Kid Icarus: Uprising
Un po' di storiaPer scoprire le origini di questo gioco, è necessario fare un passo indietro alle…
Un po' di storia
Per scoprire le origini di questo gioco, è necessario fare un passo indietro alle sue origini. Un passo indietro per niente indifferrente, in quanto la serie di Kid Icarus vide la luce nella primissima console di casa Nintendo, il Famicom, nel lontano 1986, dalla mente di Gunpei Yokoi.
I primi momenti di gioco dell'originale Kid Icarus per Famicom.
Il protagonista del gioco è Pit, un giovane angelo al servizio della Dea della Luce, Palutena, la cui missione è salvare la Dea e la "Angel Land" sconfiggendo la terribile Dea delle Tenebre, Medusa.
Sebbene il gioco avesse ottenuto un buon successo di critica, venne rilasciato solo un seguito pochi anni dopo, Kid Icarus: of Myth and Monsters (Game Boy, 1991), dopodiché, per un lungo arco di tempo, la serie non fu che un bel ricordo per qualche giocatore d'altri tempi.
Qualcuno di voi probabilmente ricorderà il grande ritorno di Samus Aran (altra creazione di Yokoi), avvenuto nel 2002 con Metroid Prime, probabilmente uno dei più grandi ritorni della storia dei videogiochi. Similmente alla sua "sorella" Samus, il ritorno in scena di Pit è uno dei migliori mai visti.
Terminati i lavori a Super Smash Bros. Brawl (gioco in cui Pit fa un cameo come personaggio giocabile), Masahiro Sakurai (produttore delle serie Kirby e Smash Bros.) dà vita ad un team di sviluppo chiamato "Project Sora" che si occupa della "rinascita" della saga di Kid Icarus, che fa così il suo ritorno con un tanto atteso seguito.
È così che arriviamo ad oggi, al 3DS. È così che arriviamo a...
«Sorry to keep you waiting!»
A differenza di Metroid Prime, che seppur differente dai suoi predecessori ne mantiene viva l'essenza, Kid Icarus: Uprising è un gioco molto dissimile agli altri della sua saga, e se, per tanto, siete dei fan storici della saga, e vi aspettatte qualcosa di molto simile a quanto giocato prima, le vostre aspettative potrebbero rimanere deluse da questo gioco. Tuttavia, credetemi, saranno solo queste vostre aspettative ad essere deluse da questo gioco, non voi. Kid Icarus: Uprising è completamente nuovo, ma assolutamente fantastico.
La trama, l'azione
«Whoooaaa! It's hot hot HOT here!»
Iniziando una partita di Kid Icarus: Uprising, scopriremo ben presto che è un gioco che non perde tempo: fin dai primissimi momenti di gioco, infatti, veniamo immediatamente coinvolti in un'azione frenetica nello schermo superiore del nostro 3DS. In maniera simile a come accade in Star Fox 64, ci ritroveremo a volare "su binari" e dover sparare a qualsiasi cosa si muove, con dei dialoghi di accompagnamento. A differenza di Star Fox, però, i dialoghi di Kid Icarus: Uprising non sono solo un simpatico intrattenimento. I dialoghi tra Pit, Palutena e gli altri personaggi, infatti, serviranno a narrarci la storia man mano che la viviamo, senza interrompere mai l'azione. Sarà Palutena stessa a spiegarci che stiamo volando grazie a quello che lei chiama "Miracolo del Volo" e che la nemica di un tempo, Medusa, è risorta ed in cerca di vendetta.
«Here to crash my homecoming party?»
Con questa premessa, inizia la nuova avventura del nostro eroe Pit, che, guidato dalla Dea Palutena, inizia la sua battaglia per sconfiggere la perfida Medusa.
Il Miracolo del Volo
Le sessioni di gioco, sono divise principalmente in due parti. Le fasi di volo e le battaglie terrestri.
Le prima di queste, cioè le sezioni in volo, costituiscono, di fatto, delle sequenze di gioco tipiche di uno sparatutto "on-rail", come Star Fox o Sin and Punishment. Il movimento di Pit che ci è dato controllare è limitato ai due assi X e Y, mentre sarà la Divina Palutena a occuparsi dell'effettivo scorrimento frontale. Il sistema di controllo per le fasi in volo, è minimale, ma di grande efficacia: utilizzando lo slide pad, si muove Pit, tramite il pennino, si sposta il mirino e con il tasto L si fa fuoco (come in Metroid Prime: Hunters, per intenderci). Se si tiene premuto L, si fa fuoco continuo, mentre se non si preme per un po', si accumula potenza ed è possibile lanciare un colpo caricato; sta a voi, quindi, scegliere se far fuoco a casaccio contro ogni cosa che si muove o cercare di fare un minor numero di attacchi mirati, ma di maggior potenza.
Per quanto riguarda la durata delle sequenze di volo, in nessun modo è possibile influenzare la velocità di volo di Pit, per cui hanno un tempo prestabilito che si aggira intorno ai cinque minuti. Sebbene il tempo di volo sia fisso, tali sessioni di gioco non risultano mai noiose o monotone, anzi.
Le sequenze in volo, infatti, oltre ad essere ricche di azione ed estremamente divertenti, sono incredibilmente spettacolari. Più di una volta vi ritroverete a bocca aperta per ciò che vedrete, che sia un semplice bel panorama ben dettagliato o uno scenario mozzafiato che non vi aspettavate di vedere.
«Do you remember how long the power of flight lasts?»
«Five... minutes?»
Le battaglie terrestri
Dopo esplosioni, avvitamenti, qualche risata e tanti, ma tanti nemici, arriverete quindi alla seconda metà del livello, costituito dalla sequenza di gioco a terra.
«Get ready for a display of raw angel power!»
Qui l'atmosfera si farà un po' più rilassata e potrete proseguire coi vostri tempi, inoltre, saranno possibili diversi tipi di movimento, nonché di attacco.
"First things first": la telecamera. Muovendo il mirino fino ai bordi laterali dello schermo, si ruota anche la telecamera, permettendo in un solo rapido tocco di dare un'occhiata a ciò che accade alle nostre spalle. A detta dello stesso Pit: «è come girare un mappamondo». In secondo luogo, esistono due tipi di corsa: la corsa semplice (che è più una camminata sostenuta), ottenuta premendo a fondo lo slide pad e lo scatto, che dura solo qualche istante e che si "attiva" con un colpo netto della levetta (praticamente, come in Smash Bros.). Effettuando uno scatto poco prima di essere colpiti da un attacco nemico, inoltre, Pit effettuerà una schivata, tuttavia, effettuando troppi scatti continui resterà letteralmente senza fiato e dovrà fermarsi un po' prima di poter tornare a correre. Sta al giocatore, quindi, fare un sapiente uso delle schivate ed evitare di diventare un bersaglio facile.
I colpi che Pit può sferrare sono sorprendentemente vari per un gioco che sfrutta un solo tasto di attacco. Per prima cosa, gli attacchi a distanza. Esattamente come nelle parti in volo, è possibile utilizzare colpi semplici o caricati. Inoltre, a seconda di come Pit si sta muovendo, i colpi variano. È possibile infatti lanciare colpi durante uno scatto in avanti, uno scatto laterale oppure uno scatto all'indietro ed in ognuno dei casi, il colpo risulterà più o meno diverso a seconda dell'arma che avete attivato.
Vi ritrovate accerchiati dai nemici e non riuscite a mirare bene? Non sapete come uscire da una mischia? La risposta è semplice: Melee! No, non Smash Bros... Beh, non proprio, almeno. Se un nemico rientra nel vostro range di attacco, infatti, la forma del mirino cambierà, indicandovi che è possibile effettuare degli efficaci attacchi ravvicinati, definiti proprio "attacchi in mischia".
I BOSS
Potevano forse mancare i leggendari Boss di fine livello? Assolutamente no. I livelli di Kid Icarus: Uprising si concludono con immancabili scontri all'ultimo respiro contro dei Boss il più delle volte di proporzioni abnormi. Per i primi livelli, in particolare, Pit dovrà riaffrontare delle vecchie conoscenze. Medusa non è infatti la sola ad essere tornata, ma anche i altri Boss classici del gioco originale per NES tornano sotto nuova luce in questo capitolo della serie Kid Icarus.
«Now PLAY DEAD!»
Il Calderone Infernale
Peculiarità di Kid Icarus: Uprising è il Calderone Infernale. All'inizio di ogni livello, infatti, si possono "scommettere" dei cuori, aumentando il livello di difficoltà del gioco che va da un minimo di "intensità" 0.0 ad un massimo di 9.0. A seconda di quanti cuori metterete nel calderone, il numero di cuori ottenuti abbattendo nemici aumenterà, ma, con esso, aumenterà anche la difficoltà di gioco. Giocando ad intensità 0.0, i nemici saranno pochi e vi ignoreranno, mentre aumentando l'intensità, sia il numero che la ferocia dei nemici aumenterà proporzionalmente. Che vogliate rilassarvi e godervi un po' di rilassato svago o che siate amanti delle sfide, verrete quindi soddisfatti da un livello di difficoltà ad hoc. Man mano che si avanza nell'avventura, però, è possibile ottenere nuove armi la cui potenza dipende dall'intensità di gioco a cui si completa il livello, per cui soltanto i giocatori più intrepidi e capaci verranno premiati con armi incredibilmente distruttive, il cui valore viene indicato con un valore a tre cifre.
Esistono nove diverse categorie di armi, che si differenziano per gittata, potenza in mischia e autoguida dei colpi. Sta al giocatore trovare l'arma più consona al proprio stile di combattimento.
Il multiplayer
Se avete giocato ad un gioco della serie Smash Bros. saprete di certo che il team diretto da Sakurai se la cava egregiamente bene con i giochi multigiocatore. Kid Icarus: Uprising non fa eccezione. La sua modalità multiplayer è davvero divertente, nonché ben pensata.
Esistono due tipi di battaglia multigiocatore ed entrambe prevedono sei giocatori in campo. È possibile giocare in wireless con una scheda di gioco per ogni giocatore, oppure in Wi-Fi, collegandosi al Nintendo Network.
La prima, è un semplice tutti contro tutti in cui ognuno dovrà cercare di blastare a morte gli altri cinque giocatori.
La seconda modalità, detta "Luce contro Oscurità", consiste in una più complessa battaglia a squadre di tre elementi.
Utilizzando le armi ottenute giocando la modalità Storia, tre giocatori dovranno fare fronte comune contro altri tre in una battaglia senza esclusione di colpi. Ogni giocatore ha una barra della vita e i giocatori della stessa squadra condividono, inoltre, una barra della vita "di squadra" che viene intaccata ogni volta che uno dei giocatori viene eliminato. Non appena la vita della squadra si esaurisce, l'ultimo giocatore ad essere stato eliminato si trasforma in un angelo (Pit o la sua controparte oscura). L'angelo è superiore in tutto rispetto ad un personaggio comune e potrebbe essere in grado di ribaltare la situazione, tuttavia, nel momento in cui esso scende in campo, la vita della squadra coincide con quella dell'angelo: la sua eliminazione, cioè, porta alla sconfitta. Scopo di ogni squadra, sarà quindi quello di eliminare dapprima un buon numero di avversari e, infine, sbarazzarsi dell'angelo nemico per porre fine alla partita e aggiudicarsi così la vittoria.
Un multiplayer abbastanza elaborato e spesso caotico, ma pieno di divertimento, in definitiva e apprezzable tanto quanto la già validissima modalità Storia.
I dialoghi
Sezione a parte meritano i dialoghi di questo gioco. Estremamente divertenti e che mostrano una caratterizzazione dei personaggi che supera notevolmente gli standard classici di Nintendo.
I dialoghi del gioco sono accompagnati da gradevoli artwork (spesso molto spiritosi) che compaiono nel touch screen.
Come già accennato, talii dialoghi sono pressocché continui nel gioco e "narrano" la storia man mano che la si gioca, senza mai risultare fastidiosi. Una trovata molto furba dei programmatori che evita l'utilizzo di lunghi filmati narrativi e dona al gioco un comparto narrativo a dir poco unico che ottiene un duplice risultato: Kid Icarus: Uprising ha infatti una trama abbastanza ricca ed elaborata senza dover sacrificare né il ritmo di gioco serrato (che caratterizza l'intero gameplay), né la memoria della cartuccia.
Innumerevoli, le battute, le gag, e i riferimenti ad altre saghe Nintendo, da Donkey Kong a Metroid e addirittura riferimenti allo stesso gioco tramite qualche rottura della cosiddetta "quarta parete" che rendono sempre divertenti le sessioni di gioco e che evitano possibili momenti di noia inserendo sapientemente battute qua e là, in punti di gioco un po' più monotoni (una lunga salita, in particolare, invece di annoiarvi, con buona probabilità vi regalerà grasse risate).
I dialoghi sono in un ottimo doppiaggio inglese la cui recitazione è ad un livello decisamente alto, accompagnati da relativi sottotitoli in italiano. Se non si è fluenti della lingua inglese e si gioca ad intensità molto alta, a volte si potrà faticare nel seguire i discorsi (specialmente nelle sezioni aeree), quindi a volte si sente la mancanza di un doppiaggio italiano, che tuttavia, visti gli standard dei doppiaggi italiani dei giochi, difficilmente raggiungerebbe il livello del doppiaggio inglese, davvero ben recitato.
Niente che rappresenti un grave problema, comunque, in quanto è sempre possibile rigiocare i capitoli ad intensità più basse per cogliere appieno ogni conversazione.
Il comparto tecnico
Impossibile non elogiare Kid Icarus: Uprising sotto il punto di vista tecnico. Il 3DS dà il meglio di sé graficamente durante le spettacolari battaglie aeree, mentre le battaglie terrestri ci danno prova di come la console sia perfettamente in grado di gestire ambientazioni ampie e sature di nemici senza il minimo rallentamento e con tempi di caricamento appena accennati.
Anche durante le sessioni di gioco online, non si notano lag né glitch di sorta e tutto fila liscio come se si stesse giocando in single player.
La colonna sonora, infine, è di prima categoria. Composti da uno staff di ben sei autori, tra cui Motoi Sakuraba (Golden Sun, Tales of e molto altro) e Yasunori Mitsuda (Chrono Trigger, Chrono Cross e Xenoblade, solo per citarne alcuni). Brani orchestrati e cinematografici ci accompagnano lungo tutta la nostra avventura.
Come già detto, le sezioni in volo hanno durata fissa e questa trovata risulta incredibilmente efficace per quanto riguarda la colonna sonora. Durante le battaglie aeree, infatti, non ascolteremo un brano in loop come quasi sempre avviene giocando a un videogioco. Più similmente ad un film, invece, verremo accompagnati da un unico lungo brano studiato appositamente per andare a ritmo con il livello stesso, enfatizzando i momenti critici o attenuandosi nei momenti più tranquilli, per un risultato audio-visivo semplicemente eccezionale. Una colonna sonora gradevolissima e sfruttata in meniera sapiente che non è da meno neanche durante le battaglie terrestri.
In conclusione
Kid Icarus: Uprising è senza ombra di dubbio uno dei titoli più validi lanciati negli ultimi anni, degno di prendere il suo posto nell'Olimpo Nintendo e di restarci come un nuovo classico. Una ventata d'aria fresca tra i tanti Mario e Pokémon, con una saga svecchiata nel migliore dei modi.
Divertente, frenetico, spiritoso. Bello da vedere e da sentire. Chiunque abbia un Nintendo 3DS non dovrebbe lasciarsi sfuggire Kid Icarus: Uprising.
«Do you hear that? Do you hear the peoples' cheers? They're celebrating the return of the goddess Palutena!»
Valutazione
- Divertimento — 10
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- Livello di sfida ottimo e divertente.
- Dialoghi comicissimi.
- Sonoro — 10
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- Impossibile descrivere a parole la magnificenza della colonna sonora di Uprising.
- Grafica — 10
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- Semplicemente stupendo a vedersi.
- Ottimi i restyling dei personaggi storici.
- Giocabilità — 9
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- I controlli tramite pennino risultano un po' scomodi in un primo momento.
- Tuttavia, sono ben studiati e dopo il primo impatto risultano decisamente efficaci.+ Possibilità di personalizzare i comandi e giocare esclusivamente coi tasti oppure con il circle pad pro.
- Longevità — 10
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- Estrema rigiocabilità.
- Innumerevoli contenuti da sbloccare.
- Validissimo multiplayer online.
Totale 10.0
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