Pokémon Perla/Diamante
Servono ben pochi preamboli per presentarvi questi due nuovi episodi di una delle serie più vendute…
Servono ben pochi preamboli per presentarvi questi due nuovi episodi di una delle serie più vendute e amate in tutto il mondo: pokémon.
Lasciando stare qualsiasi cronologia, è giusto riconoscere che nel corso degli anni Nintendo non ha mai forzato eccessivamente la mano nello sviluppo di un titolo pokémon, specialmente per quel che riguarda la serie principale. Ecco perchè questi due nuovi capitoli hanno sulle spalle un pesante compito da svolgere: bissare i precedenti successi commerciali e perlomeno eguagliare le ore di divertimento dei mai troppo lodati vecchi episodi.
Come da tradizione Nintendo, è stato rivelato veramente poco delle due nuove cartucce, denominate perla e diamante. Si sono intravisti appena una decina di nuovi mostriciattoli, tra i quali le solite pre evoluzioni, che paiono promettere una nuova iniezione vitale alla componente collezionistica del gioco che si avvia a diventare esageratamente vasta.
E' confermato il fatto che nessuna nuova tipologia di elementi pokè (buio, fuoco, elettro ecc.) verrà introdotta, mentre è estremamente interessante annotare come Nintendo voglia inserire un altra gamma di attacchi: insieme ai classici attacchi speciali (fuoco, elettro, acqua, psico ecc.) e fisici (normale, terra, lotta, roccia, acciaio ecc.) pare presente una nuova razza di mosse, denominate "other", ovvero di altro tipo. Quale possa essere l'effetto di questo innesto all'interno del perfetto bilanciamento, quasi scacchistico, del gameplay è ancora presto per saperlo; resta una grande curiosità intorno a questa modifica che potrebbe cambiare davvero molti aspetti dei combattimenti: pensate infatti solo al bilanciamento di debolezza e resistenza, alle immunità ed a come un nuovo tipo di mosse possano influire su statistiche e rendimento dei pokèmon.
Dal punto di vista meno tecnico, all'interno del gioco ritorneranno prepotentemente le novità di Rubino e Zaffiro (concorsi di bellezza, scontri 2 contro 2) insieme ad alcune felici rivisitazioni. Avremo a disposizione un nuovo pokédex, enormemente accessoriato ed al quale pare mancare solo la funzione di tostapane, e assisteremo alla ri-introduzione delle meccaniche temporali notte/giorno, stavolta rese in maniera realisticamente graduata.
Eppure, tanto per gradire, il vero main event di queste nuove versioni perla e diamante pare essere senza ombra di dubbio il supporto Wi-Fi. Sbandierato, pubblicizzato e finalmente applicato ad una imponente mole di giochi, il Wi-Fi contagia anche la serie che più pare adattarsi ad esso. Pokémon ha infatti da sempre un enorme potenziale multiplayer grazie agli scambi ed alle battaglie via cavo. Con il Wi-Fi non solo si getteranno via i cavi o gli adattatori wireless, ma si potranno fronteggiare gran parte degli allenatori (fino a 16 giocatori per ogni sala virtuale) più smaliziati del globo, con la possibilità di parlarci in chat vocale.
Detto questo, tutto il resto pare immiserirsi: la connessione col prossimo gioco per Wii, la nuova grafica (fedele alla tradizione, con elementi 3D), il nuovo mondo di gioco, ambientato nella regione di Shino sono senza dubbio novità intriganti, ma che non reggono il passo con il sogno dell'online.
A causa della solita "parsimonia Nintendo", è difficile inserire altre informazioni in questa anteprima, che quindi si chiude qui. Per fortuna Pokèmon Perla/Diamante paiono essere in dirittura d'arrivo, almeno per quel che riguarda il mercato giapponese, dove sembra che l'uscita sia ipotizzata per il periodo autunnale. Il che, salvo miracoli, si tradurrà con la collocazione della release europea in primavera.
Lasciando stare qualsiasi cronologia, è giusto riconoscere che nel corso degli anni Nintendo non ha mai forzato eccessivamente la mano nello sviluppo di un titolo pokémon, specialmente per quel che riguarda la serie principale. Ecco perchè questi due nuovi capitoli hanno sulle spalle un pesante compito da svolgere: bissare i precedenti successi commerciali e perlomeno eguagliare le ore di divertimento dei mai troppo lodati vecchi episodi.
Come da tradizione Nintendo, è stato rivelato veramente poco delle due nuove cartucce, denominate perla e diamante. Si sono intravisti appena una decina di nuovi mostriciattoli, tra i quali le solite pre evoluzioni, che paiono promettere una nuova iniezione vitale alla componente collezionistica del gioco che si avvia a diventare esageratamente vasta.
E' confermato il fatto che nessuna nuova tipologia di elementi pokè (buio, fuoco, elettro ecc.) verrà introdotta, mentre è estremamente interessante annotare come Nintendo voglia inserire un altra gamma di attacchi: insieme ai classici attacchi speciali (fuoco, elettro, acqua, psico ecc.) e fisici (normale, terra, lotta, roccia, acciaio ecc.) pare presente una nuova razza di mosse, denominate "other", ovvero di altro tipo. Quale possa essere l'effetto di questo innesto all'interno del perfetto bilanciamento, quasi scacchistico, del gameplay è ancora presto per saperlo; resta una grande curiosità intorno a questa modifica che potrebbe cambiare davvero molti aspetti dei combattimenti: pensate infatti solo al bilanciamento di debolezza e resistenza, alle immunità ed a come un nuovo tipo di mosse possano influire su statistiche e rendimento dei pokèmon.
Dal punto di vista meno tecnico, all'interno del gioco ritorneranno prepotentemente le novità di Rubino e Zaffiro (concorsi di bellezza, scontri 2 contro 2) insieme ad alcune felici rivisitazioni. Avremo a disposizione un nuovo pokédex, enormemente accessoriato ed al quale pare mancare solo la funzione di tostapane, e assisteremo alla ri-introduzione delle meccaniche temporali notte/giorno, stavolta rese in maniera realisticamente graduata.
Eppure, tanto per gradire, il vero main event di queste nuove versioni perla e diamante pare essere senza ombra di dubbio il supporto Wi-Fi. Sbandierato, pubblicizzato e finalmente applicato ad una imponente mole di giochi, il Wi-Fi contagia anche la serie che più pare adattarsi ad esso. Pokémon ha infatti da sempre un enorme potenziale multiplayer grazie agli scambi ed alle battaglie via cavo. Con il Wi-Fi non solo si getteranno via i cavi o gli adattatori wireless, ma si potranno fronteggiare gran parte degli allenatori (fino a 16 giocatori per ogni sala virtuale) più smaliziati del globo, con la possibilità di parlarci in chat vocale.
Detto questo, tutto il resto pare immiserirsi: la connessione col prossimo gioco per Wii, la nuova grafica (fedele alla tradizione, con elementi 3D), il nuovo mondo di gioco, ambientato nella regione di Shino sono senza dubbio novità intriganti, ma che non reggono il passo con il sogno dell'online.
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