Kirby: Topi all'attacco
Kirby è il figlio di Masahiro Sakurai e di Satoru Iwata. Infatti ciascuno di loro due sostiene di essere…
Kirby è il figlio di Masahiro Sakurai e di Satoru Iwata. Infatti ciascuno di loro due sostiene di essere il vero creatore del pallino rosa, ma non si è mai capito chi dei due effettivamente lo sia. Godendo così della protezione dell’attuale capo indiscusso di Nintendo, Kirby ha avuto un posto di rispetto nel Pantheon nintendaro, che lo ha portato a sfornare, nella sua lunga carriera di pallina rosa, ad essere protagonista di 23947862674 di avventure. Tutte uguali. Vediamo che succede.
KIRBY VS I SORCI MASCHERATI
Kirby, tanto per cambiare, sta mangiando. Ma, ehi, non è che sta mangiando e basta, sta dolcemente assaporando una squisita fetta di torta, cosa che non fa mai visto che solitamente ingoia bulloni, tavoli e balene in un colpo solo. In questa momento idilliaco che il dolce Kirbu stava aspettando da chissà quanto tempo, qualcuno gli ruba la torta da sotto la bocca. Il povero Kirbu (un po’ stupido da farsi rubare il cibo davanti e neanche accorgersi di chi è stato), che quando gli si ruba il mangiare diventa qualcosa a metà strada fra un Super Sayan di quarto livello, l’EVA 01 in modalità Berserk e Giga Bowser, si mette subito alla ricerca del crudele rapitore di torte. Chi pensa che sia l’orribile criminale? King Dedede, ovviamente, che nei giochi di Kirby ha lo stesso ruolo che hanno i komunisti: quando non si sa a chi dare la colpa, ci sono loro. Quindi il dolce cicciottoso rosa va a cercare il suo terribile nemico di sempre, lo raggiunge per poi scoprire che King Dedede stava facendo una cosa, che gli antichi chiamavano Cazzi Suoi, e che non aveva rubato lui la torta di Kirby. Beh ecco che dal nulla spunta una squadra di ratti geneticamente modificati che è il vero responsabile del furto. Kirby li insegue per tutta Dream Land alla ricerca della sua torta, come se non se la fossero già mangiata…
KIRBY, QUESTO SCONOSCIUTO
Benvenuti nel secondo capitolo della palla rosa su Nintendo DS. Dopo la tumultuosa introduzione che vi ha portato a scoprire quali sacrosanti motivi hanno spinto Kirby ad imbarcarsi in questa pericolosissima impresa, scontrandosi con orde di nemici inferociti, spaventosi e cattivissimi, possiamo passare a parlare di ciò che il gioco è effettivamente. Se conoscete bene la saga di Kirby potete anche passare al paragrafo successivo, sappiate soltanto che è identico a tutti gli altri episodi. Per chi non conosce la saga è bene dire due parole. Kirby fa parte di un genere semisconosciuto chiamato Platform 2D, in cui il personaggio si muove in due dimensioni, in genere da sinistra verso destra con possibilità di tornare indietro, deve sconfiggere tutti i nemici che gli si parano davanti ed occasionalmente deve risolvere pure qualche (semplice enigma). Nello specifico, quello che distingue la saga di Kirby da altri Platform 2D (come il dimenticato Super Mario Bros, gioco uscito negli anni 80) è la capacità del protagonista di aspirare i nemici e acquisirne le abilità. Così Kirby diventa una talpa, un prestigiatore, un’astronave, un supereroe, un piromane, un Registeel e quant’altro soltanto aspirando il nemico giusto. Le abilità poi occasionalmente servono anche per risolvere enigmi o per aprire strade alternative, in genere non obbligatorio e quindi ne potrete fare tranquillamente a meno. L’altra grande abilità di Kirby è quella di… svolazzare. Aspira aria, si gonfia e può dolcemente fluttuare nell’aria, evitando i nemici terreni o scontrandosi rovinosamente con quelli volanti, dei quali i cieli di Dream Land sono pure troppo pieni.
STOMACO SENZA FONDO. (MA ANCHE NO)
Passiamo dunque a vedere quali sono le novità che Kirby Squeak Squad che, per quanto poche e poco rilevanti, apportano un contributo positivo alla generale staticità della saga di Kirby. La prima, che probabilmente è la più considerevole, è quella dello stomaco di Kirby (cioè Kirby stesso, essendo lui tutto stomaco): il Touch Screen ospita infatti l’interno del corpo del nostro con cinque postazioni che possono ospitare cinque bolle che si troveranno nei livelli: possono contenere abilità, ma anche energia e quant’altro, da conservare al fresco nel pancione di Kirby e da sfoderare all’occasione giusta: un nemico bruttissimo vi colpisce e vi fa perdere l’abilità? Niente paura, Super Kirby usa un’abilità di riserva e diventa più forte di prima! Siete a corto di energia? Se avete un Maxim Tomato nello stomaco basterà toccarlo per ricaricarla tutta! E’ curioso anche come si possa pasticciare con lo stomaco di Kirby, fondendo ad esempio abilità che daranno luogo ad abilità più forti (per esempio, mischiando il Fuoco con la Spada nello stomaco di Kirby si otterrà l’abilità combinata Spada+Fuoco). Ma anche altri oggetti si possono tenere nello stomaco: ad esempio le bolle con i piccoli Kirby che si incontreranno durante i livelli, che da sole non fanno nulla, ma se unite donano una vita al nostro, oppure i tesori, l’altra innovazione (anche se di innovazione proprio non si può parlare, visto che qualcosa di simile era presenta anche in altri Kirby, come in alcune modalità di Kirby’s Fun Pack per SNES riproposto poi su Nintendo DS) del gioco. In ogni livello ci saranno tre tesori: due piccoli, posizionati spesso in punti ostici del livello o raggiungibili solo con determinate abilità, e uno grande, che si troverà ogni volta a fine livello e per ottenerlo sarà necessario sconfiggere un membro della Squeak Squad. Ogni tesoro poi sbloccherà qualcosa, come i trofei dei boss, nuove modalità o nuove colorazioni di Kirby.
GLI FANNO VEDERE I SORCI VERDI!
Passiamo al lato tecnico. La grafica è la stessa di Kirby Power Paintbrush: bella, colorata, cicciottosa, pacioccona, gnègnègnè e quello che volete voi, ma assolutamente nulla di esaltante, soprattutto quando il salto generazionale dal GBA al DS si avverte così poco. La grafica infatti è “quasi” quella dei Kirby per GBA (nello specifico, Nightmare in Dreamland e Amazing Mirror). No che poi sia una cosa negativa, o quantomeno completamente negativa, ma il DS ha dimostrato di poter fare di più.
Sull’audio nulla da dire: le solite maledette musiche di Kirby tartasseranno le vostre orecchie, solo che adesso alle solite Butter Building e Green Greens si sono aggiunte musiche prese anche da Kirby Air Ride e da Amazing Mirror. Conclusione: la stragrande maggioranza delle musiche del gioco sono già sentite, quelle nuove però sono davvero simpatiche e mai fuori luogo.
La longevità è un punto debole del gioco: nonostante il buon numero di livelli, la loro facilità porta a finire il gioco in pochissimo tempo, caratteristica che però contraddistingue tutti i Kirby, da sempre dotati di una longevità non proprio esaltante. La ricerca dei tesori, cento in tutto, aumenta in maniera esponenziale la durata dell’avventura, anche se spesso si ridurrà a provare tutte le combinazioni di stanze dei vari livelli fino a trovare, spesso per caso, la stanza dove c’è il tesoro.
INFINE
Questa recensione, nella sua discreta idiozia, forse, e dico FORSE, avrà saputo fornirvi un’idea, più o meno vaga, di come sia questo episodio di Kirby. Ora sorge il dubbio: va preso questo gioco? Va giocato? Merita, l’idea ve la sarete fatta, ma dirò alla fine la sentenza: chi vuole un’avventura godibile può pure prenderlo, ma forse sarebbe meglio puntare su Power Paintbrush, decisamente più innovativo e geniale di Squeak Squad; gli appassionati di Kirby vanno sul sicuro nel prenderlo; chi vuole un Platform carino con cui passare un po’ di tempo in questo gioco troverà quello che chiede.
Valutazione
- Divertimento — 7.5
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- E’ Kirby!
- E’ Kirby…
- Sonoro — 9
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- Sempre le stesse musiche, sempre meravigliose
- Grafica — 8
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- Un tripudio di colori
- Gli sprites sono sempre quelli…
- Giocabilità — 9
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- Semplice e immediato. Meglio di così!
- Longevità — 7
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- L’avventura principale è piuttosto breve
- La ricerca dei tesori si porterà via molto tempo.
Totale 8.0
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