E' che Pokèmon sotto tutti i lustrini ha ancora le meccaniche di un rpg per Gameboy. Per quanto all'epoca fosse sicuramente originale, ormai sono passati 20 anni e lo scenario videoludico è cambiato. Da serie all'avanguardia è diventata una serie safe. Ci sono stati Breath of the wild, Xenoblade, Monster hunter, insomma è l'ora di dare una svecchiata.
Secondo me una delle cose più fighe dei vecchi giochi era leggere le descrizioni dei motri del pokèdex e tutte le loro abitudini: c'era quello che causava terremoti, quello che rapiva bambini, quello che lasciava sempre una scia tossica dietro di sé, quello che viveva sul fondo dei fiumi, quello che usciva solo di notte...
Inoltre i pokèmon sono un po' mostri, e un po' il corrispettivo dei nostri animali. Bene, gli animali non hanno tutti lo stesso carattere. Se cani, gatti e conigli stanno in giro per casa e si fanno coccolare, cinghiali, orsi e ippototami sono generalmente meno addomesticabili. In pokèmon invece ormai sono tutti carini e gli fai i grattini. Fateli tornare animali. Differenziateli. Per ogni Pikachu che ti viene in giro sulla spalla fate un Onix che catturi e addomestichi solo con molta fatica. Da poco è uscito fuori un concept artwork per Pokèmon Rosso che dipinge l'allenatore con una frusta. Ecco, torniamo a quel concetto.
Io lo farei così:
-open world gigantesco
-atmosfera meno idilliaca
-niente organizzazione malvagia, o, al limite, ripescare il Team Rocket
-un numero di pokèmon sui 100-200, ma devono essere più difficili da catturare
-i pokèmon se ne stanno in giro a fare gli animali, anche in regioni pericolose. Mettiamo che sei in giro per le montagne rocciose e vieni colpito da un terremoto: vuol dire che c'è Onix nelle vicinanze. Oppure mettiamo che in una città succedono cose strane al cimitero, tu indaghi di notte e scopri Gengar. Ovviamente i pokèmon dovrebbero essere tutti nuovi, altrimenti l'effetto sorpresa svanisce. Ognuno va catturato in modi particolari che devi scoprire da solo
-combattimento sulla mappa, basta erba alta, basta transizioni di battaglia. Una roba alla Xenoblade.
-il rivale, le 8 medaglie da raccogliere etc. possono rimanere.
-gioco non lineare e pochi npc che ti danno consigli, la grotta ignota o Zapdos nella centrale elettrica ai tempi li scoprivi da solo e dovrebbe essere così ancora
-alcuni pokèmon integrati nella vita di tutti i giorni, altri che squassano l'ecosistema
-e cose così
Devono ributtarci un po' di mistero e di avventura (e soprattutto di ambizione), altrimenti la serie continuerà ad essere sterile. Immagino che finché vende come vende, per loro non sia un problema però dai non è possibile che a Mario, Zelda, Smash, presumibilmente Metroid e a modo loro pure Kirby e DK etc. venga sempre dato tempo e modo di inventarsi qualcosa di nuovo e di alzare costantemente l'asticella mentre Pokèmon è ancora ingrovigliato nei limiti e nelle scelte di design di 20 anni fa :/