Fire Emblem Awakening

Fire Emblem Awakening è il capitolo più recente di una lunga serie di gdr sviluppati da Intelligent…


Fire Emblem Awakening è il capitolo più recente di una lunga serie di gdr sviluppati da Intelligent System.
Fin dal primo momento di gioco, il giocatore è accompagnato nella scelta della difficoltà. E' infatti possibile scegliere fra tre diversi gradi: Normale, Difficile e Da pazzi. Potrete poi scegliere la modalità, Classica o Casual.
Ovviamente, non potete partire all'avventura senza avere un personaggio e grazie all'editor di gioco potrete scegliere in poche mosse le caratteristiche del vostro eroe.
Ora siete pronti per unirvi alla cricca di bizzarri personaggi che vi accompagnerà lungo il vostro viaggio.


Nei primi momenti di gioco, Fire Emblem parte in modo tranquillo, quasi poco impegnativo, per poi prendere alla sprovvista i giocatori inattenti con un'improvvisa crescita del livello di difficoltà.
Questo gioco richiede attenzione, concentrazione e un po' di capacità tattica, perché gli errori si pagano a caro prezzo. Infatti, se un eroe muore sul campo, non sarà possibile richiamarlo nelle battaglie future.

Per chi non avesse mai giocato uno dei capitoli della saga, spiegherò un po' in cosa consistono e come si svolgono le battaglie.
Non è il classico gdr a turni in cui dovete solo selezionare l'attacco del personaggio; in Fire Emblem dovete studiare il terreno circostante e studiare le tattiche migliori per affrontare il nemico.
Il campo di battaglia si trasforma in una griglia in cui avete limitate possibilità di movimento. Sta a voi valutare la situazione e decidere se è conveniente muoversi in una direzione o in un'altra.
Alcuni terreni limiteranno le vostre capacità di movimento, altri le amplieranno, altri ancora vi garantiranno alcuni punti in cui nascondervi e proteggervi dagli attacchi.
Dovrete studiare anche le diverse categorie di nemici e il loro sistema di movimento: i nemici a piedi non potranno aggirare in breve tempo una montagna, mentre i nemici alati la supereranno senza problemi.
Il giocatore può muovere un personaggio per volta, nell'ordine che vuole, e scegliere l'azione da fargli compiere, che può variare tra l'attacco a un nemico, la presa di una postazione, la cura di un personaggio, eccetera.
Ricordate anche che la lancia vince sulla spada, la spada vince sull'ascia e l'ascia vince sulla lancia.
Se non avrete eseguito le azioni con dovuta attenzione, verrete presto schiacciati e sopraffatti, quindi calcolate sempre tutto con cura.


In battaglia contano molto i rapporti tra i personaggi. Se due personaggi si trovano affiancati possono aiutarsi a vicenda e lo fanno meglio se tra loro esiste una certa intesa.
In aggiunta, se due personaggi si trovano sullo stesso spazio possono "unirsi", potenziando le proprie abilità.
I personaggi si dividono in circa quaranta classi di abilità differenti e possono avanzare di classe al raggiungimento del decimo livello. Proseguendo nell'avventura sarà poi possibile passare da una classe all'altra, senza perdere i progressi raggiunti nelle varie classi. Un po' come succedeva in Dragon Quest IX.

Insomma, se volete vincere dovete tenere in considerazione il terreno di gioco, la tipologia dei nemici, i loro punti deboli e punti forti, l'affinità tra i personaggi e il loro posizionamento e così via.


E non è finita!
In Fire Emblem è presente anche una modalità multigiocatore in locale. La cooperazione tra due giocatori permette di recuperare alcuni tesori e di spendere i punti accumulati acquistando articoli da una lista piuttosto particolare.
In più, oltre ai futuri DLC scaricabili, il gioco sfrutta la modalità StreetPass per reclutare gli eroi di amici o di sconosciuti incontrati per caso.

Sicuramente non sarà alla portata di tutti, però è un gioco che soddisferà appieno sia gli esperti strateghi che i giocatori alle prime armi dotati di un po' di sana materia grigia.

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