedere al Menù di qualsiasi fattore (Equipaggiamento, Oggetti, Magie ecc...) tramite il touch Screen.
Le modalità "Attiva" e "Aspetta" sono collegate alle battaglie, se scegliete la prima nello svolgimento di ogni battaglia il nemico potrà attaccarvi in qualsiasi momento, se scegliete la seconda avrete il tempo di scegliere la mossa da effetuare.
In conclusione verrà spiegato il sistema di combattimento: nel party saranno giocabili non più di 3 personaggi, nei combattimenti ciascuno dei tre personaggi combattenti può agire, dopo un certo periodo di tempo dipendente dalla statistica Velocità (Speed). I personaggi possono attaccare con l'arma equipaggiata, usare oggetti o invocare "Tecniche" (Fisiche o Magiche). Queste ultime diventano "Combo" quando due (o tre) personaggi decidono di utilizzarle contemporaneamente. Il gioco prevede combattimenti coi mostri nei soli dungeon (molti possono essere evitati), e non sulla mappa planimetrica di spostamento. All'inizio di un combattimento i nemici si dispongono direttamente sulla mappa, senza caricamenti che li portino in altre locazioni (una innovazione raramente utilizzata in seguito in altri giochi).
TIRANDO LE SOMME
Chrono Trigger finalmente è disponibile anche per noi Europei, con un ritardo di 14 anni, ma riesce tutt'ora, essendo un capolavoro storico e indiscusso nel genere RPG, ad essere immortale su tutti gli aspetti caratteristici del gioco e riuscendo quindi a risolvere la difficile missione di coinvolgere il giocatore in una fantastica trama, facendogli godere tanti aspetti tecnici come sonoro e grafica, che sono stati in passato curati maniacalmente dai programmatori della vecchia e defunta Squaresoft. Ciò non toglie che rimane inspiegabile la scelta di modificare, seppur poco, alcune canzoni e soprattutto cambiare una traduzione inglese che ai tempi dello Snes era a dir poco perfetta perchè si ambientava, con risultati eccelsi, con le tantissime e varie atmosfere del gioco. E infine, i nuovi dungeon aggiunti da Square-Enix non raggiungono minimamente il livello di quelli originali, dando svariate volte l'aria di essere stati programmati quasi per caso e più per una scelta commerciale che non ludica.
Quindi se siete dei grandi appassionati di RPG oppure siete solamente interessati al genere avrete la possibilità di giocare una vera e propria perla della storia videoludica, che, magari non presenta nulla di realmente nuovo, ma in questi casi si mostra un acquisto obbligatorio per la console a doppio schermo.
Valutazione
- Divertimento — 9.5
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- Alcuni dialoghi tra personaggi davvero divertenti
- Sonoro — 9
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- Canzoni magnifiche che combaciano perfettamente con le ambientazioni del gioco
- Le modifiche in alcune canzoni le potevano evitare
- Grafica — 9
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- Ambienti ancora bellissimi da vedere e da esplorare
- Le mappe dei nuovi dungeon non hanno nulla a che vedere con quelle dei dungeon originali
- Giocabilità — 9
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- Battaglie semplificate con il touch screen
- Certi boss possono essere molto impegnativi
- Potevano evitare di cambiare la traduzione Snes
- Longevità — 9.5
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- Dalle 20 alle 30 ore d'intenso gioco per finirlo la prima volta
- Coinvolgimento ai massimi livelli!
- più di 10 finali diversi!!
- tante Subquest
Totale 9.0
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