The Legend of Zelda: Phantom Hourglas

Presentato come un fulmine a ciel sereno alla Game developer Conference, Zelda: Phantom Hourglass ci…

The Legend of Zelda - Phantom Hourglass (1)
Presentato come un fulmine a ciel sereno alla Game developer Conference, Zelda: Phantom Hourglass ci ha indubbiamente stupito per vari motivi. In questa preview il nostro scopo è tentare di analizzare quali potranno essere gli elementi di forza del nuovo capitolo della serie e quanto saranno sfruttate da Nintendo le caratteristiche uniche della console portatile, tenedo d'occhio ovviamente il promettente aspetto grafico e gli elementi di contatto con la serie.
The Legend of Zelda - Phantom Hourglass (2)
La prima cosa della quale mi sembra giusto parlare è, ovviamente, l'aspetto del gameplay che traspare dai contenuti mostrati da Nintendo. Sicuramente questo Zelda punta a rivedere le interazioni classiche della saga con l'aiuto del touch screen. Salta subito all'occhio infatti sia la possibilità di interagire con il pennino per risolvere degli enigmi "artistici" sia quella di pitturare la mappa con delle annotazioni utili ai fini dell'avventura. Pensate dunque ad un enigma nel quale bisogna ricordarsi posizione e inclinazione di un certo oggetto, oppure una certa sequenza di suoni, di numeri o di qualsiasi cosa. Secondo i vecchi canoni videludici si prendeva carta e penna e ci si appuntavano gli indizi notabili. In Zelda PH pare possibile disegnare direttamente sulla mappa del dungeon tutto ciò che c'è di rilevante da fare e da ricordare.
 Oltre a questo particolare, sembra ancora più intrigante la possibilità di interagire con le armi classiche della serie tramite touch screen. L'esempio mostrato da Nintendo è quello del boomerang, la cui traiettoria, tracciata via pennino, risulta precisa e determinata dal giocatore mai come ora. Stesso procedimento pare seguire anche la navigazione, che presenta una rotta disegnabile in base alle nostre fantasie.
 Sulla metodologia del controllo del personaggio, possiamo sbilanciarci dicendo che anch'esso pare affidato alla guida del pennino e della classica fatina, ma non sembra ancora chiaro se i combattimenti verranno fatti, seguendo questo schema, usando il dorsale sinistro. Insomma, ci sono diversi aspetti ancora immersi nel mistero.
The Legend of Zelda - Phantom Hourglass (3)
Assolutamente intrigante è il lato tecnico, figlio di quel Wind Waker tanto criticato e al tempo stesso tanto amato. La visuale dall'alto ricorda senza dubbio A Link to the Past, mentre la scelta dei colori, il cel shading e la stessa tematica acquatica riportano senza dubbio al già citato episodio per Gamecube. Anche in termini di trama, peraltro, questo Phantom Hourglass pare esser il sequel del capitolo apprezzato sulla console ammiraglia.

Questa preview si chiude brevemente qui, a causa degli scarsi dettagli al momento rivelati da Nintendo. Senza dubbio la data d'uscita fissata a fine 2006 fa sognare, ma è bene stare cauti visto che Nintendo, come sappiamo, con gli Zelda si prende notevoli tempi di dilazione. Rimangono molti aspetti sui quali fantasticare, prima su tutti una modalità Wi-Fi con la quale trasformare il gioco in un Four Swords, e speriamo che in questo senso l'E3 faccia chiarezza.

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